Recupero bollo auto venduta

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 20/05/2025
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Il modulo PDF scaricabile da questa scheda può essere utilizzato per chiedere il rimborso del bollo non in caso di auto venduta, ma di doppio pagamento, pagamento non dovuto o pagamento in misura superiore al dovuto. Il recupero del bollo non potrà avvenire neppure trasferendo la tassa sulla nuova auto eventualmente acquistata, cosa invece possibile con l'assicurazione. In questa scheda rendiamo disponibile il modulo con cui presentare istanza di rimborso del bollo auto in caso di doppio pagamento, pagamento non dovuto e pagamento eccessivo.

Bollo auto: chi deve pagarlo

Sono tenuti al pagamento di questa tassa automobilistica coloro che risultano essere proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio e utilizzatori a titolo di leasing di autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana. A partire dal 1° gennaio 2020, in caso di veicolo con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente, sono tenuti al pagamento della tassa coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere utilizzatori.

Il versamento è a favore della Regione o Provincia autonoma di residenza o sede del soggetto tenuto al pagamento. Il tributo va pagato indipendentemente dall’utilizzo del mezzo e fino al compimento del 29° anno del veicolo.

L'intestatario del veicolo è esonerato dal pagamento della tassa automobilistica in caso di perdita di possesso del veicolo per incendio, terremoto, frana, furto, provvedimento dell'autorità giudiziaria o della pubblica amministrazione, ecc. Questa la

Il rinnovo di pagamento va effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del bollo auto precedente (in Lombardia il primo giorno del mese successivo a quello di prima immatricolazione).

Si può chiedere il rimborso del bollo per auto venduta?

Premesso che abbiamo già affrontato il tema del bollo auto in caso di vendita, ribadiamo il concetto già espresso in premessa: il rimborso del bollo non è previsto quando l'auto viene venduta prima della scadenza della tassa.

Facciamo un esempio. Marco rinnova il bollo della sua Mercedes il 01/07/2024, tassa con scadenza 30/06/2025. Il 6 Settembre 2024 Marco vende la sua Mercedes a Giovanni. In questo caso Marco non potrà richiedere il rimborso del bollo per l'auto venduta, mentre Giovanni - il nuovo proprietario - non dovrà pagare nulla fino alla scadenza successiva, ossia il 30 Giugno 2025. Chiaramente nulla vieta a Giovanni di rimborsare a Marco la quota parte del bollo auto già pagato.

Contestualmente a Settembre Marco acquista una nuova BMW. Dunque a distanza di pochi mesi Marco ha dovuto sostenere un doppio pagamento del bollo: per la Mercedes, considerando che il bollo auto in scadenza prima del passaggio di proprietà deve essere versato dal vecchio proprietario, e per la BMW. Sarebbe stato opportuno che Marco facesse coincidere la vendita della Mercedes con il mese di scadenza del bollo (Giugno) per evitare di pagare due volte la tassa automobilistica

Cosa sarebbe successo, invece, se Marco avesse venduto la Mercedes al concessionario in cambio della BMW? In questo caso sarebbe stato il concessionario ad accollarsi il pagamento del bollo fino alla vendita a terzi, esentando in questo modo Marco dal pagamento della tassa. C'è da dire, comunque, che i concessionari possono beneficiare dell'esenzione temporanea del bollo fino a quando la vettura usata viene venduta.

Infine ricordiamo che Marco, quale vecchio proprietario della Mercedes, è responsabile del pagamento del bollo auto per gli anni precedenti al trasferimento di proprietà del mezzo. Dunque eventuali cartelle esattoriali per bollo non pagato negli anni 2023, 2022, ecc. saranno notificate esclusivamente a Marco.

Attenzione perché se sono passati più di 3 anni, Marco può far valere la prescrizione bollo auto.

Tuttavia se Marco non provvede al pagamento delle cartelle, l'agente della riscossione non potrà iscrivere un fermo amministrativo sulla Mercedes di Giovanni. Ricordiamo che il fermo amministrativo è un atto con il quale le amministrazioni o gli enti competenti, in questo caso le Regioni, tramite i concessionari della riscossione, bloccano il mezzo del debitore al fine di riscuotere i bolli non pagati.

In quali casi può essere chiesto il rimborso del bollo

E se Marco invece che vendere la propria Mercedes a Giovanni o cederla ad un concessionario, l'avesse rottamata (ad es. perché gravemente incidentata)? In questo caso Marco avrebbe potuto richiedere il rimborso bollo auto per demolizione.

Ricordiamo che il rimborso bollo auto può essere richiesto in caso di doppio pagamento, pagamento non dovuto e pagamento eccessivo, oltre che in caso di:

E' previsto, invece, l'esonero dal pagamento della tassa automobilistica in caso di perdita di possesso del veicolo per incendio, terremoto, frana, furto, provvedimento dell'autorità giudiziaria, ecc.). Questa la dichiarazione perdita di possesso.

In caso di furto, se l'intestatario del veicolo aveva già provveduto al rinnovo della tassa, può presentare istanza di rimborso bollo auto rubata.

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