Il modulo cambio residenza armi serve per comunicare alle Autorità di Pubblica Sicurezza la variazione del luogo in cui sono detenute le armi e munizioni.
Chiunque per acquisto o eredità entra in possesso di una qualsiasi arma (una pistola, un fucile, ecc.) o di munizioni, ha l'obbligo di effettuare una denuncia nelle 72 ore successive dal momento in cui ne ha acquisito la loro disponibilità.
La denuncia va fatta alla Questura, all'Ufficio locale di P.S. o in mancanza al Comando dei Carabinieri. Questo il
L'obbligo di denuncia non sussiste se le armi presentano difetti di funzionamento tali da ritenersi completamente inefficienti.
Ogni cittadino può detenere al massimo 3 armi comuni da sparo (pistole, fucili, rivoltelle, carabine, ecc.), 12 armi sportive e un numero illimitato di fucili da caccia. Chi vuole detenere un numero maggiore di armi, deve possedere la licenza collezione di armi rilasciata dal Questore. Per queste ultime tuttavia non è possibile avere il munizionamento. Questo il
Ora la legge non impone di detenere le proprie armi nel luogo di residenza, il che significa che si possono custodire anche in altri luoghi purchè adeguatamente protetti e regolarmente denunciati alle Autorità di P.S.
Ma cosa succede se il detentore di una pistola o di un fucile, ad esempio, si trova a traslocare da un'abitazione all'altra? Distinguiamo i due casi:
Se il possessore trasferisce l'arma in un luogo diverso da quello indicato nella precedente denuncia, ma omette di informare le autorità competenti, viene punito con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino a euro 206. Ciò perché l’omessa denuncia di cambio di residenza costituisce reato (art. 38 e 17 T.u.l.p.s.).
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