Chiudere Postepay Evolution: modulo e guida

- Ultimo aggiornamento: 13/10/2020
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PDF   modulo di disattivazione Postepay Evolution
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Modello con cui richiedere la disattivazione Postepay. In particolare da questa scheda è possibile scaricare in formato PDF il modello con cui il titolare può chiudere la Postepay Evolution acquistata con tecniche di comunicazione a distanza (sito internet o telefono).

Cos'è la carta Postepay

La Carta Postepay, nella sua versione standard, è uno strumento di moneta elettronica, nominativo, prepagato e ricaricabile, messo a disposizione da PostePay S.p.A. che consente al suo titolare, nei limiti dell’importo disponibile, di effettuare

  • operazioni di prelievo presso gli uffici postali, gli ATP Postamat e gli ATM convenzionati con il circuito VISA;
  • operazioni di pagamento sia su internet che in tutti i negozi convenzionati con il circuito VISA.

La ricarica è possibile in qualsiasi momento, tramite App, sito web, ufficio postale, tabaccherie e punti vendita convenzionati.

La Carta Postepay è dotata della tecnologia contactless PayWave Visa, il che significa che consente di effettuare pagamenti senza bisogno di digitare PIN o firmare ricevute. Inoltre scaricando l'App Postepay è possibile pagare anche attraverso il proprio smartphone.

Il titolare della Carta Postepay, dopo essersi registrato al sito internet www.poste.it, può consultare il saldo e la lista movimenti della propria Carta (anche disponibili tramite App su smartphone e tablet). 

La somma disponibile sulla Carta non produce interessi.

La carta Postepay è disponibile anche nella versione "Evolution", a cui è associato un Iban che consente al suo titolare di beneficiare dell'accredito dello stipendio o della pensione, di attivare la domiciliazione utenze e di ricevere o disporre bonifici.

Quando è possibile disattivare la Postepay

Va detto innanzitutto che se la carta è stata richiesta per il tramite del sito o per telefono, il titolare ha la possibilità di esercitare, ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 206/05 (Codice del Consumo), il diritto di ripensamento e, dunque, recedere dal contratto entro 14 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di accettazione della richiesta della carta inviata da PostePay. 

In particolare può fare questo senza specificare il motivo della sua decisione, ma soprattutto senza pagare spese di chiusura o penali.

Non solo. Egli ha diritto al rimborso integrale del canone annuo e delle spese di emissione della carta, qualora previste.

Oltrepassato il termine di 14 giorni, la disdetta Postepay può essere comunicata dal suo titolare in qualsiasi momento del periodo di validità della carta, senza che per questo gli possano essere addebitate spese o penali di qualunque natura.

Chiaramente con l'estinzione della carta, il titolare potrà richiedere il rimborso della somma di denaro corrispondente all’eventuale saldo disponibile, ma per quanto riguarda il canone annuale egli avrà diritto solamente al rimborso in misura proporzionale del canone annuo non goduto.

In ogni caso non saranno rimborsate le commissioni applicate per l’esecuzione delle singole operazioni eseguite prima della ricezione della comunicazione di recesso da parte di PostePay.

L'estinzione della carta avviene contestualmente alla domanda di recesso Postepay.

Cosa fare prima di chiudere Postepay Evolution

Prima di revocare la Postepay è importante verificare quali operazioni sono legate alla carta: domiciliazione delle utenze, accredito dello stipendio, addebito del canone di abbonamento alla rivista, ecc.

In tutti questi casi, per evitare spiacevoli inconvenienti (sospensioni, messe in mora, ecc.), è importante contattare prima i vari fornitori di servizio, il datore di lavoro, la casa editrice, ecc. e comunicare loro le nuove coordinate del conto o della carta (di credito o prepagata) su cui continuare il rapporto.

Chiaramente se il saldo risulta negativo occorre, prima di richiedere la disdetta, effettuare una ricarica così da riportarlo quantomeno a zero.

Disdetta Postepay: come comunicarla

Il recesso Postepay può essere comunicato attraverso la compilazione, la sottoscrizione e l'invio di uno dei due modelli presenti in questa scheda.

In particolare la lettera può essere inviata a PostePay mediante

  • raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo POSTE ITALIANE SPA, Centro Servizi Napoli, Piazza Matteotti, 80133 NAPOLI, oppure
  • presentazione presso qualunque Ufficio Postale

Nel caso in cui la richiesta della carta sia stata fatta tramite il sito www.poste.it o per telefono (a distanza), la comunicazione di recesso può essere inviata anche tramite email all’indirizzo recesso@postepay.it. In questo caso va utilizzato il modulo PDF appositamente predisposto da Poste Italiane.

Con la sottoscrizione del modello, il titolare dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/00, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/00 in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi:

  • che tutti i dati inseriti nel modulo sono veritieri;
  • di essere il legittimo titolare della Carta prepagata Postepay;
  • di aver preso visione dell’Informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento 2016/679/UE disponibile sul sito www.poste.it o presso gli Uffici Postali e di prestare il consenso al trattamento dei propri dati personali, ove necessario, per le finalità connesse alla richiesta.

Il titolare è tenuto ad allegare copia

  • di un documento di riconoscimento in corso di validità
  • del Codice Fiscale attestante la propria identità.

Problemi con la disattivazione Postepay

Nel caso in cui incontrasse dei problemi con l'operazione di disdetta (addebito di spese non riconosciute, ritardo nell'accredito del rimborso, ecc.), il titolare sarebbe tenuto a presentare un reclamo, esclusivamente in forma scritta, con una delle seguenti modalità:

  • posta ordinaria o, a scelta del cliente, con posta raccomandata a.r., indirizzata a PostePay S.p.A. – Patrimonio destinato IMEL – Gestione Reclami – Viale Europa 190 – 00144 Roma;
  • via fax al numero 0659580160;
  • presso un Ufficio Postale compilando questa specifica lettera reclamo PostePay (in alternativa è possibile utilizzare questo modello di contestazione addebito Postepay);
  • via PEC all’indirizzo reclami.postepay@pec.posteitaliane.it;
  • via telematica, utilizzando il modulo web disponibile sul sito all'indirizzo www.poste.it/reclami/index.html.

PostePay S.p.A. deve rispondere entro 15 giorni lavorativi bancari dalla data di ricezione del reclamo medesimo.

Tags:  carta di credito poste italiane

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