Lettera reclamo Tim addebiti non dovuti
Il fac simile di contestazione fattura Tim disponibile in questa scheda può essere utilizzato nel momento in cui si riscontrano in bolletta importi anomali o comunque non in linea con quelli pattuiti in sede di sottoscrizione del contratto. Per altre problematiche, invece, puoi utilizzare questo modulo reclamo Tim.
Contestazione fattura Tim: quando farla
La fattura Tim viene recapitata con un anticipo di 15 giorni rispetto alla scadenza del relativo pagamento, dunque c'è tutto il tempo per un controllo dei consumi relativi al periodo. Se occorre è possibile chiedere gratuitamente alla compagnia anche la documentazione sul traffico telefonico con tutte le informazioni di dettaglio.
Dalle verifiche effettuate potrebbe ad esempio emergere:
- un canone di abbonamento superiore all'importo pattuito, oppure
- degli addebiti per servizi proposti come gratuiti in sede di adesione alla proposta, oppure
- degli importi extra per servizi a pagamento non richiesti, oppure
- degli addebiti extrasoglia illegittimi perché ad esempio la compagnia non ha informato per tempo il cliente che il suo pacchetto stava per esaurirsi e che da qual momento in poi il consumo sarebbe stato a pagamento, oppure
- degli addebiti per consumi superiori a quelli reali.
In tutti questi casi la prima cosa che si può fare è contattare il numero verde Telecom che risponde al 187 (per i clienti residenziali) e al 191 (per i clienti business), oppure richiedere assistenza attraverso l'Area Clienti disponibile sul sito della compagnia.
Se le spiegazioni fornite dagli operatori non convincono, meglio non perdere tempo e inoltrare una contestazione fattura Tim per iscritto. Ciò sarebbe utile specie ai fini di un eventuale ricorso alla procedura di conciliazione, da attivarsi nel caso in cui le richieste di chiarimento o di storno dei maggiori importi addebitati restassero inascoltate.
Ricorda: eventuali reclami su importi in fattura vanno presentati entro la data di scadenza della stessa. E' possibile provvedere al pagamento entro la data di scadenza della fattura di tutti gli importi non oggetto di contestazione.
Lettera reclamo Tim addebiti non dovuti: come redigerla e dove inviarla
Nel fac simile predisposto per la contestazione fattura Tim occorre riportare dati anagrafici e recapiti, indicare il numero e la data della fattura oggetto di contestazione, specificare il motivo del reclamo.
A questo punto la lettera è pronta per essere trasmessa. Le modalità come al solito sono la raccomandata con avviso di ricevimento, il fax o la Posta Elettronica Certificata. Questi i recapiti da utilizzare per i clienti residenziali
Telecom Italia S.p.A
Servizio Assistenza Clienti
Casella Postale 111
00054 Fiumicino (ROMA)
Fax 800.000.187
PEC: telecomitalia@pec.telecomitalia.it
e i clienti business
Telecom Italia S.p.A
Servizio Clienti Business
Casella Postale 456
00054 Fiumicino (ROMA)
Fax 800.000.191
PEC: telecomitalia@pec.telecomitalia.it
Ricevuta la lettera, la compagnia si impegna a verificare la fondatezza del reclamo ed entro 30 giorni comunica al cliente l’esito della valutazione. Se la richiesta viene accolta, Tim provvede al riconoscimento degli importi non dovuti attraverso l'emissione di una nota credito ed eventualmente la corresponsione di un rimborso (se il cliente avesse già provveduto al pagamento).
Ma Tim potrebbe anche non accogliere il reclamo fornendo le motivazioni della sua decisione. In questo caso (o qualora non si ottenga alcuna risposta), il cliente può ricorrere al tentativo obbligatorio di Conciliazione, con risparmio di tempo e costi rispetto al ricorso davanti al Giudice ordinario. In questo caso le strade sono due:
Per ulteriori approfondimenti leggi questa guida completa e aggiornata sul reclamo Telecom.