Fac simile diritto di recesso per ripensamento: modello WORD
Modulo per esercitare il diritto di recesso per ripensamento, ossia per comunicare il recesso da un acquisto effettuato a distanza, ossia tramite telefono, su internet o per corrispondenza o fuori dai locali commerciali. Non è necessario dare spiegazioni, ma è fondamentale che la spedizione del fac simile diritto di recesso per ripensamento avvenga nel termine massimo di 14 giorni.
Quando utilizzare il modulo diritto di recesso per ripensamento
Il modello in questione scaturisce da una precisa tutela che la legge, e più precisamente l'art. 52 e seguenti del D.Lgs. 206/05, meglio noto come "Codice del Consumo", riserva al consumatore.
In buona sostanza quando il consumatore compie un acquisto non nel luogo fisico in cui il venditore ha la propria sede o smercia i propri prodotti, bensì tramite il suo sito internet, il suo programma di televendita, il suo servizio di call center o il suo gazebo situato in piazza o all'interno di un centro commerciale, beneficia del cosiddetto diritto di ripensamento, ossia della facoltà di
- recedere unilateralmente dal contratto restituendo il bene acquistato (o revocando l'ordine) e quindi
- di pretendere la restituzione del prezzo pagato.
Il motivo è facilmente intuibile: quando il consumatore compie acquisti a distanza non ha la possibilità di visionare e valutare appieno la qualità della merce o del servizio e quindi di rendersi effettivamente conto della bontà dell’operazione.
Ecco in quali altri casi è possibile recedere da un contratto appena firmato.
Per quali prodotti o servizi si può utilizzare?
In linea di massima il fac simile diritto di recesso per ripensamento può essere utilizzato per ogni genere di prodotto o servizio: ad esempio quando il consumatore aderisce ad una nuova proposta di telefonia, acquista un capo di abbigliamento, sottoscrive un contratto per la fornitura di energia elettrica o un servizio di consulenza giuridica, acquista una macchina fotografica e via discorrendo.
Tuttavia ci sono delle eccezioni: così il diritto di ripensamento non si applica se sono stati acquistati titoli o azioni, prodotti confezionati su misura o personalizzati, giornali, riviste o periodici, alimenti, prodotti audiovisivi oppure se sono state effettuate prenotazioni alberghiere o scommesse sportive.
Il diritto spetta anche all'impresa o professionista?
No, è solo il consumatore che può esercitare il diritto di ripensamento nei confronti del venditore o del professionista e non viceversa, dove per consumatore è da intendersi la persona fisica che effettua l'acquisto non per scopi connessi alla sua attività imprenditoriale o professionale.
Diritto di ripensamento: fac simili disponibili
I due modelli disponibili in questa scheda si possono utilizzare in modo particolare quando l'acquisto è stato effettuato a distanza, ossia tramite sito web, telefono, ecc.
Nello specifico i moduli scaricabili sono due: l'uno da utilizzare entro 14 giorni e l'altro entro i 12 mesi. Quest'ultimo si rende particolarmente utile quando il venditore non ha comunicato al consumatore la possibilità di poter esercitare il diritto di ripensamento.
Come detto la stessa facoltà è prevista anche per gli acquisti effettuati fuori dai locali commerciali, ma in questo caso abbiamo pensato di predisporre questo specifico fac simile di
Sempre ai fini dell'esercizio del diritto di ripensamento, mettiamo a disposizione i seguenti fac simile:
Ecco invece cosa accade se bisogna restituire un prodotto acquistato in negozio.
Come si compila il modulo diritto di recesso per ripensamento
La compilazione di questo modulo è semplice. In sintesi occorre riportare:
- i dati dell’acquirente e del venditore. Con riferimento a questi ultimi si consiglia di effettuare delle verifiche consultando le indicazioni contenute sul sito internet e in particolare nelle condizioni generali di vendita o di servizio, nella carta dei servizi, ecc.;
- il riferimento alla nota d’ordine, alla modalità di stipulazione del contratto (telefono, corrispondenza, Internet, ecc.)
- la data dell’operazione;
- il tipo di prodotto o servizio acquistato.
A questo punto è sufficiente comunicare l'intenzione di recedere dal contratto ed intimare la restituzione del prezzo pagato entro il termine tassativo di 14 giorni, specificando le modalità di rimborso (bonifico bancario, assegno, vaglia, ecc.).
Il consumatore non è tenuto a specificare i motivi per cui intende recedere dall'acquisto.
Con quali modalità effettuare la spedizione?
Poiché l’onere della prova relativa all’esercizio del diritto di recesso incombe sul consumatore, si consiglia di ricorrere alla classica raccomandata con avviso di ricevimento o tutt'al più alla Posta Elettronica Certificata (PEC), a patto di averne una e di conoscere quella del venditore.
La trasmissione può avvenire anche via fax o posta elettronica, tuttavia è importante che sia confermato mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o PEC entro le quarantotto ore successive.
Entro quali termini effettuare la spedizione
La raccomandata va spedita entro il termine di 14 giorni
- dalla stipula del contrattto se si è acquistato un servizio o
- dall'avvenuta consegna da parte del corriere se si è acquistato un prodotto.
Tale termine si intende rispettato se la consegna della lettera all'ufficio postale avviene entro i suddetti termini. In ogni caso l’avviso di ricevimento non è condizione essenziale per provare l'esercizio del diritto di recesso.
Se si utilizza la PEC, la data ultima è chiaramente quella in cui viene materialmente inviata la mail attraverso il proprio pc.
È importante rilevare che il venditore ha l’obbligo di comunicare al consumatore la possibilità di poter esercitare il diritto di ripensamento. Se questi non adempie all'obbligo di dare informativa completa sul diritto di recesso, il termine per esercitarlo si estende di ulteriori 12 mesi. Questo è il motivo per cui nella scheda abbiamo reso disponibili due distinti modelli.
E se per l'acquisto è stato richiesto un finanziamento?
Qualora il prodotto o il servizio sia stato acquistato tramite la concessione di un prestito, è bene aggiungere nel fac simile diritto di recesso per ripensamento che con l'esercizio del diritto di recesso si risolve di diritto anche il contratto di finanziamento, senza che al consumatore possano essere addebitati penali o imposti obblighi di alcun tipo.
Se è stata effettuata la consegna del bene, aggiungere infine l’impegno a restituire la merce nei tempi e con le modalità stabilite dal venditore.
Cosa accade dopo l'invio del modulo diritto di recesso per ripensamento
Con la ricezione della comunicazione, il professionista o il commerciante è tenuto a rimborsare tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza ritardo e comunque entro 14 giorni dalla data in cui è stato informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto.
Il venditore non può in alcun modo applicare costi o penali.
Ai fini del rimborso normalmente viene utilizzato lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale (carta di credito, carta prepagata, ecc.), a meno che quest’ultimo non stabilisca diversamente.
Da parte sua il consumatore è tenuto alla restituzione della merce, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto e in ogni caso entro 14 giorni dalla data in cui ha comunicato al venditore la sua decisione di recedere dal contratto.
Il termine per la restituzione del prodotto si intende rispettato nel momento in cui si affida il pacco all'ufficio postale o allo spedizioniere. Gli articoli in oggetto di restituzione devono essere non utilizzati, integri e all'interno dell'imballaggio originale.
I costi di spedizione sono normalmente a carico del consumatore, a meno che le condizioni di vendita non stabiliscano diversamente.