Dichiarazione di Washington: modello editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 25/05/2021
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Descrizione

In questa scheda rendiamo disponibile in duplice esemplare la dichiarazione di Washington, vale a dire un modello con cui la persona che si accinge ad una spedizione dichiara sotto la propria responsabilità che la merce non è stata confezionata con parti di esemplari citati e protetti nella convenzione di Washington ratificata in Italia con legge n. 874 del 19/12/1975 ed attualmente disciplinata anche dal Regolamento CE 338/97.

A cosa serve la dichiarazione di Washington

Come detto la dichiarazione va predisposta e indirizzata alla dogana di competenza quando la specie o il prodotto oggetto di una spedizione non fa parte degli elenchi predisposti dalla Convenzione di Washington. 

Quella di Washington (CITES) è una convenzione siglata nel 1975 sul commercio e sul trasporto internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. Oggi sono inclusi negli elenchi della CITES, con diversi gradi di protezione, oltre 35.000 specie di animali e piante.

Per effetto della Convenzione di Washington, dunque, l'acquisto, la vendita o la semplice detenzione di specie protette costituisce un reato internazionale punibile in tutti quegli Stati che hanno sottoscritto la Convenzione. E' bene precisare che la protezione si estende sia gli esemplari vivi che morti (tartarughe, coccodrilli, coralli, farfalle, ecc.), alle loro parti (avorio, pelli o pellicce, ecc.) e perfino ad prodotti derivati (come i medicinali ricavati da animali o piante).

In Italia gli organismi preposti al controllo sono il CFS (Corpo Forestale dello Stato), gli uffici doganali e i corpi di polizia

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