Modulo reclamo autostrade: fac simile Word, Pdf

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In questa scheda è possibile scaricare un fac simile per segnalazione Autostrade, vale a dire un modello con cui l'automobilista può segnalare un problema/disservizio riscontrato in autostrada e contestualmente richiedere alla società il rimborso/risarcimento per i disagi subiti. Il modello è disponibile anche in formato editabile, il che significa che può essere facilmente adattato a qualsiasi gestore di tratte autostradali: Autostrade per l'Italia, ANAS, Autostrade Meridionali, Autovie Venete, Strada dei Parchi, Autostrada del Brennero e via discorrendo.

Segnalazione autostrade: quando e come farla

E' dovere di ogni automobilista effettuare una segnalazione alla società che gestisce quel preciso tratto autostradale nel momento in cui nota 

  • la presenza in carreggiata di un copertone abbandonato, di un guard rail, di una carcassa di animale, di residui di incidente o di un qualsiasi altro ostacolo;
  • la presenza di buche e/o manto stradale ammalorato;
  • il malfunzionamento di impianti di illuminazione;
  • la presenza di rifiuti in area di sosta e/o aree di parcheggio;
  • la presenza di segnaletica assente o ammalorata, oppure non visibile a causa di vegetazione, ecc.

e via discorrendo.

Per segnalazioni di questo tipo ciascun proprietario/ente gestore di quel tratto autostradale mette a disposizione dell'utenza un proprio numero di contatto:

  • ANAS (A2, A19, A29, A01): 800 841 148;
  • ATIVA (A5 tratto Torino-Quincinetto): 011 3814401;
  • Autostrada Asti-Cuneo (A33): 800 003 999;
  • Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova (A4 tratto Brescia-Padova, A31): 800 012 812;
  • Autostrade dei Fiori (A6, A10 tratto Savona-Ventimiglia): 011 9713182 (A6) – 0183 707330 (A10);
  • Autostrada del Brennero (A22): 800 279 940;
  • Autostrada Pedemontana Lombarda (A36): 02 39460460;
  • Autostrade per l’Italia (A1, A3, A4 tratto Milano-Brescia, A5 tratto Aosta-Traforo Monte Bianco, A7 tratto Serravalle-Genova, A8, A9, A10 tratto Genova-Savona, A11, A12 tratti Genova-Sestri Levante e Livorno-Roma, A13, A14, A16, A23 tratto Udine-Tarvisio, A26, A27, A30): 800 042 121;
  • Autovia padana (A21 tratto Piacenza-Brescia): 0372 473399;
  • Autovie venete (A4 tratto Venezia-Trieste, A23 tratto Palmanova-Udine, A28, A34): 800 996 099;
  • Brebemi (A35): 800 186 083;
  • Concessioni Autostradali Venete (A4 tratto Padova-Venezia): 041 5497118;
  • Consorzio per le Autostrade Siciliane (A18, A20): 090 3711381;
  • Milano Serravalle-Milano Tangenziali (A7 tratto Milano-Serravalle): 02 52855500;
  • SATAP (A4 tratto Torino-Milano, A21 tratto Torino-Piacenza): 011 91415201 (A4) – 014 1931434 (A21);
  • SITAF (A32): 800 840 708;
  • Società Autostrada Ligure Toscana (A12 tratto Sestri Levante-Livorno, A15): 800 613 613;
  • Società Autostrade Valdostane (A5 tratto Quincinetto-Aosta): 0165 767845;
  • Strada dei Parchi (A24, A25): 840 042 121.

In alternativa, sull’intero territorio nazionale, è possibile chiamare il 113 (attivo h24) numero gratuito per la segnalazione delle emergenze in autostrada.

E' inutile sottolineare che è molto importante fornire all'interlocutore indicazioni precise sul luogo in cui è stata riscontrata la problematica, magari indicando anche l'esatta direzione di marcia (ad es. da Pescara direzione Ancona).

Segnalazione autostrade: quando chiedere il risarcimento dei danni

In determinate occasioni più che una segnalazione si può esporre un vero e proprio reclamo nei confronti dei gestori della rete autostradale italiana. Ad esempio in caso di:

  • sinistro causato da buca o dissesto del manto autostradale;
  • danno causato da caduta di oggetti distaccatisi da strutture autostradali;
  • danno da investimento di animali o oggetti non rimossi tempestivamente dalla rete autostradale;
  • danno causato da urto della sbarra della pista Telepass di accesso/uscita dei caselli autostradali;
  • ecc.

E' del tutto evidente che in occasione di simili accadimenti oltre a manifestare il proprio disappunto, l'automobilista ha anche il diritto di chiedere il risarcimento dei danni qualora fosse provata una precisa responsabilità da parte dell'ente gestore di quel tratto di autostrada. In particolare la richiesta di risarcimento danni potrebbe essere avanzata per:

  • danni alla carrozzeria;
  • danni fisici;
  • costi/danni indiretti, derivanti ad esempio da coincidenze perse (ad es. volo aereo), da mancata fruizione dei servizi prenotati (ad es. vacanza, crociera), da disdette di appuntamenti di lavoro, ecc.

Chiaramente occorre essere molto precisi nella narrazione dei fatti e soprattutto supportare la responsabilità della società competente con informazioni e dati oggettivi. Se, ad esempio, l'incidente è avvenuto a causa di un animale, di un copertone o di un pezzo di guard rail posizionati al centro della carreggiata, occorre dimostrare la responsabilità dell'ente che non ha proceduto alla rimozione in maniera tempestiva rispetto al momento in cui è venuto a conoscenza dell’evento.

Per contro spetta al gestore provare i fatti impeditivi della propria responsabilità, dimostrando ad esempio che l'automobilista non è stato in grado di percepire o prevedere con l'ordinaria diligenza la situazione anomala presente sul manto stradale.

Ma un reclamo nei confronti della società autostradale si può inoltrare anche in caso di:

  • errato calcolo del pedaggio;
  • mancata o ritardata registrazione in banca dati della restituzione, furto o smarrimento del Telepass o della Viacard;
  • errata revoca del servizio Telepass o Viacard;
  • mancato pagamento del pedaggio;
  • errata assegnazione di Telepass ad un cliente;
  • ecc.
Qualora risultasse un mancato pagamento autostrada, l'automobilista che ritenesse di aver già provveduto al versamento o che fosse in grado di dimostrare che alla data del transito il veicolo era stato oggetto di furto/perdita di possesso, potrebbe utilizzare questo fac simile di contestazione.

Cosa riportare sul modulo reclamo Autostrade

Nel fac simile disponibile in questa scheda occorre specificare:

  • il nome e il recapito del gestore della rete autostradale;
  • i dati anagrafici e di recapito del ricorrente;
  • il tratto autostradale, la stazione di partenza e di arrivo, la data del viaggio;
  • il motivo oggetto del reclamo;
  • la lista dei documenti allegati: verbale di polizia, copia dei biglietti, eventuali spese sostenute, carta d’identità, materiale fotografico, dichiarazioni testimoniale, eventuali comunicazioni della Società, ecc.). Questi documenti devono chiaramente essere prodotti in copia;
  • la richiesta (ad es. rimborso del pedaggio, risarcimento dei danni, ecc.);
  • la data e la firma.

Cosa fare se la controversia non si risolve

Come deve comportarsi l'automobilista se non ottiene risposta o si ritiene insoddisfatto della proposta fatta dall'ente gestore?

In situazioni del genere prima di dare mandato al proprio avvocato, consigliamo di ricorre alla procedura di conciliazione, rivolgendosi ad una delle associazioni dei consumatori firmatarie dell'apposito protocollo. In questo modo è possibile risolvere, in via stragiudiziale, dunque in modo semplice, gratuito e rapido non poche tipologie di controversie.

Sono escluse dalla conciliazione le controversie aventi ad oggetto lesioni o danni fisici.

Chiaramente ogni ente gestore ha adottato uno specifico protocollo e, dunque, ha previsto specifiche modalità.

Nel caso di Autostrade per l'Italia, ad esempio, è possibile scaricare questo

Il cliente potrà indicare una delle Associazioni firmatarie del Regolamento di Conciliazione cui conferire il mandato, in assenza di indicazione la pratica sarà assegnata ad una delle Associazioni secondo un criterio di rotazione.

Al modulo occorre allegare

  • la copia del reclamo inviato ad Autostrade per l'Italia
  • la copia della relativa risposta ricevuta.

Tags:  autostrade viaggiare

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