Richiesta di ammonimento per stalking: modulo PDF per Questore

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 21/11/2025
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DOCX   lettera di diffida per stalking
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DOC   Richiesta di ammonimento al Questore per stalking
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La lettera di diffida per stalking ha come obiettivo quello di far cessare i comportamenti persecutori, costituire una prova fondamentale ed evitare che si proceda con una richiesta di ammonimento al Questore o una querela da parte della persona offesa.

Cosa si intende per stalking

Lo stalking è un fenomeno con il quale si identificano vere e proprie forme di persecuzione in grado di ingenerare in una persona veri e propri stati di ansia e paura che ne limitano la libertà e ne violano la privacy, compromettendo di fatto il normale svolgimento della vita quotidiana.

Nella maggior parte dei casi tali atti persecutori sono condotti da uomini, partner o ex partner della vittima, ma sono stati identificati come "stalker" colleghi di lavoro desiderosi ad esempio di vendicarsi per un danno o un torto che ritenevano di aver subito, vicini di casa, amici o semplici conoscenti che ambivano ad avere rapporti sessuali con la vittima.

Lo stalking, quando è reato penale

Da qualche anno lo stalking è stato finalmente riconosciuto come reato. Infatti il D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, convertito in legge 23 aprile 2009, n. 38, con l'inserimento dell'art. 612-bis nel Codice Penale, stabilisce che “è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita”.

Questo significa che una persona è considerata vittima dello stalking e, dunque, soggetta a tutela se:

  1. gli atti persecutori sono reiterati nel tempo e si concretizzano in pedinamenti, appostamenti nei pressi del domicilio o degli ambienti comunemente frequentati dalla vittima, telefonate o email oscene o indesiderate, ecc., dunque non necessariamente in atti criminosi (percosse, minacce in luogo pubblico, molestie, violenza privata, ecc.);
  2. provocano un grave e perdurante stato di ansia o di paura o di un fondato timore per la propria incolumità o quella altrui, tale da compromottere il normale svolgimento della vita quotidiana.

Dunque per il reato di stalking la legge prevede la reclusione da sei mesi a 5 anni ma con una aggravante se "il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da relazione affettiva alla persona offesa oppure se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità”. In questi ultimi casi la pena è aumentata fino alla metà.

Ricorso alla lettera di diffida per stalking

Se si è vittima di atti persecutori (es. appostamenti, pedinamenti, messaggi insistenti su whatsapp, regali indesiderati) e il semplice richiamo verbale non ha sortito gli effetti sperati, potrebbe rivelarsi una soluzione efficace il ricorso alla lettera di diffida per stalking.

In pratica con la lettera si comunica formalmente allo stalker che i suoi comportamenti sono stati rilevati, che si considerano indesiderati e che  configurano il reato di atti persecutori. Ragion per cui si intima l'immediata cessazione di ogni condotta molesta.

La lettera di diffida per stalking, trasmessa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC, costituisce un'ottima prova documentale nel caso in cui si valutasse il ricorso a future azioni legali. La diffida, infatti, mette in chiaro la volontà della vittima di sottrarsi a certi atti persecutori e attesta che lo stalker è stato messo nelle condizioni di capire la gravità dei suoi comportamenti.

Oltre al modello disponibile in questa scheda, sono reperibili sul nostro portale i seguenti fac simile:

Ad ogni modo sebbene sia possibile scriverla da soli, su questioni così delicate il consiglio è sempre quello di farsi assistere da un legale di fiducia.

Lettera di diffida per stalking fac simile

Spett.le
__________
__________
(nominativo e recapiti del destinatario)

Raccomandata a.r. / PEC

Oggetto: FORMALE DIFFIDA a cessare immediatamente e definitivamente ogni atto persecutorio e comportamento molesto

Spett.le Sig./Sig.ra ___________________,

con la presente, io sottoscritto/a ________, nato/a a _________ il __/__/____, residente in _____________, La diffido formalmente dal proseguire ogni condotta molesta e persecutoria nei miei confronti.

Mi riferisco in particolare ______________ (esporre in modo sintetico, preciso e dettagliato i fatti, ad esempio “ai ripetuti appostamenti sotto casa o presso il luogo di lavoro nella settimana dal... al...", oppure “ai tanti messaggi inviati tramite WhatsApp/email/social e contenti minacce velate, accuse, ecc.”, oppure “alle telefonate insistenti, anche nelle ore notturne, nonostante i reiterati rifiuti”, oppure “ai pettegolezzi, segreti o foto private diffuse sui canali social al solo scopo di danneggiare la mia reputazione”, oppure “ai fiori, regali, lettere d'amore recapitati in modo ossessivo a casa e a lavoro e nonostante il mio chiari rifiuto ad una possibile relazione”, ecc.).

Tali comportamenti mi stanno causando un grave e perdurante stato di ansia, disagio e timore per la mia stessa sicurezza, alterando in modo significativo le mie abitudini di vita. Infatti sono stato costretto a _______ (ad esempio “bloccare i miei profili social, modificare il percorso casa-lavoro, evitare di frequentare certi luoghi, chiedere a colleghi o amici di accompagnarla per sentirsi al sicuro, ecc.).

Le faccio presente che tali condotte possono integrare gli estremi del reato di atti persecutori di cui all'art. 612-bis del codice penale.

Per questi motivi, Le intimo di astenersi da ora in avanti da qualsiasi ulteriore contatto, approccio, appostamento o altra forma di comunicazione diretta o indiretta con il/la sottoscritto/a.

In caso di inottemperanza al presente formale invito, non esiterò a presentare richiesta di ammonimento al Questore ed eventualmente a sporgere querela presso l’Autorità competente il reato sopra citato.

La presente vale quale diffida formale e sarà conservata ai fini delle eventuali attività di legge.

Distinti saluti.

Luogo e data Firma

Richiesta di ammonimento per stalking al Questore

Se neppure la lettera sortisce effetti si può ricorrere alla querela, ai sensi dell'articolo 612-bis del codice penale. Tuttavia la legge prevede che la persona offesa, prima di compiere questo passo, possa presentare una "richiesta di ammonimento al Questore", con lo scopo di far desistere l'autore dalle attività persecutorie. In pratica la vittima espone i fatti all'autorità di pubblica sicurezza avanzando una formale

nei confronti dello stalker. Non sono ammesse segnalazioni anonime. Inutile sottolineare che raccontare i fatti in modo preciso e dettagliato e produrre prove a supporto (messaggi su whastapp, registrazioni telefoniche o ambientali, screenshot di messaggi sui social, foto di danneggiamenti o intrusioni, certificati medici o psicologici, ecc.), rafforza non poco la richiesta di ammonimento presentata al Questore.

La differenza tra diffida e richiesta di ammonimento a questo punto è chiara: la lettera di diffida è un atto privato, predisposto dalla vittima, che mira a far cessare le molestie in via extragiudiziale. L'ammonimento è un provvedimento amministrativo di Polizia, emesso dal Questore. Inoltre con la lettera lo stalker riceve un formale avvertimento dalla controparte, mentre con l'ammonimento il molestatore viene convocato in Questura e riceve un ammonmento ufficiale, che se violato può portare anche alla reclusione.

La richiesta di ammonimento viene trasmessa al Questore, il quale assunte, se necessario, informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, ove ritenga fondata l'istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti è stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo a tal fine un apposito verbale. In questo frangente può adottare una serie di provvedimenti come l'allontanamento, il ritiro delle armi, ecc. Copia del processo viene rilasciata al richiedente l'ammonimento e al soggetto ammonito.

Se lo stalker viene colto nell'atto di commettere il reato, l’autorità giudiziaria può disporre l'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa o l’arresto. Si procede d'ufficio per il delitto previsto dall'articolo 612-bis del codice penale quando il fatto è commesso da soggetto già ammonito.

Sporgere querela per stalking

L'unico atto che fa partire il procedimento penale per stalking è - come detto - la querela (art. 612-bis c.p.).

Il termine per la proposizione della querela da parte della persona offesa è di sei mesi. Si procede tuttavia d'ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d'ufficio.

Chiaramente nulla vieta alla vittima - specie in presenza di situazioni particolarmente gravi - di passare direttamente alla querela, senza diffida né ammonimento. Se, invece, la vittima vuole evitare un confronto diretto con il Questore, può ricorrere in prima battuta alla diffida e successivamente alla querela.

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