Pagamento canone Rai: cosa fare in caso di bolletta senza addebito
Il 7 luglio scorso, con la risoluzione n.53/E, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i contribuenti Rai residenti nelle isole italiane non collegate alla rete elettrica nazionale e gli inquilini in affitto che non sono intestatari di alcuna utenza elettrica devono effettuare il pagamento canone Rai con F24, dato che non è possibile per loro ricevere l’addebito dell’abbonamento direttamente nella bolletta elettrica. Qualora ci fossero dubbi o perplessità in merito, è consigliata la lettura dell’articolo “Canone Rai in bolletta: rispondiamo alle vostre domande” nel quale abbiamo raccolto diversi quesiti, molti dei quali riguardanti il pagamento canone Rai e i relativi casi di esonero.
In più sul nostro portale è disponibile una raccolta di casi concreti, ossia una serie di esempi pratici col fine di farvi comprendere meglio chi deve effetivamente pagare il canone Rai e sopratuutto in quali casi è possibile chiedere l'esenzione.
Pagamento canone Rai 2016 con F24
L’abbonamento alla tv italiana può essere pagato in un’unica soluzione (100 €) tramite il modello F24 entro e non oltre il 31 ottobre 2016. Gli aventi diritto a questa particolare corresponsione sono:
- le famiglie anagrafiche in cui nessun componente risulta essere intestatario di un’utenza elettrica (rientrano in questa categoria:
1 - gli inquilini in affitto con utenza elettrica intestata al proprietario;
2 - gli studenti fuori sede facenti parte di una famiglia anagrafica che non possiede alcuna fornitura elettrica intestata a proprio nome;
3 - i figli che risultano residenti nella seconda casa dei genitori; - i residenti delle isole non coperte da rete elettrica nazionale. Tali isole sono: Capri, Ustica, Ventotene, Giglio, le Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Merettimo, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia.
Come procedere al pagamento canone Rai
L’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione n.53/E, ha predisposto i codici tributo da inserire nel modello F24, i quali tuttavia saranno operativi solo a partire dal 1 settembre 2016.
I contribuenti che possiedono il televisore ma non risultano intestatari di alcuna utenza elettrica (o risiedono nelle isole sopra citate) dovranno inserire il codice “TVRI“, denominato "canone per rinnovo abbonamento TV uso privato – articolo 3, comma 7, decreto 13 maggio 2016, n. 94".
I contribuenti che effettuano il pagamento canone Rai per la prima volta e non possiedono alcuna utenza elettrica (o risiedono nelle isole sopra citate) devono, invece, usare il codice “TVNA” denominato "canone per nuovo abbonamento TV uso privato – articolo 3, comma 7, decreto 13 maggio 2016, n. 94".
Dove riportare i codici tributo
I codici tributo per il pagamento canone Rai vanno riportati nella corrispondente colonna del modello F24 sezione "Erario". Va quindi specificato l'anno di riferimento in formato “AAAA” (2016) e l'importo a debito versato (100 €).