Dichiarazione Pantouflage: fac simile editabile

- Ultimo aggiornamento: 09/12/2022
Formati
DOC   dichiarazione di pantouflage - fac simile (a)
DOC   dichiarazione di pantouflage - fac simile (b)
DOC   clausula di pantouflage
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Descrizione

Un esempio di dichiarazione di pantouflage o revolving doors che ha come fine quello di contrastare il fenomeno del passaggio sospetto dei funzionari pubblici dal settore pubblico a quello privato e viceversa, per sfruttare la loro posizione precedente presso il nuovo datore di lavoro.

Divieto di pantouflage: cosa significa

E' conosciuto come il fenomeno del pantouflage o delle “porte girevoli", proibita dalla legge italiana, secondo cui i dipendenti pubblici che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per le pubbliche amministrazioni, non possono poi essere assunti o svolgere incarichi per conto degli stessi soggetti privati destinatari dei provvedimenti (Decreto legislativo N.165 del 30 marzo 2001, introdotto dalla legge n. 190/2012).

I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di queste disposizioni sono da considerarsi nulli, ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti.

Dichiarazione pantouflage: cos'è

Si tratta fondamentalmente di un modello attraverso il quale il legale rappresentante di una associazione o di un'azienda, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, al fine dell’applicazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001 (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving doors) dichiara

  • di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti dell’Associazione di cui sopra, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto;
  • che è consapevole che, ai sensi del predetto art. 53, comma 16-ter, i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tali prescrizioni sono nulli e che è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l'obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.

Ai fini della validità della presente dichiarazione deve essere allegata fotocopia, non autenticata, del documento di identità del sottoscrittore.

Tags:  corruzione

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