Modulo ricorso in autotutela multa: PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 05/06/2025
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Il modulo di ricorso in autotutela contro una multa, va utilizzato nel caso in cui ci si voglia rivolgere direttamente all'organo accertatore, chiedendo di riesaminare il provvedimento e quindi di procedere al suo annullamento in quanto da ritenersi palesemente illegittimo.

In cosa consiste l'autotutela

In generale l'autotutela amministrativa rappresenta la possibilità che è concessa agli organi della pubblica amministrazione di correggere, annullare o revocare, su propria iniziativa o su richiesta del cittadino, i propri atti che riconosca illegittimi, infondati, inopportuni o non convenienti.

Detto in altri termini è la possibilità di "tornare sui propri passi", al fine prevenire possibili conflitti con altri soggetti.

Oltre alla contravvenzione per infrazione al CdS, possono essere oggetto di autotutela:

  • l'avviso di accertamento o liquidazione di un tributo
  • la cartella di pagamento
  • il provvedimento di fermo amministrativo
  • l'avviso di mora
  • l'iscrizione di ipoteca sugli immobili
  • il diniego o la revoca di agevolazioni
  • ecc.

Annullamento verbale in autotutela: quando è possibile

In generale il ricorso in autotutela è consentito laddove il cittadino, che si è visto notificare il verbale di contravvenzione, riscontri dei vizi di forma o di procedura o più semplicemente una erronea ricostruzione dei fatti contestati.

A titolo esemplificativo riportiamo alcuni casi in cui è consentito chiedere l’annullamento verbale in autotutela:

  • errore di persona;
  • errata trascrizione della targa del veicolo;
  • errata trascrizione della marca e modello del veicolo;
  • riferimento del verbale ad un veicolo venduto prima della data di infrazione;
  • riferimento del verbale ad un veicolo rottamato e cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) prima della data di infrazione;
  • riferimento del verbale ad un veicolo rubato per il quale il proprietario aveva provveduto ad effettuare regolare denuncia di furto e annotazione di perdita di possesso;
  • mancata considerazione di pagamenti regolarmente eseguiti;
  • un doppio verbale per la medesima infrazione;
  • riferimento ad una infrazione rilevata in una Ztl nei confronti di un cittadino con regolare permesso di transito.

Annullamento verbale CdS in autotutela: quando NON è possibile

Non è possibile appellarsi allo strumento dell'autotutela se i motivi che stanno alla base del ricorso riguardano ad esempio:

  • la notifica del verbale è avvenuta oltre i termini previsti (90 giorni);
  • la mancanza nelle immediate vicinanze dell'area si sosta a pagamento (strisce blu) di aree di parcheggio libere;
  • l'utilizzo di un autovelox non tarato o non preventivamente segnalato;
  • la mancanza di segnaletica o la presenza di segnali non perfettamente visibili.
In questi casi il ricorso va presentato al Prefetto o al Giudice di Pace.

Quali sono i vantaggi del ricorso in autotutela

Fondamentalmente si tratta di uno strumento che:

  • consente di definire il ricorso in tempi brevi;
  • non richiede formule particolari e non necessita dell’assistenza di un legale;
  • non comporta alcun costo, se non quello relativo alla raccomandata;
  • consente di evitare i rischi e i costi conseguenti ad un ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.

Termini da rispettare

Per chiedere l'annullamento verbale CdS in autotutela non ci sono termini da rispettare. Tuttavia è bene sapere che l'istanza di autotutela NON sostituisce il ricorso ai sensi degli artt. 203 e 204bis C.d.S. e soprattutto non sospende i termini per il ricorso al Prefetto e al Giudice di Pace.

Inoltre non sospende il termine per il pagamento della multa in misura ridotta.

Come chiedere l'annullamento verbale in autotutela

A tal fine basta scaricare e compilare il fac simile scaricabile da questa scheda. Nel modulo occorre specificare:

  • dati del ricorrente;
  • dati del veicolo;
  • riferimenti del verbale di cui viene chiesto l'annullamento (totale o parziale);
  • motivi per cui si ritiene il verbale illegittimo e quindi annullabile, in tutto o in parte: non era proprietario del veicolo alla data della violazione, il veicolo risultava rubato alla data della violazione, errata trascrizione del numero di targa o di lettura delle risultanze dei pubblici registri, ecc. 

motivi chiaramente devono essere opportunamente documentati. Così se si riceve una multa elevata in una Ztl è sufficiente allegare una copia del permesso rilasciato dal Comune. Se invece il veicolo risultava rubato alla data della violazione, basta allegare la denuncia di furto e la registrazione della perdita di possesso.

Allegare all'istanza:

  • copia del verbale di cui si chiede l’annullamento;
  • copia della documentazione che comprovi l’illegittimità del documento (ricevute di pagamento, permesso Ztl, atto di vendita del veicolo, denuncia di furto, ecc.);
  • copia del documento di identità del ricorrente.

A chi chiedere l'annullamento verbale in autotutela

Il ricorso può essere inoltrato all'ufficio/comando dell'autorità di Polizia che ha emesso il verbale (Comando Carabinieri, Questura o Comando di Polizia Municipale)

  • tramite raccomandata a.r.
  • a mano
  • via PEC

Tutti i recapiti sono desumibili dal verbale di contravvenzione.

Ricorso in autotutela multa fac simile

Spett.le
Comando di ……….
di ……………………
………………………

Raccomandata a.r.

Oggetto: ISTANZA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DI ACCERTAMENTO DI INFRAZIONE AL CODICE DELLA STRADA.

N.B. - La presente istanza NON sostituisce il ricorso ai sensi degli artt. 203 e 204bis C.d.S. e pertanto NON interrompe il termine di 60 giorni per il pagamento in misura ridotta.

Io sottoscritto …………… nato …………… il …………… C.F…………… residente in…………… Via……………. n…… telefono ……………..………… fax ………………………….……… e-mail ……………………………………..……………

(Dichiaro, altresì, che ai fini dell’eventuale invio di ogni successiva comunicazione ai sensi dell’art. 6 del Codice dell’Amministrazione Digitale il proprio indirizzo di posta elettronica certificata PEC è: …………………………..)

A seguito del ricevimento del verbale n. …………. del __/__/_____ notificatomi il __/__/_____ per violazione dell’art. …. del Codice della Strada, relativo al veicolo ………….. targa …………… in quanto ……………………………………..…….

PREMESSO CHE

detto VERBALE di accertamento risulta palesemente errato, in quanto, nelle circostanze di tempo e di luogo indicate ……………………………………………………..……………… (specificare le circostanze che determinerebbero l’invalidità dell’accertamento - vedi Nota)

CONSIDERATO CHE

  • l’intero procedimento, per le ragioni sopra esposte, risulta palesemente invalido;
  • l’atto errato può quindi essere emendato d’ufficio direttamente dall’amministrazione in indirizzo la quale, in sede di autotutela amministrativa, deve operare in base ai principi di legalità e buona amministrazione;

CHIEDO

che lo spettabile ufficio in indirizzo voglia, eseguiti gli opportuni accertamenti, al fine di prevenire l’inevitabile impugnativa in sede giurisdizionale del notificato verbale di accertamento, procedere ad annullare il verbale n. ………..…………….. del ……………., per i vizi sopra descritti.

Allego:

  • copia del verbale di cui si chiede l’annullamento;
  • documentazione che comprovi l’illegittimità del documento (ricevute di pagamento, prove relative all’errore di persona, visure catastali, ecc.);
  • copia del documento di identità.

Luogo e data     

Firma ______________________

I principali casi di annullamento in autotutela sono:

  • il vicolo non era di mia proprietà alla data della violazione. A tal fine:
    - allego copia del nuovo certificato di proprietà rilasciato al nuovo proprietario.
    - allego copia del vecchio certificato di proprietà con indicata sul retro la vendita a favore del nuovo proprietario, purché con firma del venditore autenticata da parte del notaio/ufficiale d’anagrafe o altro soggetto idoneo.
    - allego autocertificazione firmata, con allegata fotocopia di un proprio documento d’identità, dalla quale risulti la data di vendita e i dati del nuovo proprietario del veicolo.
  • il veicolo risultava rubato alla data della violazione (allego la denuncia di furto e il verbale di ritrovamento o la registrazione della perdita di possesso);
  • il verbale è stato regolarmente trascrizione del numero di targa o di lettura delle risultanze dei pubblici registri (allego fotocopia carta di circolazione);
  • il verbale è stato pagato in data __/__/_____ (allego fotocopia del bollettino di pagamento).
  • ………………………………………………….

Il ricorso va necessariamente accolto?

No. Trattandosi di una facoltà discrezionale, la presentazione dell'istanza di annullamento in autotutela non garantisce l’accoglimento della stessa.

Dunque se l'organo si esprime negativamente sulla richiesta di annullamento, il cittadino non può dare avvio ad una procedura di contestazione. 

Cosa succede se il ricorrente non ottiene risposta?

Potrebbe capitare che l'ufficio non fornisca alcuna risposta al ricorrente. In questo caso il silenzio non può essere considerato come accoglimento del ricorso.

Tra l'altro in una ipotesi del genere c'è da considerare che i termini per la presentazione del ricorso al Prefetto (60 giorni) o al Giudice di Pace (30 giorni) non vengono sospesi.

Dunque se i tempi si allungano e nel frattempo l'autorità tarda ad esprimersi sulla richiesta di annullamento della multa in autotutela, è consigliabile prima che i termini di cui sopra decorrano, presentare il ricorso vero e proprio, per non rischiare che esso diventi inammissibile.

Si può presentare contestualmente ricorso al Prefetto?

Nulla vieta che, contestualmente alla richiesta di annullamento multa in autotutela, il cittadino presenti ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace. Le due procedure non sono dunque alternative.

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