Fac simile con cui un soggetto, adulto o minorenne, autorizza la riproduzione e la pubblicazione di riprese video che ritraggono la propria immagine.
La liberatoria è una dichiarazione che può servire a chiunque abbia intenzione di utilizzare per fini istituzionali, commerciali, informativi o altro il video prodotto.
Può essere utile ad esempio:
Perché la Legge sul Diritto d'Autore impone che l'immagine di una persona ripresa in un video non possa essere esposta, copiata o messa in commercio senza il suo consenso.
La liberatoria può avere una durata limitata o illimitata, così come può essere ristretta a specifiche finalità (ad esempio pubblicazione sul sito istituzionale dell'ente e sul canale YouTube, ecc.)
Qualunque utilizzo si faccia del video è importante che non si rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione o al decoro della persona ripresa.
Se il soggetto ripreso è un minorenne (ad esempio nell'ambito di attività scolastiche o manifestazioni sportive), l'autorizzazione all'utilizzo del video deve essere rilasciata dai genitori oppure da chi ne fa le veci.
Non è necessario che la persona ripresa dia il proprio consenso alla riproduzione e pubblicazione del video se:
Naturalmente le persone note possono essere riprese liberamente nel corso di pubbliche manifestazioni, ma non se si trovano in vacanza con la propria famiglia o sono a cena con gli amici.
Per quanto riguarda i luoghi pubblici è importante che
Il soggetto ritratto può subordinare il rilascio della liberatoria video al pagamento di un corrispettivo. Ciò potrebbe accadere, ad esempio, nell'ambito della produzione di un cortometraggio o di uno spot promozionale.
Se non è previsto alcun corispettivo è sempre bene aggiungere una frase con cui la persona ripresa conferma di non aver nulla a pretendere e di rinunciare irrevocabilmente a ogni diritto, azione o pretesa derivante dall'autorizzazione concessa circa la riproduzione e pubblicazione del video.
Tags: privacy