Contratto di investigazione privata: modello editabile
Il mandato investigativo è un fac simile con cui una persona o una società conferisce ad una agenzia un incarico per servizi di investigazione privata. Ricordiamo che l'esercizio di questa attività subordinata al rilascio di una specifica licenza di investigatore privato da parte del Prefetto (art. 134 T.U.L.P.S).
Chiaramente il contratto di investigazione privata scaricabile da questa scheda costituisce una mera bozza, dunque senza pretesa d'esaustività.
Contratto di investigazione privata: cosa deve specificare
Il modello contiene i dati anagrafici del soggetto mandante, ossia di colui che richiede l’investigazione, i dati dei soggetti verso i quali si rivolge l’attività investigativa ed il tipo di indagine da effettuare (riprese filmate e fotografiche, registrazioni audio magnetiche, ecc.).
Inoltre devono essere specificati:
- il termine entro il quale l’investigazione deve considerarsi conclusa, indipendentemente dai risultati conseguiti;
- le modalità con le quali l’Agenzia investigativa è tenuta ad informare il mandante dell’andamento dell’investigazione;
- il corrispettivo pattuito e le modalità di pagamento.
Al modello di mandato va allegata la fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale del mandante.
Mandato investigativo fac simile
CONFERIMENTO INCARICO PER SERVIZI DI INVESTIGAZIONE PRIVATA
Il/la sottoscritto/a mandante _______________________ C.F.____________________________
nat___a_________________il________residente/domiciliat in ___________________ Via/P.zza __________________
Doc.___________________Nr._____________________rilasciato il ____________ da ________________
Recapito Tel.__________________Cell.____________________E-mail_____________________________
In proprio, oppure
in qualità di in qualità di legale rappresentante/firmatario della ditta/società ____________________
con sede in ____________________ Via/P.zza _____________________ CF/P.IVA ________________________
oppure
quale esercente la potestà sul figlio minore ___________ ________________,
Conferisce all'Agenzia _____________________ con sede legale in ____________ alla Via _________________________, P.IVA _______________, in persona del legale rappresentante, in seguito denominato brevemente Agenzia, Investigatore Privato Autorizzato in possesso di regolare autorizzazione prefettizia di cui all'art. 134 T.U.L.P.S., ogni e più ampia facoltà di svolgere le necessarie operazioni investigative e informative direttamente e/o tramite altri investigatori e/o consulenti e/o collaboratori/incaricati, con l'esclusiva e specifica finalità di _____________________________
Tali indagini in particolare saranno eseguite nei confronti dei soggetti di seguito indicati: ______________
Gli elementi di fatto che giustificano l'investigazione sono i seguenti: ____________________________
Il termine entro il quale l’investigazione deve essere conclusa, indipendentemente dai risultati conseguiti, è: __________________. Se alla decorrenza di tale termine il servizio sia ancora in corso, il mandante dovrà richiedere per iscritto all’Agenzia di proseguire il servizio, indicando un nuovo termine. In mancanza di richiesta scritta all’Agenzia interromperà il servizio.
L’Agenzia svolgerà il servizio investigativo nel modo ritenuto più opportuno, nel rispetto delle norme vigenti e senza obbligo di risultato. In particolare le riprese filmate e fotografiche nonché le registrazioni audiomagnetiche saranno eseguite soltanto se tecnicamente possibili e comunque ad esclusiva discrezione dell’Agenzia.
L’Agenzia è tenuta ad informare il mandante dell’andamento dell’investigazione, con comunicazione anche informale da rendere con cadenza almeno ____________________________, sino alla relazione finale. Al termine dell’incarico l’Agenzia effettuerà una relazione conclusiva nella quale saranno riportati gli elementi raccolti. Tale relazione, unitamente agli allegati, dovrà essere consegnato al mandante con le seguenti modalità: ________________________________
L'Agenzia assicura il rispetto del segreto su tutto quanto appreso nel corso del mandato e si obbliga a non riferire a terzi eventuali reati di cui avesse conoscenza a seguito dell'incarico.
Il mandante, consapevole della natura riservata dell’incarico richiesto, si impegna a non comunicare o a diffondere le informazioni, la loro fonte ed i risultati delle indagini, e ad utilizzare tali elementi soltanto per scopi consentiti dalla legge.
Il corrispettivo viene stabilito a tariffa oraria pari ad €____________ per ora per ogni operatore impiegato oltre I.V.A. ed €___________ al chilometro per rimborso percorrenza autovettura, con partenza e arrivo all’Agenzia.
oppure
Il corrispettivo viene stabilito nella cifra complessiva di € __________________ oltre IVA 20%, per un totale massimo di n. ___ ore per n. 2 (due) operatori impiegati; in caso sia necessario impiegare ulteriori operatori la tariffa sarà variata in base al numero degli stessi. A ciò si aggiunge il rimborso kilometrico da calcolare a tariffa ACI € ____ a Km percorso e per ogni singolo automezzo impiegato.
Il pagamento viene pattuito ed effettuato nel seguente modo:
- acconto di euro: ______________________ (_________________) alla firma del presente Mandato;
- il saldo a lavoro ultimato alla consegna degli esiti dell'indagine e ricezione fattura fiscale.
Qualsiasi contestazione dovrà essere effettuata dal mandante mediante raccomandata A.R. entro otto giorni.
Foro competente: per le eventuali controversie tra il mandante e l’Agenzia è esclusivamente competente il Foro di ______________________.
Luogo, data e sottoscrizioni.
________________, li ______________
Il Mandante L’Agenzia
___________________________ _______________________________
AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 196/2003 (ex Legge 675/96), l’Agenzia _______________________ in qualità di "Titolare" del trattamento, è tenuta a fornirLe informazioni in merito all'utilizzo dei Suoi dati personali. I suoi dati sono raccolti ai soli fini della corretta gestione del rapporto contrattuale. Il conferimento ha natura obbligatoria in quanto, in caso di rifiuto, non si potrà dare seguito al contratto.
Il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali ed informatici, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I suoi dati non saranno comunicati a terzi, potranno essere conosciuti esclusivamente dai dipendenti/collaboratori della __________________________, i quali sono stati appositamente nominati Responsabili o Incaricati al trattamento. Titolare del trattamento è la _________________________. Ad essa, ed in particolare, lei potrà rivolgersi per fare valere i suoi diritti, così come previsti dall'art. 7 del d.lgs. 196/2003, scrivendo all'indirizzo e-mail: _______________________, alla sede legale in _______________________. Le attività di trattamento dei suoi dati personali saranno interrotte al momento della cessazione del rapporto contrattuale ed i suoi dati saranno cancellati dalla banca dati dell'Agenzia, una volta ultimati gli adempimenti connessi all'archiviazione delle pratiche.
Luogo e data
Il Mandante _________________________
Come riconoscere un investigatore abusivo
Riconoscere un professionista poco serio può essere difficile, soprattutto se non si conosce l’ambito in cui egli opera. A questo proposito elenchiamo una lista di elementi da valutare con attenzione quando ci si reca in un’agenzia investigativa, poiché potrebbero rivelarsi molto preziosi nell’identificazione di un professionista serio o, al contrario, di un abusivo:
- la tariffazione: parte da un minimo di 30/40 euro l’ora. Il professionista sicuramente rispetterà questa tariffa, mentre l’abusivo offre prezzi anche molto più bassi oppure molto più alti;
- la sede: il professionista ha una sede, un ufficio, in alcuni casi può anche aver ricavato il proprio studio dall’abitazione nella quale risiede, ma non chiederà mai ai suoi clienti di incontrarlo in posti insoliti, nei bar o comunque in luoghi non appropriati alla discussione di argomenti delicati;
- la licenza: ottenerla è abbastanza oneroso e i professionisti hanno l’obbligo di esporla nella propria agenzia investigativa in modo che possa essere ben visibile ai clienti e valga come garanzia di professionalità. La licenza deve essere rilasciata dal Prefetto e rinnovata di anno in anno. Insieme ad essa è necessario esporre anche la Tabella delle Operazioni che riporta le Tariffe disposte dall’Ufficio Territoriale del Governo;
- il tesserino: ai professionisti autorizzati viene rilasciata dal Ministero dell’Interno una smart card completa di chip, valida come tesserino di riconoscimento. La tessera viene realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Agenzia investigativa: quanto costa un’indagine
Nel paragrafo precedente abbiamo accennato al discorso inerente la tariffazione dei servizi offerti dall’agenzia investigativa. Chiaramente non è possibile fornire delle indicazioni precise, in quanto ogni agenzia ha dei costi diversi, i quali dipendono dal tipo di indagine che si richiede di eseguire, dal personale coinvolto, dalle attrezzature impiegate, ecc.
Gli investigatori privati che lavorano in modo serio e professionale tengono conto del tabellario che include la tariffa minima oraria e previene la concorrenza sleale tra colleghi. È necessario far presente a chi ci legge e magari non si è mai rivolto ad una agenzia investigativa, che i prezzi del servizio variano in funzione del tipo di indagine richiesta.
Se al professionista si chiede di lavorare di notte o nei festivi, se il tasso di rischio delle operazioni è alto oppure vengono richiesti degli spostamenti in altre città o addirittura in altri stati, non si può pretendere di pagare 30 o 40 euro l’ora, ma bisogna prevedere delle remunerazioni ben superiori.
Agenzia investigativa Italia: il vincolo della riservatezza
L’investigatore professionista ha l’obbligo di rispettare il vincolo di segretezza, a stabilirlo è l'articolo 200 del C.P.P. (Codice di Procedura Penale) che tutela i soggetti che si rivolgono all’agenzia investigativa anche per una consulenza preliminare, quindi per chiedere semplici informazioni o una richiesta di preventivo, senza però firmare alcun contratto.
Per dirla alla buona: il professionista deve garantire la massima riservatezza e il segreto professionale a chiunque entri nel suo studio in veste di papabile cliente. Dall’altra parte il cliente ha l’obbligo di identificarsi, quindi di fornire le proprie generalità all’investigatore, se vuole sottoscrivere un contratto d’incarico. L’agenzia investigativa, infatti, non può espletare alcun servizio a soggetti che intendono celare la propria identità, restando nell’anonimato. Ad attestarlo è l’articolo 135 del T.U.L.P.S., il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Nello specifico, chi si rivolge ad un investigatore privato, ha l’obbligo di esibire un documento d’identità rilasciato dalla Pubblica Amministrazione in versione originale, completo di fotografia ed in corso di validità.
Le generalità, i documenti e tutte le informazioni raccolte nel corso dell’indagine sono riportate nel Registro degli affari o delle operazioni, vidimato dalla Autorità di Polizia competente, e la cui tenuta è obbligatoria ai sensi dell’art. 135 T.U.L.P.S. Tutta questa documentazione deve essere esibita dall'agenzia investigativa alle Forze dell’Ordine che ne facciano espressa richiesta.
Agenzia investigativa: assicurazione professionale
Pur non essendo obbligatorio è da considerarsi opportuno, per i rischi che tale attività potrebbe comportare, la stipula di un'apposita assicurazione per la responsabilità professionale.
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