Modulo rateizzazione cartella esattoriale: PDF editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 30/04/2025
Formati
PDF   Richiesta di rateizzazione "semplice" (fino a 120.000 in 84 rate)
PDF   Richiesta di rateizzazione "documentata" (per persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati)
PDF   Richiesta di rateizzazione "documentata" (per soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati)
PDF   Richiesta di "proroga" di una rateizzazione valida per tutti i soggetti)
PDF   Vademecum rateizzazione delle cartelle di pagamento
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I moduli PDF editabili con cui richiedere all'Agenzia delle entrate-Riscossione (ex Equitalia) la rateizzazione della cartella esattoriale. 

Rateizzazione Agenzia Entrate Riscossione: quando chiederla

I contribuenti, persone fisiche e giuridiche, possono richiedere una rateizzazione semplificata dei propri debiti fino a 120 mila euro (la soglia vale per ogni singola richiesta), in pratica senza la necessità di produrre la documentazione in grado di attestare la situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. In pratica è sufficiente la semplice dichiarazione per ottenere fino a un massimo di 84 rate mensili. La rata minima è pari a 50 euro. Tutto ciò vale per le istanze presentate nel 2025 e nel 2026.

Il contribuente deve dichiarare che non è stato depositato un accordo di ristrutturazione, un'istanza di transazione su crediti tributari e contributivi, una domanda di concordato preventivo ovvero una proposta di accordo o di piano per la composizione della crisi da sovraindebitamento.

Per un numero maggiore di rate (da 85 a 120) o per debiti superiori a 120 mila euro (indipendentemente dal numero di rate richiesto), il contribuente può ottenere ugualmente la concessione di un piano di rateazione, ma deve dimostrare di non poter pagare il debito secondo i criteri previsti per un piano ordinario. In questo caso occorre allegare alla domanda la documentazione richiesta ai fini della concessione del piano di rateazione (è specificata all'interno del modulo). Sulla pagina disponibile all'indirizzo www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/cittadini/Rateizzazione/istanze-documentate-indicatori/ si possono trovare maggiori informazioni sulle istanze di rateizzazione documentate.

Se la richiesta è accolta, il contribuente ha la possibilità di pagare il debito con rate costanti o con rate di importo variabile crescente anno per anno.

A questo indirizzo https://servizi.agenziaentrateriscossione.gov.it/bollettini/simulazione-rate/home l'Agenzia delle entrate-Riscossione ha reso disponibile un software per la simulazione del numero di rate.

Se il contribuente, una volta ottenuta la rateizzazione, dimostra il peggioramento della propria situazione economico-finanziaria, può richiedere all'Agenzia delle entrate-Riscossione la concessione di proroga della rateizzazione.

Il contribuente decade dal piano di rateizzazione accordato se non esegue il pagamento di alcune rate anche non consecutive. In caso di decadenza, il debito non potrà essere nuovamente dilazionato. Tuttavia la decadenza dalla rateizzazione non impedisce al contribuente di chiedere all'Agenzia delle Entrate Riscossione la dilazione del pagamento per altre cartelle/avvisi diversi da quelli per i quali è intervenuta la decadenza.

Rateizzazione Agenzia Entrate Riscossione: quali benefici

Oltre a non appesantire le finanze personali, la rateizzazione del debito nei confronti dell'Agenzia per la Riscossione consente - a patto di essere in regola con i versamenti delle rate - di:

  • evitare l'iscrizione di fermi amministrativi o ipoteche, così come l'attivazione di qualsiasi altra procedura di riscossione. Inoltre, ad avvenuto pagamento della prima rata del piano di rateizzazione, è possibile richiedere all’Agente della riscossione la sospensione dell’eventuale provvedimento di fermo già iscritto, al fine di poter circolare con il veicolo interessato;
  • richiedere a Inps, Inail e Casse edili un DURC (Documento unico di regolarità contributiva) regolare, necessario per essere pagati dalla PA, per iscriversi ad un albo fornitori, per ottenere agevolazioni, finanziamenti o sovvenzioni, ecc.;
  • ottenere dall’Agenzia delle Entrate il certificato di regolarità fiscale, necessario per partecipare liberamente a gare e appalti.

Come chiedere la rateizzazione

Il contribuente può richiesdere la rateizzazione:

  • direttamente online tramite il servizio “Rateizza adesso” presente nell'area riservata del sito di AdeR (accessibile con identità digitale)

oppure

  • compilando uno dei moduli scaricabili da questa scheda o dal sito dell'Agenzia. In questo caso il modulo può essere trasmesso, insieme alla copia del documento di identità o di riconoscimento e agli allegati, alla casella PEC della Direzione Regionale relativa alla provincia di emissione della cartella/avviso di cui si chiede la rateizzazione, oppure consegnato agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Il contribuente è tenuto a compilare la sezione del modello relativa alla “delega” nel caso in cui decida di delegare un altro soggetto (ad es. il commercialista) alla presentazione della domanda. In questo caso occorre allegare anche copia del documento di identità del soggetto delegato.

Come pagare le rate

Le rate possono essere pagate

  • utilizzando i moduli di pagamento pagoPA allegati al piano di dilazione;
  • tramite la domiciliazione bancaria;
  • attraverso l’area riservata del sito internet di AdeR o sull’app, utilizzando i riferimenti dei moduli di pagamento pagoPA;
  • presso tutti i Prestatori dei Servizi di Pagamento aderenti al nodo pagoPA (Poste, Banche, Tabaccai, circuito SISAL, Lottomatica ecc.);
  • presso gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.
Se il contribuente sceglie di pagare attraverso gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione, ha la possibilità di portare in compensazione eventuali crediti d’imposta.
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