Certificato di inesistenza di procedure fallimentari e concorsuali
Il certificato fallimentare è un documento che attesta che un certo soggetto privato si trova (oppure no) in stato di fallimento ovvero è soggetto (oppure no) ad altra procedura concorsuale. Normalmente è richiesto per l'accensione di un mutuo, per la partecipazione a bandi e gare d'appalto indetti da enti pubblici, per l'ottenimento di un rimborso fiscale, per l'iscrizione ad un albo fornitori e via discorrendo. Ecco cosa fare per richiederlo.
La richiesta certificato fallimentare va presentata alla Cancelleria Fallimenti del Tribunale competente, unitamente a:
- n. 2 marche da € 16,00
- 1 marca da € 3,87.
Se si vuole ottenere un certificato con informazioni estese all'intero territorio nazionale, occorre chiedere una visura camerale presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio. In questo caso la richiesta può essere fatta anche online (www.registroimprese.it/ricerca-libera-e-acquisto).
Non è necessario effettuare alcuna richiesta certificato fallimentare nel caso in cui lo stesso debba essere prodotto ad un ente della PA o ad un gestore di pubblici servizi. In questi casi è possibile presentare una
Ma attenzione perché con le modifiche apportate dall'art. 30 bis del Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (cd. "Decreto Semplificazioni") all'art. 2 del DPR n.445/2000 anche i privati sono tenuti ad accettare le autocertificazioni.