Fac simile asseverazione Ecobonus 110: Word, Pdf

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 22/03/2021
Formati     © Moduli.it
DOC   Allegato 1 - Stato finale
DOC   Allegato 2 - Stato di avanzamento lavori (SAL)
PDF   Guida Superbonus 100% (Agenzia delle Entrate - Sett. 2021)
PDF   Decreto Asseverazioni per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa e di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo del portale

La modulistica predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico che i tecnici abilitati sono tenuti a compilare e trasmettere all'ENEA al fine di asseverare il rispetto dei requisiti tecnici e la congruità delle spese relativamente agli interventi che consentono di fruire dell'Ecobonus 110%.

In cosa consiste l'Ecobonus 110%

Si tratta di agevolazioni introdotte dal Decreto Legge n. 34/2020, convertito con modificazione con la legge n. 77/2020 (meglio noto come "Decreto Rilancio") che consentono di fruire di una detrazione del 110%, spalmata in 5 anni, delle spese sostenute per attuare interventi di miglioramento dell'efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico degli immobili, per installare impianti fotovoltaici nonché infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Le spese devono essere sostenute nel periodo che va dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.

L'Ecobonus 110% o Superbonus si applica agli interventi effettuati da:

  • condomìni
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni
  • Istituti autonomi case popolari (Iacp)
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
  • associazioni e società sportive dilettantistiche

Il Superbonus si aggiunge alle altre agevolazioni esistenti e in particolare al bonus ristrutturazione 50%, al sismabonus, all'ecobonus, al bonus facciate.

Una importante novità introdotta dal Decreto Rilancio riguarda la possibilità di optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto in fattura da parte dei fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante alle ditte che si occupano dei lavori oppure direttamente alle banche. Questo il

vale a dire il modello con cui comunicare all'Agenzia delle Entrate l'opzione esercitata tra sconto in fattura e cessione del credito.

Da questa stessa scheda è possibile scaricare anche un Guida all'Ecobonus 100% elaborata dall'Agenzia delle Entrate e il Decreto Asseverazioni firmato e pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico. 

Modelli asseverazione Ecobonus 110: a cosa servono

Trattandosi di una agevolazione particolarmente generosa e per cercare di contrastare possibili comportamenti fraudolenti da parte dei diversi soggetti coinvolti, il Governo ha ritenuto opportuno prevedere l'adozione di particolari adempimenti per la fruizione di detti benefici.

In un primo momento per fruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, il contribuente doveva acquisire anche:

  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) nonché dai CAF;
  • la asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, rilasciata rispettivamente dai tecnici abilitati al rilascio delle certificazioni energetiche e dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico. Tale asseverazione deve certificare, in particolare, il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, in accordo ai previsti decreti ministeriali. 

Successivamente il Decreto-legge 11 novembre 2021, n. 157 (cosiddetto "Decreto anti-frodi") ha esteso l’obbligo del visto di conformità anche nel caso in cui bonus sia utilizzato come detrazione in dichiarazione e non più, quindi, solo in caso di opzione per la cessione del credito o dello sconto in fattura. La novità si applica alle fatture emesse e ai relativi pagamenti intervenuti a decorrere dal 12 novembre 2021.

Tuttavia il visto di conformità non è obbligatorio se la dichiarazione dei redditi è presentata direttamente dal contribuente attraverso l’utilizzo della dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia (modello 730 o modello Redditi), oppure tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale (modello 730).

Quando e come inviare i modelli di asseverazione

L’asseverazione può riferirsi a degli interventi già conclusi oppure ad uno stato di avanzamento lavori.

Sui modelli di asseverazione il tecnico abilitato appone, al momento della sottoscrizione, il timbro fornito dal Collegio o dall’ordine professionale, attestante che lo stesso possiede il requisito, prescritto dalla legge, dell’iscrizione nell’Albo professionale e di svolgimento della libera professione.

Ai moduli di asseverazione Ecobonus 110% occorre allegare, a pena di invalidità, copia della Polizza di Assicurazione e del documento di riconoscimento.

Il massimale della polizza deve essere adeguato all'ammontare degli importi degli interventi oggetto delle asseverazioni. Ad ogni modo non può essere inferiore a 500.000 euro.

Tutta la documentazione deve essere digitalizzata e trasmessa attraverso il portale informatico dell'ENEA. La scadenza è fissata in 90 giorni dal termine dei lavori, nel caso di asseverazioni che facciano riferimento a lavori conclusi.

Foto
Free-Photos su Pixabay
Documenti correlati
 
Utilità