Iscrizione separata Inps online: guida online

- Ultimo aggiornamento: 11/01/2023
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Il modulo contenente la guida sull'iscrizione alla gestione separata Inps online, una cassa previdenziale a cui devono iscriversi liberi professionisti senza cassa e lavoratori parasubordinati.

Iscrizione gestione separata Inps: chi deve effettuarla

Sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata Inps, un fondo pensionistico finanziato con i contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati:

  • i lavoratori parasubordinati;
  • i liberi professionisti senza cassa titolari di partita IVA e quelli con albo o cassa che, contemporaneamente all’attività professionale, svolgono anche un'altra attività di lavoro coperta da contribuzione.

In particolare nella categoria dei lavoratori parasubordinati rientrano:

  • i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co. co. co.);
  • i venditori a domicilio con reddito superiore a 5.000 euro;
  • gli spedizionieri doganali non dipendenti (da gennaio 1998);
  • i beneficiari di assegni di ricerca;
  • i beneficiari di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
  • gli amministratori locali;
  • i beneficiari di borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti (solo da maggio a dicembre 2003) e degli assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
  • i lavoratori autonomi occasionali con reddito superiore a 5.000 euro;
  • gli associati in partecipazione fino al 31 dicembre 2015;
  • i medici con contratto di formazione specialistica;
  • i volontari del Servizio civile nazionale (avviati dal 2006 al 2008);
  • i prestatori di lavoro occasionale accessorio.

Inps iscrizione gestione separata: come effettuarla online

I lavoratori parasubordinati possono effettuare l'iscrizione alla gestione separata Inps direttamente online, accedendo alla pagina 

  • www.inps.it/prestazioni-servizi/iscrizione-dei-lavoratori-parasubordinati-alla-gestione-separata.

Occorre pigiare sul pulsante in basso "Accedi al servizio", quindi fare clic sulla voce "Gestione Separata - Iscrizione" della sezione "Lavoratori parasubordinati e occasionali". A questo punto occorre autenticarsi con SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Apparirà quindi un menu che include la voce per l'iscrizione alla Gestione Separata. Cliccandoci si accede alla pagina d’iscrizione con la lista dei campi da compilare.

I dati anagrafici dell’utente compaiono in automatico. Il soggetto dovrà inserire obbligatoriamente:

  • la data di inizio attività
  • il numero di telefono
  • l'indirizzo email.

Al termine della compilazione, viene chiesto la CONFERMA dei dati e la successiva PROTOCOLLAZIONE della domanda. Prima di uscire si consiglia di stampare la ricevuta.

I professionisti possono invece accedere alla pagina 

  • www.inps.it/prestazioni-servizi/iscrizione-liberi-professionisti.

La procedura è identica a quella appena vista per i parasubordinati. Anche in questo caso i dati anagrafici dell’utente compaiono in automatico. Il soggetto dovrà inserire obbligatoriamente:

  • data di inizio attività
  • Attività ATECO
  • Partita IVA
  • se Socio di Studio Associato
  • numero di telefono
  • indirizzo email

Il termine per processare l'iscrizione alla gestione separata Inps è fissato in 30 giorni, fermo restando che in alcuni casi la legge può fissare tempistiche diverse.

Aliquote gestione separata Inps

Con la circolare INPS 11 febbraio 2022, n. 25 l’Istituto ha comunicato le aliquote e il valore minimale e massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti nel 2022 dagli iscritti alla Gestione Separata. Nel dettaglio:

  • 35,03% (33,00 aliquota IVS + 0,72% + 1,31% di aliquote aggiuntive) dovuto per i collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis – Coll;
  • 33,72% (33,00 aliquota IVS + 0,72% di aliquota aggiuntiva) dovuto per i collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis – Coll;
  • 24,00%, dovuto per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria;
  • 26,23% (25% IVS + 0.72% + 0,51% Iscro) dovuta da parte dei lavoratori autonomi titolari di partita IVA  privi di altra Cassa Previdenziale o non pensionati.

L’importo del massimale di reddito ai fini della contribuzione per gli iscritti alla Gestione Separata per l’anno 2022 è pari a EURO 105.014,00.

Il minimale di reddito per l’accredito dei contributi mensili per l’anno 2022 è pari a EURO 16.243,00.

La ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente è stabilita nella misura rispettivamente di un terzo (1/3) e due terzi (2/3).

L'obbligo del versamento dei contributi è in capo all’azienda committente, che deve eseguire il pagamento entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite il modello “F24” telematico per i datori di lavoro privati e il modello “F24 EP” per le Amministrazioni pubbliche. Per le Amministrazioni pubbliche.

Per quanto concerne i professionisti iscritti alla Gestione separata, invece, l'onere contributivo è a carico degli stessi e il versamento deve essere eseguito, tramite modello “F24” telematico, alle scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi.

Tags:  lavoro autonomo libero professionista INPS previdenza

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