Riduzione TARI per zona non servita: fac simile richiesta

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 17/06/2024
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La riduzione della Tari può essere richiesta al comune in caso di mancato servizio di raccolta in una determinata zona. In tal caso la riduzione è stabilita dalla legge e dai regolamenti comunali.

Riduzione TARI per mancato servizio: quando spetta

Sulla questione si è pronunciata anche la Corte di Cassazione con l'ordinanza 19767-2020 con cui ha sostanzialmente accolto il ricorso presentato da un'azienda contro il proprio Comune. L'azienda in particolare chiedeva una riduzione della tassa sui rifiuti in considerazione della mancata effettuazione del servizio di raccolta nell’area in cui lei stessa svolgeva l'attività.

In linea generale va detto che la TARI è dovuta indipendentemente dal fatto che il singolo cittadino fruisca o meno del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tuttavia se il Comune non svolge il servizio nella zona in cui è ubicato l’immobile (o l'azienda), il cittadino ha il diritto di chiedere una riduzione del tributo dovuto ma non l'esenzione dal pagamento.

A stabilirlo del resto è la Legge 147/2013 che all'articolo 657 precisa appunto che "nelle zone in cui non è effettuata la raccolta, la TARI è dovuta in misura non superiore al 40% della tariffa da determinare, anche in maniera graduale, in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita."

Altri casi di riduzioni sono contemplate dall'art. 656, il quale stabilisce che "la TARI è dovuta nella misura massima del 20% della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente."

L'onere di provare che il servizio di raccolta non viene svolto nella zona di residenza o di dimora nell’immobile a disposizione o di esercizio dell’attività grava sul contribuente che chiede la riduzione. La prova può essere fornita esibendo, ad esempio, le diffide inviate al gestore/comune nel tempo. In ogni caso occorre fornire elementi concreti a supporto della propria tesi.

La riduzione TARI per zona non servita deve essere appositamente richiesta dal contribuente con la presentazione di una dichiarazione scritta.

Si raccomanda di allegare la copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del dichiarante.

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