Certificato attribuzione partita IVA Agenzia Entrate: modello editabile

- Ultimo aggiornamento: 11/10/2021
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Modello in formato editabile con cui il contribuente può richiedere all'Agenzia delle Entrate il certificato che attesta il possesso della partita Iva

Partita IVA: cos'è

La partita IVA è una sequenza di 11 numeri che identifica in maniera univoca liberi professionisti, lavoratori autonomi o aziende che esercitano un'attività sul territorio italiano e che per questo sono tenuti a dichiarare i propri introiti e a versare le imposte ed i contributi dovuti.

Ricordiamo anche che l'IVA, acronimo che sta per Imposta sul Valore Aggiunto, è una tassa che in fattura si somma, con percentuali variabili, al valore di un prodotto o di un servizio. Di fatto a pagare l'imposta è il consumatore finale.

Dunque tutti i contribuenti che svolgono con frequenza, abitualità e professionalità un'attività e dichiarano ricavi oltre un certo limite (5.000 euro), sono obbligati ad avere una partita IVA. Chi non la richiede ed esercita comunque la professione è considerato un potenziale evasore fiscale.

A tal riguardo è doverosa tuttavia una precisazione: l'apertura della partita IVA non si rende necessaria se, pur percependo un reddito superiore ai 5.000 euro, il soggetto svolge comunque un'attività occasionale (che la legge quantifica con una durata non superiore a 30 giorni).

Il titolare o il rappresentante dell'azienda deve presentare un'apposita domanda per l'apertura della partita IVA. In particolare imprese individuali e lavoratori autonomi devono utilizzare presentare il 

mentre i soggetti diversi dalle persone fisiche devono utilizzare il 

E' possibile verificare la partita IVA di un contribuente attraverso il servizio "Verifica partita IVA" messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do).

Per verificare se la partita Iva è di un soggetto autorizzato ad effettuare operazioni intracomunitarie deve essere utilizzato il servizio Controllo partite Iva comunitarie (Vies). L'indirizzo in questo caso è https://ec.europa.eu/taxation_customs/vies/vieshome.do.

Certificato attribuzione partita IVA: come richiederlo

Per la gestione di talune pratiche come la richiesta di un finanziamento, la partecipazione ad una gara d'appalto o la cancellazione da un ordine professionale, il contribuente potrebbe essere tenuto alla presentazione del certificato attribuzione partita IVA. Nel merito va comunque precisato che nei confronti non solo della Pubblica Amministrazione e dei gestori di pubblici servizi, ma anche dei privati, il contribuente può produrre in luogo del certificato la

Ai fini della richiesta è sufficiente che egli o un suo delegato presenti un'apposita richiesta scritta all'Agenzia delle Entrate. 

Sul modello, scaricabile da questa scheda, occorre riportare:

  • i dati anagrafici e di recapito del richiedente. In particolare occorre indicare la partita IVA e precisare se si tratta di lavoratore autonomo ovvero di titolare, rappresentante o altro di impresa individuale/società;
  • il numero di copie necessarie;
  • il motivo per cui viene fatta richiesta. Può essere legata all'applicazione di leggi tributarie (es. rimborso dell’Iva pagata all’estero) oppure ad altri usi.

Nel primo caso occorre allegare, per ogni certificato richiesto, un contrassegno telematico sostitutivo della marca da bollo di 4,96 euro per il diritto di rilascio del certificato. Nel secondo caso occorre presentare con la richiesta un contrassegno telematico sostitutivo della marca da bollo di 16 euro e allegare per ogni certificato richiesto:

  • un contrassegno telematico sostitutivo della marca da bollo di 16 euro a titolo di imposta di bollo
  • un contrassegno telematico sostitutivo della marca da bollo di 4,96 euro per il diritto di rilascio del certificato.

Infine vanno indicati il nome, cognome, codice fiscale ed estremi del documento di riconoscimento dell'eventuale delegato.

Certificato partita IVA: come inviare la richiesta

L'istanza, debitamente compilata e sottoscritta, può essere trasmessa tramite

  • casella e-mail o PEC. In questo caso la sottoscrizione del documento può avvenire con firma digitale oppure con firma autografa e successiva scansione. All'istanza vanno allegati il documento di riconoscimento e l'attestazione di versamento tramite modello F24 dell’imposta di bollo (codice tributo 1599) e dei tributi speciali (codice tributo 1538), qualora dovuti;
  • presentazione presso gli uffici territoriali.

All'indirizzo www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/siti-web-regionali la lista completa degli indirizzi e delle caselle e-mail e PEC dei diversi uffici dislocati sull'intero territorio nazionale.

Il certificato è trasmesso al contribuente dopo la verifica del pagamento degli importi dovuti.

Per qualsiasi necessità è possibile rivolgersi al Contact Center che risponde ai numeri

  • 800.90.96.96 (da telefono fisso)
  • 0696668907 (da cellulare)
  • +39 0696668933 (da estero- servizio in lingua italiana).

Certificato attribuzione partita IVA online Agenzia Entrate

A partire da Luglio 2021 il certificato attribuzione partita IVA si può richiedere anche online direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Questo il percorso da compiere subito dopo aver effettuato l'accesso all’area riservata: “Servizi > Istanze > Istanze e certificati”.

Tags:  lavoro autonomo libero professionista codice fiscale

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