Richiesta agevolazione prima casa successione Word

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 23/07/2024
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Descrizione

Il modello di richiesta agevolazione prima casa in caso di successione, qui disponibile in formato editabile, è da utilizzarsi nel caso in cui il soggetto che eredita un immobile non di lusso e adibito a "prima casa" intenda fruire di determinate agevolazioni concesse dalla Sato e che consistono sostanzialmente nel pagamento di imposte agevolate.

Agevolazione prima casa successione: in cosa consistono

In buona sostanza se Marco eredita un appartamento dal proprio nonno e lo adibisce a "prima casa", può godere delle seguenti agevolazioni:

  • imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (anziché del 9%);
  • imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • imposta catastale fissa di 50 euro.

In ogni caso l'imposta di registro proporzionale (2%) non può essere di importo inferiore a 1.000 euro.

Chiaramente le stesse agevolazioni spettano, a determinate condizioni, non solo in caso di successione ma anche nel caso in cui si acquista un immobile da un privato o da una impresa con vende con applicazione dell'IVA oppure in esenzione. Questo il 

Richiesta agevolazione prima casa successione: quali requisiti

Per beneficiare dell'agevolazione l'erede deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere la residenza o svolgere l'attività lavorativa nel Comune in cui si trova l'immobile, in caso contrario deve obbligarsi a trasferirla entro diciotto mesi;
  • non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso e/o abitazione su altra casa di abitazione sita nel territorio del comune in cui è ubicato l'immobile ereditato;
  • non essere titolare, neppure per quote (anche in regime di comunione legale), su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altre abitazioni acquistate dal dichiarante con le agevolazioni c.d. “prima casa”;
  • ereditare un immobile che rientra tra le case di abitazione non di lusso, secondo i criteri di cui al decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969.

Le agevolazioni “prima casa” valgono anche nel caso in cui il contribuente sia già titolare nel Comune di residenza di un altro immobile precedentemente acquistato con l’applicazione dei benefici, a condizione che quest’ultimo si impegni a rivendere entro l’anno l’immobile che già possiede (Risposta 227 dell’Agenzia del 21 aprile 2021).

Agevolazione prima casa successione: quando si perde

Per la successione (così come per l'acquisto) vale la regola dei 5 anni. In pratica chi ottiene l'agevolazione deve mantenere la proprietà dell'immobile ereditato (o acquistato), per quel periodo.

In caso di vendita prima del decorso del termine di cinque anni, sono dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria, nonché una sovrattassa pari al 30% delle stesse imposte. Tuttavia è possibile evitare il pagamento di queste sanzioni, compilando e trasmettendo all'Agenzia delle Entrate questo

Tags:  successione eredità

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