Richiesta stato di famiglia storico: fac simile editabile Doc

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 17/09/2021
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In questa scheda rendiamo disponibile il modulo richiesta certificato storico di famiglia. Il modello è disponibile anche in formato WORD.

Certificato stato di famiglia storico: cos'è

Il certificato di stato di famiglia storico (o originario) serve ad attestare come era composta la famiglia anagrafica nel Comune ad una certa data, che deve essere necessariamente indicata dal richiedente nel modulo di domanda.

La famiglia anagrafica comprende tutte le persone iscritte nel relativo foglio di famiglia, indipendentemente dalle eventuali relazioni di parentela; tutte queste persone risulteranno nello stato di famiglia storico/originario.

Proprio perché il certificato di famiglia storico è ancorato all'abitazione ed alle persone che in essa hanno convissuto e convivono, indipendentemente dai vincoli di parentela, esso non può essere utilizzato per dimostrare in maniera incontestabile la linea di successione legittima in caso di eredità.

Per finalità di questo tipo occorre far ricorso al fac simile di

Il certificato di stato di famiglia storico va richiesto all'ufficio anagrafe del comune e, come si è detto, attesta le variazioni della composizione del nucleo famigliare a partire da una determinata data. Questo significa che nello stato di famiglia storico non sono incluse quelle persone che non sono iscritte nell’anagrafe di quella famiglia nella data indicata dal richiedente.

La richiesta del certificato di stato di famiglia storico può essere fatta anche da una terza persona. Occorre indicare esplicitamente all'ente l'uso per il quale viene richiesto il certificato.

Dal 1 gennaio 2012, così come previsto dalla Legge 12 novembre 2011, n. 183, tutte le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione, sono valide ed utilizzabili esclusivamente nei rapporti tra privati. Tutti i certificati anagrafici sono soggetti al pagamento dell'imposta di bollo, ad esclusione degli usi indicati nel Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 .

Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi, nonchè con i privati (che con il Decreto Semplificazioni hanno l'obbligo di accettare le autocertificazioni) i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive (art. 46 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). Questi il fac simile di

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