Sanzione per patente scaduta: modelli per ricorso

- Ultimo aggiornamento: 27/10/2023
Formati
DOC   ricorso Prefetto sanzione per patente scaduta
DOC   ricorso GdP multa per patente scaduta
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Descrizione

Due modelli con cui l'automobilista può proporre alternativamente ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace contro una multa per patente scaduta, ossia contro una contravvenzione elevata dalle forze dell'ordine (Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato) per il fatto di trovarsi alla guida di un mezzo con la patente scaduta.

Patente scaduta: termini e conseguenze

La validità della patente varia in funzione della tipologia e dell'età dell'automobilista. Ad esempio per le patenti B (ma lo stesso dicasi per le categorie AM, A1, A2, A, B1 e BE) la validità è di

  • 10 anni fino a 50 anni di età
  • 5 anni tra i 51 e i 70 anni di età
  • 3 anni tra i 71 e gli 80 anni di età
  • 2 anni oltre gli 81 anni di età

Le patenti di guida delle categorie C1, C1E, C e CE, invece, sono valide per 5 anni fino al compimento di 75 anni di età e, oltre tale limite, per 2 anni, previo accertamento dei requisiti fisici e psichici in commissione medica locale.

Dal 2012 è più facile ricordarsi la scadenza della propria patente visto che la data di rinnovo patente coincide con quella del compleanno (ma lo stesso discorso può essere fatto per le revisioni).

Per evitare le conseguenze connesse al fatto di circolare con una patente scaduta, è fondamentale attivarsi per tempo (almeno 2/3 mesi prima della scadenza).

In proposito ricordiamo che a differenza di quanto accadeva in passato, oggi non viene più inviato il tagliando da applicare sul vecchio documento, ma viene recapitato al domicilio dell'automobilista una nuova patente. In attesa di riceverla (una decina di giorni circa) sarà comunque possibile circolare avendo al seguito il documento provvisorio rilasciato al termine della visita medica.

È importante sottolineare, infine, che la multa non è l'unico rischio legato al possesso di una patente scaduta. Infatti qualora il guidatore dovesse essere accusato di aver provocato un incidente stradale, la sua compagnia assicurativa potrebbe legittimamente rifiutarsi di risarcire i danni. Ciò comporterebbe il fatto che il guidatore si troverebbe a pagare di tasca propria tutti i danni materiali provocati a cose o persone.

Multa patente scaduta: a quanto ammonta

L'art. 126 del Codice della Strada al comma 11 specifica chiaramente che chiunque circola con una patente scaduta è soggetto

  • ad una contravvenzione che va da 160 a 644 euro;
  • alla sanzione accessoria del ritiro della patente. In pratica da quel momento c'è da parte delle forze dell'ordine l'autorizzazione a condurre il veicolo solo fino a una certa destinazione (ad es. a casa).

Non è prevista, invece, alcuna decurtazione dei punti dalla patente.

Pene più severe sono previste in caso di guida senza patente.

Cosa fare dopo una multa patente scaduta

Dal momento in cui viene elevata la multa per patente scaduta, l'automobilista ha 10 giorni di tempo per sottoporsi a visita medica, procedere al rinnovo e recarsi presso il comando di polizia per il ritiro della patente dietro presentazione del nuovo certificato medico d’idoneità alla guida e della ricevuta di pagamento della contravvenzione. Superati i 10 giorni dovrà rivolgersi direttamente al Prefetto.

È fondamentale che la patente non risulti scaduta da più di 3 anni. In questo caso, infatti, la procedura risulta essere più lunga e costosa visto che l'automobilista deve nuovamente superare l'esame teorico pratico.

Tags:  documenti auto patente contravvenzione

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