Restituzione modem Tiscali: come e quando provvedere

La restituzione modem Tiscali va effettuata nel momento in cui si comunica al gestore telefonico la propria volontà di recedere dal contratto di abbonamento. Scopo di questa guida è quello di fornire indicazioni utili su tempi e modalità della restituzione, col fine di evitare l'applicazione di inutili costi aggiuntivi.

Quando procedere alla restituzione modem Tiscali

L’articolo 6.3 delle Condizioni Contrattuali specifica chiaramente che "la cessazione del contratto comporta anche la cessazione del noleggio o del comodato; in tal caso il cliente dovrà restituire a proprie spese a Tiscali le apparecchiature utilizzate."

Quando si parla di cessazione del contratto, si fa riferimento sia all'ipotesi di passaggio tra gestori (migrazione) che a quella di disattivazione definitiva della linea.

La restituzione modem Tiscali va effettuata va effettuata anche nel caso in cui il cliente decida di esercitare il diritto di ripensamento rispetto ad un contratto concluso fuori dai locali commerciali o a distanza. Anche in questo caso la restituzione è a spese del cliente, mentre modalità e tempi sono specificati nell’offerta commerciale.

A quale indirizzo va restituito il modem / router Tiscali?

All'interno della scatola (meglio se è quella originale) contenente l'apparato, il cliente può inserire una copia della comunicazione di recesso o comunque un foglio che riporta tutti i dati e le informazioni relative al contratto di abbonamento (tipo di servizio, numero cliente, generalità dell'intestatario, recapiti, ecc.).

Il pacco va spedito al seguente indirizzo:

Tiscali Italia S.p.A
C/O filiale magazzino SDA-Cagliari
Via Betti S.n.C
Zona Industriale CASIC Est

09030 Elmas Cagliari. 

Successivamente il cliente è tenuto a trasmettere al numero di FAX 800910028 la copia della ricevuta di spedizione con il relativo numero cliente.

Cosa accade in caso di mancata restituzione modem Tiscali

Il cliente ha 30 giorni di tempo dall'avvenuta cessazione del servizio per provvedere alla restituzione dei dispositivi forniti da Tiscali a noleggio o in comodato d'uso gratuito (modem, router, modem voce Wi-Fi). Considerando che la disdetta viene soddisfatta nel termine dei 30 gg dal ricevimento del modulo disdetta Tiscali, possiamo dire che il cliente ha 60 giorni circa per restituire i device a sua disposizione.

In caso di mancata restituzione, al cliente saranno addebitati dei costi i cui importi varieranno in funzione della durata del contratto e quindi del periodo in cui egli è stato in possesso degli apparati. In particolare:

Servizi ADSL e Fibra (clienti privati e clienti con Partita IVA - PMI)

  • 60 euro per modem / router posseduti fino a 12 mesi
  • 40 euro per modem / router posseduti fino a 24 mesi
  • 20 euro per modem / router posseduti per oltre 24 mesi

Nel caso in cui oggetto del contratto sia il "Servizio J 4G+" è previsto un addebito di 100 euro in caso di mancata restituzione degli apparati Tiscali. A questo si aggiunge un ulteriore costo di 50 euro per l'intervento del tecnico che dovrà provvedere allo smontaggio dell'apparato outdoor.

Ben altri costi sono previsti per le aziende che hanno sottoscritto un contratto dedicato. L’entità del costo, che in questo caso varia in funzione della tipologia di servizio e della tecnologia utilizzata, può partire da 429 euro e arrivare a 5.368 euro. Le informazioni di dettaglio sono pubblicate sulla pagina dedicata all'assistenza: https://assistenza.tiscali.it/informazioni/.

Problemi con la restituzione del modem Tiscali

Il cliente che si vede addebitare dei costi benché la spedizione sia stata effettuata nei termini e al giusto indirizzo o che si vede contestare dalla compagnia la restituzione di un dispositivo rotto o malfunzionante, può mettersi in contatto con il Servizio di Assistenza clienti attraverso una delle seguenti modalità:

  • chiamando il numero 130 (192130 per i clienti business). La chiamata è gratuita da tutte le reti fisse e mobili, mentre il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle 08:30 alle 21:30. Per i clienti privati presenti all'estero Tiscali ha messo a disposizione il numero +39 070 4608600, mentre per i clienti con partita iva c'è il numero +39 070 4600102;
  • utilizzando l'Help Desk, l’assistenza digitale che risponde in chat a ogni richiesta di supporto. L'assistenza su Facebook è disponibile tutti i giorni dal Lunedì al Sabato 08:30-21:30, la domenica 08:30-17:00.
  • inviando una comunicazione attraverso la sezione MyTiscali presente sul sito ufficiale della compagnia (https://selfcare.tiscali.it/unit/ecare/it_mytiscali).

Se il cliente preferisse effettuare una comunicazione scritta, potrebbe utilizzare questa lettera reclamo Tiscali e inviarla

  • tramite raccomandata A/R all'indirizzo Tiscali Italia S.p.a. Servizio Clienti Sa Illetta 09123 Cagliari
  • via fax al numero 800.910028. 
Documenti correlati


58253 - Maria
03/06/2022
Buongiorno.... Gestore TISCALI in riferimento contratto stipulato anni fa internet +voce mi comunica tramite raccomandata che procederà ad adeguamento tecnologico della rete e che se "per qualunque causa" non dovesse concludersi con esito positivo, procederanno alla "risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta senza alcun onere a mio carico".... Ed è questo che si é verificato.... perché ero disponibile all'adeguamento ma poi non si è potuto effettuare per cause non imputabili a nessuno dei due contraenti.. A questo punto ricevo messaggio per restituzione GRATUITA del moden tramite corriere sda... Come potrò mai dimostrare averlo consegnato???? È previsto un modulo in questi casi?

56407 - matilde
06/09/2021
devo restituire il modem tiscali ... chi paga la spedizione'

26967 - Redazione
17/10/2013
Furio, qualsiasi ritardo nell’'adempimento consente al creditore, secondo quanto stabilito dal nostro diritto, di ottenere interessi nella misura legale. Il termine da cui gli interessi cominciano a decorrere è fissato in trenta giorni, e decorre nel suo caso dalla data di ricevimento della comunicazione/fattura di rimborso da parte della società.

26954 - furio
16/10/2013
Nel mese di dicembre 2012 ho ricevuto una bolletta dell'Acea ato2 per chiusura contratto, nella quale indicavano l'importo che dovevano restuirmi. Ho avviato la procedura come da loro richiesto (fax con modulo Acea) e, nonostante vari solleciti verbali al loro numero di servizio, a tutt'oggi (16.10.2013) non è stato saldato nulla. Una delle ultime risposte è stata:" è stato deliberato il pagamento in data 05.07 u.s. e, per l'emissione dell'assegno servono circa tre mesi, poi il problema è delle Poste e dei loro ritardi". Brevissima premessa per chiedere quanto di seguito: si possono chiedere gli interessi moratori all'Acea ato 2, dal momento che una bolletta non pagata a loro prevede, quanto meno, tale applicazione? Si evidenzia che sulla bolletta in parola loro hanno apposto una data precisa. Grazie per la risposta e per il tempo che vorrete dedicare a questo quesito. Dintinti saluti, Furio


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