Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà edilizia libera: fac simile DOC
Si tratta di un modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che va prodotto e conservato dal cittadino quando realizza interventi di recupero del patrimonio edilizio per i quali
- intende fruire dei benefici fiscali previsti dalla legge (cd "bonus ristrutturazioni");
- non è richiesto il rilascio di alcun titolo abilitativo.
Il fac simile di autocertificazione edilizia libera è disponibile in formato WORD.
Autocertificazione lavori ristrutturazione: quando va prodotta
Questa dichiarazione sostitutiva di atto notorio ristrutturazioni edilizie va utilizzata con riferimento a quegli interventi definiti di "edilizia libera", ossia opere realizzabili senza Cila, Scia o permesso di costruire.
Quali sono gli interventi di edilizia libera
Si definiscono di edilizia libera tutti quegli interventi realizzabili senza dover richiedere autorizzazioni o presentare comunicazioni.
A titolo esemplificativo rientrano fra questi:
- pavimentazione di aree pertinenziali
- eliminazione di barriere architettoniche
- realizzazione di un elemento divisorio verticale non in muratura
- la costruzione di un barbecue in muratura
- realizzazione/rifacimento pavimentazione esterna e interna
- rifacimento intonaci e tinteggiatura
- realizzazione di un controsoffitto
- riparazione/integrazione e/o messa a norma dell'impianto elettrico
- riparazione/sostituzione dell'impianto igienico e idro-sanitario
- installazione di un pannello solare, fotovoltaico o generatore microeolico
- realizzazione di un ripostiglio per attrezzi
- installazione di un gazebo o di un pergolato
- ecc.
In questa stessa scheda è disponibile un glossario sull'edilizia libera, prediposto ai sensi dell’ art 1, comma 2 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n.222.
Tutti questi interventi, naturalmente, pur non richiedendo un permesso da parte dell'amministrazione, devono conformarsi alle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e a tutte le altre normative di settore, come ad esempio quelle igienico-sanitarie, antisismiche, antincendio ecc.
Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia
Per molti degli interventi sopra elencati, esattamente quelli che la legge definisce di
- manutenzione straordinaria (rifacimento di scale e rampe, sostituzione di infissi esterni e serramenti, realizzazione recinzione, rifacimento bagno, ecc.)
- restauro e risanamento conservativo (apertura di finestre per esigenze di aerazione di certi locali, interventi mirati all’eliminazione di situazioni di degrado, ecc.)
- ristrutturazione edilizia (modifica della facciata, trasformazione del balcone in veranda, ecc)
i proprietari o nudi proprietari, i titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), ma anche i locatari o i comodatari, possono fruire di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2018, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro.
Può essere richiesta anche la detrazione delle spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria, ma solo se riguardano le parti comuni degli edifici residenziali.
Bonus ristrutturazione per l'edilizia libera
Chiaramente per fruire delle agevolazioni fiscali di cui sopra occorre rispettare degli adempimenti e conservare la documentazione che la legge prescrive: permessi abilitativi, fatture, ricevute di bonifico (leggi "Bonifico per agevolazioni fiscali"), ecc.
Tuttavia nel caso in cui si tratti di interventi di edilizia libera, ai fini della fruizione dei benefici fiscali il contribuente può limitarsi a produrre e conservare questa autocertificazione lavori ristrutturazione fac simile resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 (artt. 46 e 47).
Autocertificazione lavori ristrutturazione fac simile: cosa indicare
L’autocertificazione lavori edilizia libera deve riportare
- i dati del contribuente
- i riferimenti dell’unità immobiliare (ubicazione e dati catastali)
- il tipo di intervento
- la data di inizio lavori
- la dichiarazione secondo cui per tali lavori non è previsto il rilascio di alcun titolo abilitativo.
È sufficiente compilarla e firmarla?
No. L'autocertificazione lavori ristrutturazione edilizia necessita l'apposizione di una data certa o l'autentica da parte di un pubblico ufficiale.
Questo modello di autocertificazione lavori edilizia libera, insieme al resto della documentazione, deve essere conservato ed esibito nel caso di controlli e verifiche.
Cosa accade se si dichiara il falso
Chiaramente trattandosi di una dichiarazione sostitutiva, chi la compila dichiara espressamente di essere consapevole delle diposizioni sanzionatorie, agli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000, in caso di falsa dichiarazione.