Bollette Luce e Gas “tutto compreso”: ecco quando reclamare

Come saprai, il Mercato Libero dell’Energia consente alle società che operano nel settore di offrire delle tariffe vantaggiose e delle offerte speciali, le quali sono, invece, difficilmente riscontrabili nel Mercato Tutelato. La libertà concessa alle aziende fornitrici di energia elettrica e gas molto spesso si traduce, per il consumatore, nella possibilità di scegliere tra numerose proposte, quella che si adatta maggiormente alle proprie consuetudini e dunque ai propri consumi: tariffa monoraria (il prezzo del kwh non dipende dal giorno e dall’ora in cui si consuma energia), tariffa bioraria (il prezzo dell'energia cambia in funzione delle ore della giornata, più conveniente la sera e nei weekend e più elevato durante il giorno), dual-fuel (le forniture di elettricità e gas vengono combinate in un'unica offerta), "prezzo bloccato" (il costo dell'energia viene bloccato per un periodo di tempo stabilito, normalmente per 12, 24 o 36 mesi), "prezzo tutto compreso" (un prezzo fisso mensile a fronte di un determinato consumo di energia).

Talvolta, però, dietro un’offerta allettante può nascondersi un omissione importante: ad esempio, il prezzo dell’energia potrebbe essere pubblicizzato al netto delle imposte di consumo e dell’Iva. In questo modo i consumatori che attivano l’offerta senza leggere con attenzione le Condizioni Generali di Contratto, potrebbero ritrovare spiacevoli sorprese nelle bollette luce e gas o nel conguaglio di fine anno. Le associazioni dei consumatori, e tra queste Federconsumatori, hanno prontamente dato l'allarme: vediamo insieme quando e come reclamare.

Bolletta fissa luce e gas: come scoprire se conviene davvero

Vieni a sapere, ricevendo una telefonata dal call center oppure visionando o ascoltando uno spot pubblicitario, di un’offerta che ti consente di pagare per un certo periodo di tempo luce e gas ad una tariffa "tutto compreso". In pratica ti viene offerto un prezzo fisso a fronte di una certa quantità di energia elettrica o gas da consumare nel corso del mese. Così fai un breve calcolo di quanto consumi bimestralmente e ti convinci: questa è l’offerta che fa per te. Ma ne sei proprio sicuro? Noi ti consigliamo di non dare risposte affrettate e non sottoscrivere alcunché senza prima aver conosciuto i dettagli dell’offerta.

Ma come fare a capire quando un'offerta è davvero conveniente per te? Purtroppo la valutazione non è così semplice e immediata. Se, dunque, l’operatore del call center cerca di metterti fretta, dicendoti che quella particolare promozione scade il giorno stesso o l'indomani mattina, non assecondarlo, piuttosto prenditi il tempo che ti serve per studiare bene tutti i pro e i contro (che ci sono sempre, ma vengono abilmente omessi nelle pubblicità).

Lo scorso mese di Ottobre Ferconsumatori ha reso nota la preoccupazione verso talune offerte, che allettano gli utenti proponendo loro bollette luce e gas e prezzo fisso, ma che in realtà potrebbero non essere così convenienti. Dice la nota associazione consumatori che “si tratta delle famose taglie small-large-extralarge che promettono un prezzo fisso mensile per forniture di energia elettrica o gas fino ad un certo limite. Federconsumatori sconsiglia di sottoscrivere tali contratti senza un preventivo ed accurato esame, perché possono nascondere amare sorprese per gli addebiti di consumi extrataglia, che raggiungono cifre stratosferiche”.

Tanto che molto spesso queste tariffe risultano particolarmente adatte a coloro che registrano elevati consumi di energia al mese e che hanno un maggiore livello di potenza contrattualizzato con il proprio fornitore. Ricordiamo che per la maggior parte delle abitazioni, e quindi dei clienti domestici, la potenza impegnata è di 3 kW.

Le segnalazioni giunte dagli utenti e le dichiarazioni rilasciate dall’associazione che agisce nella tutela dei consumatori suggeriscono di essere scrupolosi e leggere con attenzione le Condizioni Generali di Contratto. Nel documento, che quasi sicuramente troverai sul sito ufficiale della società o nei punti vendita/assistenza della tua città, c’è scritto a chiare lettere tutto quello che devi sapere (il prezzo dell’energia, la durata del contratto, i vincoli ecc.).

Vuoi risparmiare sulle bollette luce e gas? Vai oltre gli spot pubblicitari

A te, che sei intestatario di un’utenza per la fornitura di energia elettrica e gas naturale e cerchi di risparmiare quanto più possibile sulle bollette luce e gas, Moduli.it da un solo consiglio: non lasciarti abbindolare dalle pubblicità, non perchè non siano realizzate con correttezza, professionalità e trasparenza, ma per il semplice fatto che possono comunque omettere particolari importanti.

Infatti, continua Federconsumatori, le pubblicità spesso minimizzano o nascondono accuratamente di dire ad esempio che i prezzi sono al netto di imposte ed Iva e che se si supera un certo limite di consumi previsto contrattualmente, i prezzi lievitano al di sopra di ogni ragionevole aspettativa. I contratti, spesso telefonici, non spiegano bene i meccanismi di applicazione delle tariffe.

Ad ogni buon conto, promozioni e offerte speciali a parte, il consiglio che ti diamo è di gestire al meglio i tuoi consumi, evitando gli sprechi di energia e modificando, quando è possibile, le abitudini quotidiane. In più, ti invitiamo ad approfittare delle detrazioni fiscali (valide fino al 31 dicembre 2017) sugli interventi di riqualificazione energetica, sulla sostituzione della caldaia, sulla sostituzione degli infissi che potrebbero impattare non poco sui consumi e quindi sui costi. Ti spieghiamo tutto nell’articolo “Risparmio energetico: riduci i consumi in 5 mosse”.

Contestazione importi bollette luce e gas: ecco il modulo da scaricare

Se ricevi una fattura dall’importo spropositato, molto più alto delle tue aspettative, puoi chiedere spiegazioni al tuo fornitore di energia elettrica e/o gas naturale, compilando uno dei seguenti fac simile:

Qualsiasi altra problematica, invece, può essere segnalata mediante l’utilizzo di questi modelli:

Entrambi i moduli possono essere scaricati gratuitamente da questo portale, compilati in ogni singola voce e spediti all’Ufficio Reclami del proprio fornitore di energia elettrica e/o gas naturale. Solitamente l’indirizzo a cui spedire il reclamo viene riportato sulla fattura, ma qualora ci fossero dei dubbi, puoi sempre consultare l’elenco dei contatti che abbiamo inserito nell’articolo “Tutti gli indirizzi da utilizzare in caso di reclamo”.

Visto che ne stiamo parlando, ti ricordiamo che dal 1 Gennaio di quest'anno sono cambiate le regole in materia di trattamento dei reclami e risoluzione delle controversie tra clienti e fornitori di luce e gas. In particolare una delle novità riguarda il ricorso obbligatorio alla procedura di conciliazione nel caso in cui tra le parti non si riesca a trovare un punto d'incontro. Di queste cose abbiamo parlato in maniera approfondita nel posto che abbiamo dedicato ad ARERA Conciliazione.

Problemi col fornitore? Rivolgiti allo Sportello per il Consumatore

Se riscontri delle problematiche con il tuo fornitore e vuoi chiarirti le idee, se hai bisogno di ricevere informazioni dettagliate sul Mercato Libero dell’Energia, se vuoi segnalare un comportamento non corretto da parte della società con cui hai stipulato un contratto (e per molto altro ancora) puoi rivolgerti allo Sportello del Consumatore ARERA. I servizi di assistenza attivati dallo Sportello sono gestiti dall’Autorità dell’Energia e dall’Acquirente Unico, con lo scopo di riservarti le tutele che spettano ad un qualsiasi consumatore. È possibile contattare gli operatori dello Sportello al Numero Verde 800.166.654 da telefono fisso o cellulare, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

Documenti correlati



Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio