Reclamo carta di credito revolving: modello editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 07/05/2025
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Fac simile con cui chiedere il rimborso di somme a seguito dell'applicazione sulla carta di credito revolving di un tasso di interesse superiore a quello concordato o superiore al tasso dovuto in base alle disposizioni in materia di usura.

Carta di credito revolving: cos'è e come funziona

La carta di credito revolving, emessa da banche o finanziarie (Agos, Compass, Findomestic, ecc.) , è una carta di credito che anziché prevedere un rimborso a saldo delle cifre utilizzate, consente al titolare di dilazionare il pagamento del debito contratto, solitamente attraverso il pagamento di una rata mensile. Il questo modo il fido viene "ricostruito" man mano che si effettuano i rimborsi. In definitiva si tratta di una vera e propria forma di prestito, il cui ammontare viene deciso dall'emittente in base ad una valutazione sull'affidabilità finanziaria del richiedente.

Normalmente il consumatore può variare con la massima flessibilità la modalità di rimborso del fido concesso dall'istituto finanziario. A differenza dei finanziamenti a termine che hanno un numero di rate definite, con le carte di credito revolving viene fissata una rata minima mensile, che il cliente può incrementare a sua discrezione, fino a decidere di rimborsare l'intera linea di credito concessa. Gli interessi chiaramente si pagano solo sulle somme utilizzate, per cui se il consumatore non utilizza la carta non è tenuto a pagare alcuna forma di interesse all'istituto finanziatore.

Carte di credito revolving: quali vantaggi

Le carte di credito revolving offrono certamente dei vantaggi:

  • consentono di acquistare immediatamente qualsiasi bene o servizio senza dover presentare documenti ed attendere autorizzazioni;
  • mettono a disposizione del titolare un credito che si ricostituisce mano a mano che le somme utilizzate vengono rimborsate, mentre nel tradizionale prestito o credito al consumo ogni acquisto è una pratica a sé stante;
  • consentono di concordare con l'istituto la rata minima di rimborso mensile, di incrementare a discrezione l'importo della rata mensile o di pagare l'intero saldo del mese precedente.

Ma le carte di credito revolving presentano anche alcuni svantaggi derivanti principalmente dai costi elevati che si devono sostenere per:

  • il pagamento di tassi di interesse molto più alti di quelli praticati per prestiti personali e fidi bancari;
  • il pagamento di spese di gestione elevate, come la quota associativa annuale, il costo di invio dell'estratto conto mensile, ecc.;
  • il pagamento di interessi di mora in caso di mancato rimborso del debito.

Per questo motivo ti invitiamo a verificare sempre con molta attenzione non solo il TAN (Tasso Annuo Nominale), il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base annua, applicato al capitale finanziato, ma anche il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che diversamente dal TAN, è comprensivo di tutti gli oneri accessori, quali spese di istruttoria, spese assicurative, spese di estratto conto, ecc.

Oggi praticamente tutti gli istituti bancari e la stragrande maggioranza delle società finanziarie come Findomestic, Fiditalia, Compass, Agos, Citifinancial, ecc. rilasciano carte di credito revolving, per cui il consiglio è di confrontare sempre con attenzione le varie offerte prima di assumere qualsiasi decisione.

Carte revolving non pagate: conseguenze

Il pagamento della rata avviene normalmente tramite addebito automatico sul conto corrente bancario. La raccomandazione in questo caso, è di verificare sempre che sul proprio conto ci siano le disponibilità necessarie, perchè in caso di mancato o ritardato pagamento di una o più rate, il titolare potrebbe

  • vedersi bloccata la carta e, dunque, sospesa l’erogazione di ulteriori somme dalla linea di credito, fino a che egli non avrà provveduto al pagamento di quanto dovuto;
  • subire l'applicazione sul debito degli interessi di mora;
  • essere segnalato al SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) e, dunque, risultare iscritto nella lista dei cattivi pagatori;
  • subire fastidiose attività di recupero crediti.

Rimborso revolving: quando richiederlo

Come detto la carta di credito revolving si distingue sostanzialmente dalla carta di credito tradizionale per il fatto che l'addebito per le spese sostenute non avviene a saldo all'inizio del mese, bensì mediante il pagamento di rate mensili il cui importo è già stato definito contrattualmente. 

Così se il consumatore acquista una nuova lavatrice al costo di 600 euro pagando con carta revolving, ha la possibilità di saldare il proprio debito con rate mensili costanti di 100 euro. Si tratta, dunque, di un vero e proprio prestito concesso da banche e finanziarie, per il quale i consumatori spesso e volentieri finiscono per pagare spese e tassi di interesse ben superiori a quelli di qualsiasi altra tipologia di finanziamento. 

Non solo. Rispetto a questi strumenti i consumatori spesso lamentano poca trasparenza da parte degli istituti finanziari in merito alla quantificazione delle spese, alle conseguenze derivanti dal mancato rimborso delle rate e via discorrendo.

Se anche tu ritieni di essere stato vittima di pratiche commerciali scorrette e/o di applicazione di tassi al limite dell'usura, chiedi l'immediato rimborso alla banca o alla società finanziaria. Da questa scheda puoi scaricare un fac simile da cui prendee spunto.

Se invece riscontri errori nell’estratto conto della tua carta di credito revolving, ad esempio per una spesa non sostenuta o per l'addebito di un importo errato, non devi far altro che aprire una contestazione entro 60 giorni dalla data di ricevimento dell'estratto. Questo il

Se l'istituto non risponde nel termine di 30 giorni dal ricevimento della contestazione o se rigetta il reclamo, hai la possibilità di presentare un ricorso ABF (Arbitro Bancario Finanziario). 

Se la decisione dell'ABF non ti soddisfa, non ti resta che rivolgerti al giudice.

Fac simile richiesta rimborso revolving

Spett.le
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Raccomandata AR / PEC

Oggetto: Carta di credito revolving - Ripetizione somme indebitamente percepite 

Il/La sottoscritto/a ……………… nato/a a ……………….., residente a ……….., via …………, n. ……, tel. ……………., e-mail ……………. titolare della carta di credito tipo revolving n° ………. emessa da …………….., fa presente che dall’estratto conto relativo al periodo ……………… emerge l’applicazione di un tasso di interesse ben superiore al tasso prospettato (oppure ben superiore al tasso dovuto in base alle disposizioni in materia di usura).

Pertanto Vi invita formalmente, ad ogni effetto di legge, ad accreditare la differenza tra gli interessi applicati e quelli effettivamente dovuti, oltre interessi legali maturati, sul conto corrente n. …………….. in essere presso la banca …………… IBAN ………. intestato al sottoscritto, entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente. 

In mancanza sarà costretto a far valere i propri diritti nelle competenti sedi giudiziarie.

Distinti saluti.

Luogo e data

Firma

Carte revolving come uscirne

Se ti rendi conto che le spese connesse alla carta sono decisamente elevate o che la controversia insorta con la banca o la finanziaria ha minato profondamente il tuo rapporto di fiducia con l'istituto, non c'è che una soluzione: restituire tutte le somme dovute e chiudere la carta di credito. Questo il

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