Reclamo Estra: modulistica e istruzioni

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 05/10/2020
Formati
PDF   Modulo di Reclamo/Richiesta di informazioni
PDF   Modulo di Reclamo per fatturazione importi anomali
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Attraverso questa scheda rendiamo disponibili due distinti modelli: l'uno per contestare la fatturazione di eventuali importi anomali e l'altro per manifestare più in generale il proprio malcontento nei confronti della compagnia Estra a causa di uno spiacevole episodio: sospensione della fornitura, ritardo nell'attivazione del servizio, ecc. I modelli di reclamo Estra sono disponibili entrambi in formato PDF.

Prima di inviare un reclamo Estra per iscritto

Se ci si vuole lamentare perché il servizio ricevuto non rispetta le condizioni stabilite dal contratto di fornitura o dal regolamento di servizio, o più in generale non è in linea con i requisiti fissati dalle leggi, può essere utile chiamare il Servizio Clienti Estra e chiedere spiegazioni all'operatore.

Il servizio in questione risponde dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 21 e il sabato dalle 8 alle 13 ai seguenti numeri:

  • 800 128 128 (per i privati)
  • 02 8270 (dall'estero)
  • 800 104 104 (per le imprese)

In alternativa si può inviare una comunicazione attraverso il form online disponibile all'indirizzo www.estra.it/richiesta-contatto. Qui oltre a riportare i propri dati, l'utente deve

  • indicare in quale fascia oraria si preferisce essere contattati;
  • specificare qual è il servizio oggetto della comunicazione (gas e luce, caldaia, impianti e risparmio energetico, ecc.);
  • indicare il motivo della richiesta (fattura, fornitura, offerta commerciale, ecc.);
  • specificare nel dettaglio la problematica.

E' chiaro che se le risposte fornite dall'operatore non dovessero convincere fino in fondo l'utente o se la richiesta inviata attraverso il form online non dovesse produrre alcuna risposta, non ci sarebbe altra strada che inviare una comunicazione scritta tramite raccomandata A/R. 

Estra reclami: come procedere

Come detto in premessa, sono due i moluli che si possono utilizzare nel caso in cui si voglia formalizzare per iscritto un reclamo Estra:

  • un modulo più generico per reclamare contro
    - il ritardo nell'attivazione della fornitura, il mancato perfezionamento del cambio di intestazione, l'errata voltura del contratto, ecc.;
    - le interruzioni nella fornitura del servizio, la riduzione della potenza, ecc.;
    - le tempistiche dello switching, l'applicazione delle condizioni economiche proposte dal venditore, ecc.;
    - la sostituzione del contatore, la mancata effettuazione delle letture, il malfunzionamento del contatore, ecc.;
    - la mancata applicazione o l'impropria cessazione del bonus sociale;
    - il mancato pagamento degli indennizzi;
    - ecc.
  • un modello più specifico per reclamare contro l'addebito di importi anomali espressi in fattura.

Quali informazioni deve contenere un reclamo Estra

Il reclamo deve contenere almeno le seguenti informazioni:

  • nome e cognome dell’intestatario della fornitura;
  • indirizzo di fornitura;
  • indirizzo postale, se diverso dall'indirizzo di fornitura;
  • il codice Cliente o in alternativa il codice POD/PDR;
  • servizio a cui si riferisce il reclamo scritto (gas naturale o energia elettrica);
  • una breve descrizione dei fatti contestati.

Ricordiamo che le informazioni richieste nel modulo reclami sono tutte reperibili consultando la propria bolletta.

I recapiti da utilizzare ai fini del reclamo

Il modulo compilato in tutte le sue parti e sottoscritto, può essere trasmesso con le seguenti modalità:

  • tramite raccomandata a.r. all'indirizzo Estra Energie S.r.l. Casella postale 128 - 59100 Prato;
  • via e-mail all'indirizzo reclami@estraspa.it;
  • tramite fax al numero 800 978 990.

Cosa fare se il problema non si risolve

Va detto innanzitutto che Estra deve inviare la risposta scritta motivata al reclamo entro 30 giorni solari dal giorno in cui ha ricevuto il reclamo scritto.

Qualora non venisse inoltrata alcuna risposta nei tempi sopra indicati o le spiegazioni fornite dalla compagnia non dovessero soddisfare l'utente, per quest'ultimo non ci sarebbe altra via che il ricorso alla conciliazione

Si tratta di una procedura semplice, veloce ed economica che attraverso un confronto tra le parti, facilitato dalla presenza di un mediatore, ha come obiettivo quello di trovare una soluzione soddisfacente per entrambi. L'eventuale accordo raggiunto a conclusione di una procedura conciliativa, una volta formalizzato, ha valore legale e vincola entrambe le parti al suo rispetto.

E' importante che il ricorso alla conciliazione venga proposto non oltre un anno dalla data di presentazione del reclamo.

Per attivare il Servizio di Conciliazione ci si può rivolgere ad ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Tutte le informazioni sono disponibili all'interno del post che abbiamo dedicato ad ARERA conciliazione.

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