Fac simile richiesta rimborso biglietto nave

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 25/06/2025
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Modulo con cui presentare alla compagna una formale richiesta di rimborso per il ritardo accumulato dalla nave o dal traghetto. Si tratta nello specifico di un fac simile con cui il passeggero può richiedere alla compagnia di navigazione il rimborso delle spese subite in conseguenza del ritardo accumulato dalla nave/traghetto durante il trasferimento da un luogo all'altro (Regolamento 1177/2010/CE).

Reclamo per ritardo nave alla partenza

In caso di ritardo della partenza superiore a 90 minuti il passeggero ha diritto di scegliere tra:

  • il trasporto alternativo verso la destinazione finale a condizioni simili, non appena possibile e senza alcun supplemento di prezzo;
  • il rimborso del prezzo del biglietto e il ritorno gratuito al primo punto di partenza indicato nel contratto di trasporto. Il rimborso deve essere effettuato entro 7 giorni, con la modalità scelta dal passeggero (contanti, bonifico bancario o assegno). La compagnia può in alternativa concedere al passeggero sconti, abbuoni o altre forme di rimborso, ma prima di procedere in tal senso deve acquisire il consenso del passeggero stesso.

Sempre in caso di ritardo, la compagnia deve

  • risarcire qualsiasi danno che ne sia conseguenza diretta (ad esempio, il pagamento di penali all’albergo per l’arrivo ritardato, il prezzo per un servizio di trasporto in coincidenza, ecc.),
  • offrire pasti e bevande durante l’attesa e, qualora ce ne fosse la necessità,
  • garantire anche una sistemazione alberghiera (massimo 3 notti per un ammontare massimo di € 80 a notte).

La compagnia, tuttavia, è sollevata da tali obblighi se prova che la cancellazione o il ritardo è provocato da circostanze straordinarie e inevitabili, ad esempio da avverse condizioni meteorologiche che mettono a rischio la navigazione.

Soppressione della partenza

Se la partenza della nave viene annullata la compagnia di navigazione è tenuta ad assicurare al passeggero il trasporto con altra nave di sua proprietà (con partenza successiva). Se questa soluzione non è possibile o non soddisfa il passeggero, la compagnia deve rimborsare il prezzo del biglietto.

In entrambi i casi il passeggero può chiedere anche il risarcimento dei danni.

Reclamo per ritardo nave all’arrivo

In caso di ritardo della nave o del traghetto all'arrivo a destinazione, il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria proporzionale al ritardo subito e che potrà variare dal 25% al 50% del costo del biglietto come da tabella sottostante:

Durata del servizio Compensazione del 25% prezzo del biglietto Compensazione del 50% del prezzo del biglietto
Servizio di durata fino a 4 ore Ritardo di 1 ora Ritardo superiore a 2 ore
Servizio di durata tra 4 e 8 ore Ritardo di 2 ore Ritardo superiore a 4 ore
Servizio di durata tra 8 e 24 ore Ritardo di 3 ore Ritardo superiore a 6 ore
Servizio di durata di oltre 24 ore Ritardo di 6 ore Ritardo superiore a 12 ore

Quando utilizzare il modulo rimborso ritardo nave

Il modulo in questione può essere utilizzato tutte le volte che si verifica un ritardo alla partenza o all'arrivo nei termini indicati.

Come detto nel primo caso il passeggero ha diritto di scegliere tra

  • rimborso del biglietto e se necessario, trasporto gratuito verso il punto di partenza iniziale e
  • trasporto alternativo verso la destinazione finale appena possibile e senza costi aggiuntivi.

Inoltre in circostanze di questo tipo il passeggero ha diritto a:

  • pasti e bevande (in relazione alla durata dell’attesa)
  • sistemazione in albergo se la partenza è programmata per i giorni successivi, sino ad un massimo di tre pernottamenti per un ammontare massimo di € 80 a notte.

Al contrario se la nave arriva a destinazione con ritardo, il passeggero ha diritto a una compensazione pecuniaria pari al 25% o al 50% del prezzo del biglietto, secondo la durata del ritardo e della sua entità rispetto alla durata complessiva del viaggio.

Quali informazioni riportare sul modello

E’ importante specificare sul modulo rimborso ritardo nave:

  • nome, cognome, residenza e recapiti del passeggero;
  • Il nome della nave o del traghetto;
  • il porto e la data di partenza;
  • il luogo di destinazione.

E’ importante altresì specificare le conseguenze subite per effetto del ritardo (in partenza o in arrivo) della nave, ad esempio perdita del volo di coincidenza e così via.

Quindi indicare le pretese di rimborso e/o risarcimento:

a) rimborso del prezzo del biglietto non utilizzato;
b) sovrapprezzo del biglietto nave/traghetto cambiato, pari a € ……….;
c) spese sostenute per pasti e bevande consumati durante l'attesa, per un totale di € ……………;
d) spese sostenute per la sistemazione in albergo e il trasporto tra il porto e il luogo di sistemazione, per un totale di € …………;
d) altro.

Come già anticipato se il ritardo all’arrivo supera i 90 minuti è possibile altresì chiedere il pagamento di una compensazione pecuniaria pari ad una certa percentuale sul prezzo del biglietto.

Infine indicare sul modulo rimborso ritardo nave le coordinate bancarie su cui accreditare il rimborso e l’eventuale compensazione pecuniaria. 

Quali documenti allegare

Allegare al modulo rimborso ritardo nave:

  • copia del biglietto nave/traghetto
  • copia dei biglietti nave/traghetto originario di coincidenza e nave/traghetto cambiato di coincidenza
  • copia di ulteriori documenti/spese sostenute

Impedimento del passeggero

Se, prima della partenza, si verifica la morte del passeggero, ovvero un suo impedimento a viaggiare per causa a lui non imputabile, si ha diritto al rimborso del biglietto con l'applicazione di una penale del 25%. Se l’evento riguarda uno dei congiunti o degli addetti alla famiglia, che dovevano viaggiare insieme, ciascuno dei passeggeri può chiedere la risoluzione del contratto e limitarsi a pagare un quarto del prezzo del biglietto (art. 400 Codice della Navigazione).

Attenzione perché occorre darne comunicazione alla compagnia prima della partenza, in caso contrario è dovuto l’intero prezzo del biglietto. Chiaramente occorre fornire la documentazione utile a dimostrare l'impedimento a partire (certificato di morte, certificato medico, ecc.)

Se, invece, il passeggero è costretto a interrompere il viaggio già iniziato per cause indipendenti dalla propria volontà (ad esempio a causa di un improvviso malessere), avrà diritto alla restituzione del prezzo del biglietto relativamente alla parte di viaggio non goduta.

Rinuncia al viaggio da parte del passeggero

Qualora il passeggero rinunci volontariamente alla partenza, e non ricorrano i motivi gravi, giustificati ed imprevedibili di cui si è detto in precedenza, avrà si diritto al rimborso del prezzo del biglietto, ma con l’applicazione di una penale la cui entità varia in relazione ai tempi entro i quali la rinuncia viene comunicata alla compagnia.

Questo l’ammontare delle penali in caso di disdetta:

  • 10% fino a 30 giorni prima della partenza;
  • 20% da 29 giorni fino a 48 ore prima della partenza;
  • 50% da 48 ore fino a 4 ore prima della partenza;
  • nessun rimborso se l’annullamento avviene meno di 4 ore prima della partenza.

Tali percentuali possono variare da compagnia a compagnia, per cui consigliamo di leggere sempre le condizioni generali di contratto prima di acquistare un biglietto navale. Ricordiamo anche che molte compagnie di navigazione non ammettono il rimborso dei biglietti acquistati in offerta ma solo di quelli a tariffa ordinaria.

Come comportarsi se la compagnia non risponde

Se la compagnia di navigazione fa orecchie da mercante, prima di proporsi ad un Giudice si può tentare la carta della mediazione oppure ricorrere a Solvit, un servizio online messo a disposizione dalla Commissione europea che permette di risolvere controversie che riguardano la cattiva applicazione delle norme europee. A Solvit è possibile ricorrere a patto che non sia già stato avviato un procedimento giudiziario.

In alternativa ci si può appellare all'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), ma in questo caso è necessario che siano trascorsi almeno 60 giorni dalla presentazione del reclamo alla compagnia di navigazione. Si può fare il tutto attraverso il sistema online (SiTe), questo l'indirizzo http://www.autorita-trasporti.it/site/, oppure compilare questo 

Se neppure questi strumenti producono i risultati sperati, allora non resta che rivolgersi al Giudice di Pace o al Tribunale ordinario qualora il danno superi i 5000 euro.

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