Fac simile ricevuta pagamento affitto in contanti: WORD

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 29/07/2025
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Fac simile di ricevuta con cui il locatore attesta per iscritto di aver ricevuto il pagamento in contanti del canone di affitto relativo al proprio appartamento o garage. Ricordiamo che il limite relativo al pagamento dell'affitto in contanti è fissato nel 2025 a 999,99 euro. Da 1.000 euro in su scatta l'obbligo di ricorrere a strumenti tracciabili, come assegni circolari e bancari non trasferibili, bonifici, bancomat e carte di credito.

Pagamento affitto in contanti limite mensile

Come detto la soglia per il pagamento dell'affitto in contanti è fissata a 999,99 euro. Questo significa che, superata questa soglia, l'inquilino dovrà necessariamente corrispondere il canone di locazione attraverso strumenti tracciabili come assegni non trasferibili, bonifici e carte.

E' facile immaginare che, visto l'importo, tale regola interesserà meno gli affitti a uso abitativo e più quelli relativi ad attività commerciali come negozi, uffici, ecc.

Ad ogni modo, nel rispetto di quanto stabilito dalla legge, l'inquilino può pagare l’affitto in contanti senza per questo incorrere in alcuna sanzione né illegalità. L'importante è rispettare la soglia stabilita.

Inutile dire che l’affittuario e il proprietario devono provvedere alla registrazione del contratto di locazione presso l'Agenzia delle Entrate e dichiarare il pagamento della quota di affitto.

Locazione a parte, a partire dal 1° gennaio 2025, in Italia, il limite per i pagamenti in contanti rimane confermato a 4.999,99 euro. In pratica per qualsiasi operazione di trasferimento di denaro tra soggetti diversi, sia persone fisiche che giuridiche, se l'importo totale è pari o superiore a 5.000 euro, è obbligatorio utilizzare strumenti di pagamento tracciabili.

Tuttavia la soglia prevista dei 4.999,99 euro non si applica ai versamenti e ai depositi di contanti sul conto corrente.

Pagamenti affitto in contanti: ricevuta

Con il pagamento della rata di canone in contanti è opportuno che l'inquilino si faccia rilasciare dal locatore una ricevuta di affitto che evidenzi con chiarezza la mensilità, l'importo del canone e la data (giorno, mese e anno) in cui è stato effettuato il pagamento. Un'accortezza, dunque, che l'inquilino deve adottare specie nel caso in cui abbia provveduto ad effettuare il pagamento dell'affitto in contanti.

Sulla ricevuta pagamento canone di locazione va apposta una marca da bollo da 2 euro, a meno che l'importo del canone non sia inferiore ai 77,47 euro o il contratto non preveda il regime della cedolare secca.

In caso di mancato pagamento dell’imposta di bollo si paga una multa di importo variabile da 1 a 5 volte l’imposta evasa.

Fac simile ricevuta pagamento affitto in contanti

Locatore:
..............
..............
C.F. ......................

Conduttore:
..............
..............
C.F. ......................

Numero ricevuta ..... del ............

Il/La sottoscritto/a ........................ dichiara di aver ricevuto il pagamento dell'affitto relativo al mese di ....................., per l'importo di ........... € (in lettere: ....................), comprensivo di aggiornamento ISTAT di euro .......... (in lettere: ...........), relativo al contratto di locazione ad uso ................ (abitativo, commerciale, turistico) stipulato in data .........., avente ad oggetto l'immobile sito in ................ (specificare l'indirizzo esatto), e registrato presso l'Agenzia delle Entrate in data .............

Il Locatore ___________________

Affitti in contanti sanzioni

Coloro che effettuassero pagamenti in contanti del canone di locazione oltre la soglia prevista sarebbero passibili di una sanzione che può oscillare tra l'1% ed il 40% dell’importo versato.

Attenzione perché la sanzione può essere applicata non solo all'inquilino, ma anche a colui che riceve la somma, ossia il locatore.

Qualora l'inquilino volesse utilizzare denaro contante operando il pagamento dell'affitto mediante molteplici acconti, tutti con importo inferiore alla soglia ma per un importo complessivo pari o superiore a 3.000 euro, incorrerebbe comunque in una violazione della legge per pagamenti cosiddetti artificiosamente frazionati.

Pagamenti in contanti arretrati canoni d'affitto

Se l'inquilino avendo degli arretrati volesse pagarli in un'unica soluzione, potrebbe utilizzare denaro contante anche per un importo pari o superiore a 1.000 euro, purchè il proprietario emetta una ricevuta per ogni mensilità.

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