Fac simile reclamo per doppia fatturazione luce e gas
Fac simile di lettera da utilizzare nel caso in cui, a seguito del passaggio ad una nuova compagnia energetica, si riceva una fattura da entrambe le società in ordine ai consumi effettuati nello stesso periodo. La lettera di reclamo per doppia fatturazione è disponibile nei formati WORD e PDF.
Doppia fatturazione energia elettrica (o gas): a cosa è dovuta
Quando cambi il venditore di energia elettrica o gas è possibile che tu riceva, rispetto ad uno stesso periodo, la bolletta da entrambi i fornitori.
La doppia fatturazione gas o luce è dovuta ad un banale errore di comunicazione, che purtroppo si verifica con una certa frequenza, ma che si risolve con altrettanta facilità.
Cosa accade in pratica? È presto detto: sai bene che quando sottoscrivi un nuovo contratto di fornitura, è compito del nuovo fornitore comunicare il recesso al precedente. In talune circostanze può accadere che la comunicazione tardi ad arrivare, cosicché mentre il nuovo fornitore registra i tuoi primi consumi e li fattura in bolletta, il fornitore precedente (non essendo a conoscenza della tua disdetta) fa lo stesso. In questo modo tu finisci per ricevere due distinte bollette per uno stesso periodo.
Come reclamare per doppia fatturazione luce e gas
Si tratta sostanzialmente di inoltrare alla compagnia una diffida a provvedere, entro il termine perentorio di 20 giorni dal ricevimento della lettera, allo storno dell'itero importo espresso in fattura e contestualmente all’invio di una nota credito, oppure al rimborso integrale della somma indebitamente versata, nel caso in cui il pagamento della fattura sia già avvenuto.
Il fac simile per la doppia fatturazione gas (doppia fatturazione energia elettrica), come detto, è scaricabile gratuitamente da questa scheda. Tuttavia qualora preferissi redigere un testo su carta bianca, sei libero di farlo, l’importante è avere cura di inserire tutti i dati che occorrono alla società per effettuare la rettifica. Nello specifico vanno indicati: nome, cognome, codice fiscale o partita Iva dell'intestatario del contratto, ubicazione della fornitura, codice cliente e codice POD o PDR a seconda che ci si riferisca all'energia elettrica oppure al gas.
Chiaramente va fatto cenno al passaggio alla nuova società, così come vanno riportati gli estremi della fattura che si contesta, specificando che per lo stesso periodo hai già ricevuto una fattura dal nuovo fornitore.
Ultimata la compilazione della lettera non resta che firmarla e corredarla con una copia del documento d’identità e una copia della bolletta oggetto della rettifica.
La lettera di reclamo per doppia fatturazione non va confusa con il
Lettera di reclamo per doppia fattura: a chi va trasmessa
La richiesta di rettifica va trasmessa all'ufficio reclami della compagnia energetica con cui il cliente non ha avuto alcun contratto di fornitura nel periodo di consumo oggetto della bolletta.
Se il cliente invia la richiesta di rettifica alla compagnia sbagliata, cioè a quello che aveva titolo a fatturare, quest'ultima è tenuta a informare il cliente dell'errore entro 30 giorni solari, cioè secondo i tempi previsti per la risposta alle richieste di informazione.
Tempi per la rettifica ed eventuali indennizzi
Una volta spedita la richiesta di rettifica al vecchio fornitore, dovrai solo attendere che questi la riceva e proceda entro il termine perentorio di 20 giorni solari
- allo storno del suddetto importo e contestualmente all’invio di una nota credito, oppure
- alla restituzione della somma indebitamente corrisposta, nel caso in cui il pagamento sia già avvenuto a mezzo addebito sul conto corrente.
Chiaramente prima di far questo la vecchia società dovrà accertarsi che il nuovo contratto di fornitura (quello stipulato con l’azienda concorrente) fosse già attivo nel periodo di fatturazione per il quale stai chiedendo la rettifica e eventualmente il rimborso.
Qualora accumuli un ritardo nella restituzione del denaro, la società dovrà corrisponderti anche un indennizzo. Nello specifico, questa dovrà pagarti:
- 20 euro se la rettifica arriva entro 40 giorni;
- 40 euro se la rettifica arriva tra i 40 e i 60 giorni;
- 60 euro se la rettifica arriva oltre i 60 giorni.
Hai diritto a ricevere l'indennizzo entro 8 mesi dalla data in cui il venditore ha ricevuto la sua richiesta.
Doppia bolletta gas (o luce): cosa fare in caso di problemi
Qualora il vecchio fornitore si ostinasse a non rettificare la fattura emessa e a pretenderne comunque il pagamento, oppure a non rendersi disponibile al rimborso di quanto indebitamente percepito (ciò nel caso in cui la fattura risultasse già pagata) o alla corresponsione dell'indennizzo previsto dall’attuale normativa, non darti per vinto e provvedi tu per primo a difendere i tuoi diritti di consumatore.
Considera che in questa fase puoi rivolgerti anche allo Sportello Consumatore ARERA. Si tratta di un servizio istituito dall'Autorità per l'energia il gas e il sistema idrico, e gestito in collaborazione con Acquirente Unico Spa, in grado di fornirti informazioni sui tuoi diritti di consumatore, di aiutarti a risolvere eventuali controversie insorte con il tuo fornitore di energia, di guidarti nel ricorso alla conciliazione. In caso di necessità, è possibile contattare gli operatori dello Sportello al numero verde 800.166.654 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
Se non e vieni a capo sappi che prima di ricorrere all'avvocato devi esperire un tentativo di conciliazione. Infatti il ricorso a questo strumento, tra l'altro gratuito, è divenuto obbligatorio anche in ambito luce e gas dal 1° Gennaio 2017.
In sintesi si tratta di trovare una risoluzione bonaria della controversia attraverso l'intervento di un conciliatore in veste di facilitatore dell'accordo. Tra le possibili soluzioni ti segnaliamo il servizio offerto da ARERA Conciliazione.