Dichiarazione sostitutiva di certificazione PDF: modelli compilabili

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 22/12/2025
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Download di modelli di dichiarazione sostitutiva di certificazione compilabili, alcuni in formato WORD ad altri in formato PDF editabile. Tutti e quattro tengono conto delle novità introdotte dall'art. 30-bis del D.L. n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020, noto come Decreto Semplificazioni.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione WORD: le novità del Decreto Semplificazioni

Come anticipato tutti i modelli scaricabili da questa scheda recepiscono la novità introdotta dal D.L. n. 76/2020. In buona sostanza mentre con il DPR 445/2000 la dichiarazione sostitutiva doveva essere accettata unicamente dalla pubblica amministrazione nonché dai gestori di pubblici servizi, con il Decreto Semplificazioni tale obbligo è stato esteso anche ai privati.

Chiaramente i privati possono chiedere alle Amministrazioni competenti di verificare le informazioni contenute nelle dichiarazioni e questi ultimi sono obbligati (gratuitamente) a rispondere a condizione che sul modello sia riportato il nulla osta del dichiarante, vale a dire una frase del tipo "Autorizzo il soggetto privato che riceve questa autocertificazione a verificare i dati in essa contenuti rivolgendosi alle Amministrazioni competenti”. Questo il

scaricabile dal nostro portale.

Ciò detto nulla vieta al cittadino di sostituire la certificazione alla dichiarazione sostitutiva, ma questa scelta è possibile nei confronti del solo privato (pagando una imposta di bollo di 16 euro) e mai della PA o dei gestori di pubblici servizi.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione WORD: come compilarla

Come detto ci sono differenti versioni della dichiarazione sostitutiva di certificazione, rese dal diretto interessato così come dal rappresentante legale (genitore, curatore, tutore, ecc.). 

La dichiarazione sostitutiva di certificazione modello compilabile essendo in formato DOC può essere facilmente adattata a qualsiasi necessità.

I primi dati da inserire sono, come ovvio, quelli relativi al soggetto dichiarante (nome e cognome). Segue la frase di rito sulla consapevolezza delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e mendaci dichiarazioni e a seguire una lunga lista di stati, qualità e possesso di titoli che è possibile autocertificare nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle società che gestiscono servizi pubblici e delle società private:

  • data e il luogo di nascita;
  • residenza;
  • cittadinanza;
  • stato civile;
  • stato di famiglia;
  • titolo di studio;
  • situazione reddituale o economica;
  • ecc.

Seguono data e firma.

E' bene precisare che per i dati relativi a cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza non è necessario compilare ed esibire il modulo dichiarazione sostitutiva di certificazione anagrafica, dal momento che gli stessi possono essere comprovati mediante la semplice esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Redigendo una dichiarazione sostitutiva di certificazione (art 46 DPR 445 editabile) si manifesta altresì il consenso al trattamento dei dati personali da parte dell’ufficio o della Pubblica Amministrazione o del privato che la riceve. Ricordiamo anche che il modulo dichiarazione sostitutiva di certificazione ha la stessa validità del certificato che sostituisce: così l'autocertificazione di residenza ha la stessa validità del relativo certificato, l'autocertificazione di nascita ha la stessa validità temporale del certificato rilasciato dall'ufficio anagrafe del comune e così via. Ora per i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni è illimitata, mentre per i restanti certificati è di 6 mesi.

Nel caso in cui sia invece il genitoretutore, curatore o altro soggetto a doversi servire di una simile dichiarazione, consigliamo di scaricare l'apposita versione in "doc" del modello. La compilazione in questo caso è pressoché analoga e si distingue per il solo fatto che riporta, oltre ai dati del dichiarante, anche quelli della persona rappresentata. Chiaramente nella fattispecie i dati, gli stati, le qualità e i titoli sono da riferirsi tutti alla persona che il dichiarante rappresenta, ossia il minore, l'interdetto, l'inabilitato, ecc. Questo invece il

che dev'essere utilizzato da chi non sa o non può firmare o si trova in condizioni di temporaneo impedimento per motivi di salute.

Attenzione a non dichiarare il falso: se l'amministrazione che ha ricevuto la dichiarazione dovesse accertarlo, si andrebbe incontro non solo alla perdita dei benefici ottenuti attraverso l’autocertificazione, ma anche alle sanzioni previste dall’art. 483 del Codice Penale

Chi può redigere il modulo dichiarazione sostitutiva di certificazione

Ricordiamo che tali dichiarazioni possono essere redatte da:

  • cittadini italiani;
  • cittadini dell'unione europea;
  • persone giuridiche, società di persone, pubbliche amministrazioni, enti, associazioni e comitati aventi sede legale in Italia o in uno dei paesi dell'Unione europea;
  • cittadini dei paesi extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati e ai fatti attestabili dalle pubbliche amministrazioni italiane.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione: esempio

Il/La sottoscritto/a

Nome e cognome ______________________
nato/a a ___________________ (___) il __/__/____
codice fiscale _________________________
residente in __________________________
via/piazza _____________________ n. ___

Consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere (art. 75 D.P.R. 445/2000), sotto la propria responsabilità:

DICHIARA
(barrare o compilare quanto di interesse)

 di essere residente nel Comune di _________________;
 di essere nato/a il ___ / ___ / ______ a _____________;
 di essere cittadino/a ____________________________;
 che il proprio stato di famiglia è composto da n. ___ persone: ___________ (specificare di ogni componente nome/cognome, luogo e data di nascita, rapporto di parentela con il dichiarante);
 di aver conseguito il titolo di studio _______ presso ________ nell'anno _____; 
 di essere iscritto all'Albo dei _____ al n. ________;
 di essere _____________ (stato civile: celibe, nubile, coniugato/a, vedovo/a o stato libero);
 di trovarsi in stato di disoccupazione dal ______;
 di essere _________________ (altro fatto, stato o qualità personale).

Attesta di essere informato/a che l’Ufficio destinatario della presente istanza potrà procedere a verifiche sulle dichiarazioni fornite, acquisendo la necessaria documentazione d’ufficio, e precisa che quanto dichiarato è riscontrabile presso il Comune di ________________.

Dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento europeo UE 2016 679, in materia di protezione dei dati personali, che i dati personali raccolti tramite la presente dichiarazione saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito e per le finalità del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Luogo e data

Firma del dichiarante ____________________

La firma non va autenticata se la dichiarazione è consegnata di persona (basta mostrare il documento) o se viene trasmessa via email/PEC/Posta (allegare copia del documento).

Come presentarlo allo sportello

In questo caso la firma non va autenticata, né deve necessariamente avvenire alla presenza dell'impiegato dell'Ente che ha richiesto il certificato. In luogo dell'autenticazione della firma si allega una copia fotostatica del documento di identità.

Il modulo dichiarazione sostitutiva di certificazione anagrafica può essere:

  • presentato a mano dal dichiarante. In questo caso la firma deve essere apposta davanti alla persona dell'ufficio che riceve la dichiarazione, previa identificazione da parte di quest'ultimo;
  • inviato tramite posta tradizionale, email, PEC o fax. In questo caso è necessario allegare una copia del proprio documento d’identità in corso di validità. Inoltre se non si utilizza la posta elettronica certificata occorre firmare digitalmente il documento.

L'autentica di firma non è necessaria, a meno che il modulo non sia finalizzato alla riscossione di benefici economici, al passaggio di proprietà di veicoli, ecc. 

Cosa fare se non viene accettato

La Pubblica Amministrazione e il gestore di un pubblico servizio non possono mai rifiutare una dichiarazione sostitutiva di certificazione, se correttamente resa ai sensi del D.P.R. 445/2000. Se ciò accadesse, il pubblico ufficiale sarebbe perseguibile per violazione dei doveri d’ufficio e quindi soggetto a conseguenze disciplinari. 

L’ente può non accettare la dichiarazione se

  • il contenuto non è autocertificabile (certificazioni mediche e sanitarie, valutazioni tecniche o professionali, ecc.)
  • il testo è incompleto o irregolare (mancano dati essenziali o la firma, non è allegata la copia del documento di identità, ecc.)
  • il contenuto è falso o non verificabile.
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