Uber: cos’è, quanto costa e come diventare autista

Se ti piace tenerti aggiornato e hai seguito le ultime edizioni dei tg nazionali, avrai sicuramente sentito parlare di Uber, il sistema di trasporto amato dagli influencer di tutto il mondo e odiato dai tassisti italiani. Ma cos’è Uber? Un’azienda, un applicazione, un mezzo di trasporto? Uber è tutto questo e molto altro ancora. Nei prossimi paragrafi ti illustreremo cos’è e come funziona Uber in Italia, quanto costa e in che modo potrebbe rappresentare un’ottima occasione di lavoro.

Uber: cos’è e come funziona

Uber è un’azienda che ha sede a San Francisco ed offre un servizio di trasporto che potremmo descrivere come una via di mezzo tra il taxi, il noleggio d'auto e il servizio di "car sharing". Concetto diverso, invece, è quello del car pooling, un modo con cui si realizza una condivisione dell'auto tra più persone che devono percorrere lo stesso tragitto; in questo modo si ripartiscono le spese di viaggio e si riduce l'impatto ambientale (leggi "BlaBlaCar: cos’è e come funziona").

Con Uber è possibile richiedere un passaggio in automobile in moltissime città di tutto il mondo, utilizzando una semplice APP, che è possibile scaricare gratuitamente da qualsiasi AppStore. Il termine Uber è utilizzato, nella grammatica tedesca, come prefisso che potremmo tradurre in italiano con SUPER. Effettivamente, sono in molti a considerare il servizio offerto dall’azienda come un qualcosa di straordinario, perché basato su un’idea originale, che ha risolto molti problemi creandone, tuttavia, degli altri. Ma di questo parleremo dopo.

Per ora, ti basta sapere che Uber è una valida alternativa per tutti coloro che si recano in una grande città e non trovano taxi a disposizione, ma non intendono noleggiare un automobile, né tantomeno usare i mezzi pubblici. In pratica, si utilizza così: quando sei in una città servita da Uber (in Italia il servizio è disponibile a Roma, Milano e Firenze) puoi registrarti sul sito ufficiale www.uber.com e scaricare l’applicazione, aprirla sullo smartphone o sul tablet ed inserire il tipo di tragitto che intendi percorrere in automobile.

L’applicazione restituirà infomazioni sul tempo di attesa previsto e sulla tariffa per ciascuna categoria di veicolo disponibile (si può scegliere tra berlina, suv, auto di lusso o van). Conferma la corsa e il gioco è fatto. Riceverai una notifica poco prima che la macchina raggiunga il “punto di partenza”.

Un’altra cosa molto importante è che con Uber non si utilizzano i contanti: il pagamento avverrà telematicamente e non è necessario lasciare la mancia all’autista, in quanto il sistema provvede automaticamente alla corresponsione del compenso.

Cosa c’è dietro? Uber rappresenta un nuovo modo di spostarsi in città, senza dover noleggiare un automobile o prendere un taxi. Si tratta, infatti, di automobilisti privati, in possesso di determinati requisiti, che decidono di condividere la loro automobile e le loro competenze offrendo un servizio di trasporto a pagamento, per gli utenti che lo richiedono e lo pagano tramite l’applicazione.

Quando si rivela particolarmente utile Uber? Quando sei in una grande città e hai un appuntamento ma non ci sono taxi a disposizione, oppure quando devi recarti ad un evento e vuoi essere accompagnato da una berlina o un’auto di lusso, ma il noleggio di un auto è una soluzione che non ti aggrada, mentre il noleggio con autista risulterebbe a dir poco oneroso.

Uber App: da dove nasce l’intuizione

Pare proprio che la brillante intuizione di creare un sistema di trasporto alternativa al taxi nasca in una fredda serata Parigina, nella quale Travis Kalanick e Garrett Camp, fondatori di Uber, non riuscivano a trovare un taxi disponibile. Come diceva il proverbio? La necessità aguzza l’ingegno. Ebbene, da quell’episodio alla nascita della start up non passò molto tempo: uno due anni al massimo, poiché nel 2009 il progetto cominciò a ricevere diversi finanziamenti e nel 2010, a San Francisco, venne inaugurata la versione beta. Sul sito ufficiale si legge che “All'inizio si trattava di un'app per richiedere auto di lusso in alcune zone metropolitane. Oggi Uber sta cambiando il tessuto logistico delle città di tutto il mondo. Che si tratti di una corsa, di un sandwich o di un pacco, si avvale delle migliori tecnologie per dare alle persone quello che vogliono, quando vogliono”.

UberEats e UberRush

UberEats e UberRush sono due ulteriori servizi recentemente attivati In Italia, che consentono di richiedere un trasporto Uber per consegne di vario tipo. Nello specifico, UberEats è attualmente operativo solo nella città di Milano e consente agli utenti di inserire la propria posizione per poi individuare i ristoranti, i bar, le pizzerie e le pasticcerie convenzionate al servizio Uber per l’asporto. In pratica, puoi ordinare ciò che vuoi e Uber te lo porterà.

UberRush, invece, consente di farsi recapitare di tutto: dai fiori, ad articoli di abbigliamento e così via. Utilizzare l’app è semplicissimo: provare per credere.

Uber Tariffe

Come abbiamo accennato in precedenza, Uber è un servizio che viene richiesto e saldato totalmente online. Basta scaricare l’applicazione, disponibile per dispositivi Android, iOS e Windows, creare un profilo e selezionare un metodo di pagamento (può essere sia una carta di credito sia Paypal) che ti servirà per corrispondere il costo del servizio alla fine di ogni corsa.

A proposito di costi, devi sapere che Uber offre diverse tariffe per la stessa tratta. In particolare il prezzo viene determinato da tre fattori: la distanza, la durata del tragitto e la vettura dalla quale si vuol essere accompagnati. In merito alle vetture, poi, c’è da fare un’ulteriore distinzione. È possibile scegliere tra UperPop, Uberblack, UberLux e Ubervan, a seconda del servizio che si desidera ricevere.

UberPop è il servizio con la tariffa più bassa: si paga 2.50 euro per la chiamata e il tragitto minimo parte da 5 euro (paga la stessa cifra chi cancella la prenotazione), mentre per una tratta di media lunghezza si arriva solitamente alle 10 euro. In Italia è stato bloccato, in seguito a numerose proteste da parte dei tassisti, tuttavia puoi richiederlo al di fuori dei confini nazionali. UberBlack, invece, è il servizio standard di Uber, quello che garantisce una berlina nera come tipologia di auto per il trasporto. I costi per una tratta di media lunghezza si attestano tra le 10 e le 20 euro.

Con UberLux e UberVan le tariffe salgono ulteriormente, in quanto la tratta viene servita nel primo caso da un’auto di lusso e nel secondo caso da un mezzo di trasporto capace di ospitare più di 4 persone. Per facilitarti ulteriormente l’utilizzo di questa applicazione descriveremo nel dettaglio come è possibile svolgere le operazioni principali, come richiedere una corsa, prenotarla o cancellarla. Ad ogni modo, tutte le indicazioni utili al perfetto utilizzo dell’applicazione, sono disponibili sul sito ufficiale di Uber, nella sezione ASSISTENZA.

Uber: come richiedere una corsa

Nella nuova versione della App, che l’azienda sta rendendo operativa in diversi paesi, si richiede una corsa in questo modo:

1. Cliccare sul dispositivo di scorrimento che trovi nella parte inferiore della schermata per selezionare la tipologia di veicolo (UberLux, UberBlack, ecc);

2. Inserisci il punto di partenza corsa, muovendo il contrassegno sulla mappa verso la posizione desiderata, oppure scrivi l’indirizzo esatto nella barra relativa al punto di partenza corsa;

3. Clicca IMPOSTA PUNTO DI PARTENZA CORSA. La barra ti restituirà l'ora stimata di arrivo dell'autista più vicino;

4. Clicca su INSERISCI DESTINAZIONE e digita l’indirizzo di arrivo. È possibile modificare la destinazione in qualunque momento, prima e dopo aver effettuato la richiesta;

5. Seleziona RICHIEDI;

6. Nel caso in cui sia prevista una maggiorazione della tariffa, l’app la confermerà prima di inviare la richiesta;

7. Attendi che un Uber Driver accetti la richiesta;

8. Nel momento in cui la richiesta verrà accettata potrai visualizzare la posizione dell’Uber Driver sulla mappa, insieme all'ora di arrivo stimata. Riceverai una notifica circa un minuto prima del suo arrivo.

Uber: come programmare una corsa

Se sai che tra 15 o 30 minuti avrai bisogno di un passaggio, puoi programmare la corsa con Uber. L’attivazione di questo servizio è recente e consente agli utenti di inviare una richiesta al sistema da 30 a 15 minuti prima che la corsa abbia inizio. La procedura utile alla programmazione di una corsa con Uber è la seguente:

1. Clicca sull'icona "DOVE SI VA?" e seleziona una data e un intervallo di 15 minuti;

2. Clicca su "IMPOSTA L'ORARIO DI PARTENZA";

3. Il punto di inizio corsa corrisponde alla tua posizione attuale. Se vuoi modificarlo, clicca sulla tabella in alto oppure seleziona il "cursore" da muovere sulla mappa per impostare manualmente un indirizzo.

4. Visualizza la tariffa e clicca su "SCHEDULE" per confermare la prenotazione.

Uber: come cancellare una corsa

Per annullare una corsa che già stata accettata dall’autista è comunque necessario utilizzare l’applicazione. Per cancellare una richiesta basta cliccare sulla "X" oppure cliccare sull'area bianca che trovi in fondo alla pagina, dunque selezionare CANCELLA. Se invece la corsa non è ancora stata presa in carico, allora ti basterà cliccare su “X”, poi potrai richiedere una nuova corsa. Qualora l’applicazione ti segnalasse che l’autista che ha preso in carico la corsa è diretto verso il punto di partenza, ma tu volessi annullarla, allora dovrai cliccare sulla barra che indica i dati dell'autista per poi selezionare la voce “ANNULLA CORSA”.

Infine, se sei già a bordo della vettura ma vuoi interromperla prima che giunga al termine, non dovrai far altro che comunicarlo all’autista: è suo compito segnalare il termine della corsa. Devi sapere che la cancellazione di una corsa Uber non va fatta a cuor leggero, in quanto ha un costo, che dovrai corrispondere al sistema in ogni caso. Nel bel Paese la tassa di cancellazione per UberBlack è di 10 Euro, mentre quelle di UberVan e UberLux salgono a 14 Euro.

Uber: regole per il trasporto degli animali

Sul sito di Uber c’è scritto chiaro e tondo che gli animali di servizio sono autorizzati a viaggiare insieme ai loro padroni, in virtù delle leggi locali e federali. Qualora, invece, il passaggio comprendesse il trasporto di un animale domestico, ti consigliamo di comunicarlo all’autista che ha accettato la richiesta. A tal proposito potrai chiamarlo o mandargli un messaggio tramite l’app. È buona norma evitare di sporcare l’abitacolo della vettura, utilizzando appositi trasportini e gabbiette per animali.

Uber: come valutare un autista e risolvere eventuali problematiche

Alla fine della corsa l’applicazione ti chiederà di dare un voto da 1 a 5 all’autista. Se hai già utilizzato Uber, sai già che ogni autista ha una valutazione ben precisa, che viene elaborata sulla media delle valutazioni ottenute nelle ultime 500 corse. È possibile inserire la valutazione nel resoconto che ricevi una volta giunto al punto di arrivo. Per l’azienda quella della valutazione è una faccenda molto seria, poiché da essa dipende il livello di soddisfazione degli utenti e di conseguenza anche la qualità del servizio offerto.

Qualora riscontrassi dei problemi con l’autista (si è comportanto in maniera maleducata o ha assunto una guida molto rischiosa), col metodo di pagamento o se in generale non ti ritenessi soddisfatto del servizio offerto da Uber (ti è stata addebitata una tariffa di cancellazione, non sei riuscito a richiedere una corsa, il codice promozionale non ha funzionato, ecc.), ti invitiamo a contattare il servizio assistenza di Uber. Leggi in proposito cosa abbiamo scritto nell'articolo "Servizio Uber: come risolvere eventuali problemi".

Nel caso in cui, invece, prendessi un taxi e vivessi una pessima esperienza a causa di tutta una serie di fattori, potresti inviare una segnalazione, redigendo una comunicazione scritta. Nello specifico è possibile scaricare gratuitamente da questo portale il modulo di reclamo taxi ed inoltrarlo all’Ufficio Taxi del Comune seguendo le indicazioni contenute in questo articolo.

Uber: ecco come può diventare un’occasione di lavoro

Come saprai, oggigiorno trovare lavoro non è un’impresa facile. La ricerca di un impiego non avviene più solo tramite i consueti canali come gli annunci sui quotidiani specializzati, bensì online, su siti di matching e anche sui social network e sulle applicazioni scaricabili su tablet e smartphone, proprio come Uber.

In teoria tutti gli automobilisti in possesso di una vettura potrebbero diventare un’autista Uber. In pratica, è necessario possedere determinati requisiti, che chiaramente cambiano da paese a paese. Ad ogni modo, chi vuole tentare, deve registrarsi al sito www.uber.com/drive selezionando la città servita da Uber (che purtroppo in Italia sono ancora poche) e poi cliccare su "REQUISITI".

Esistono comunque dei requisiti di base, validi per tutti in tutte le città, che limitano il servizio di Uber Driver solo a determinati soggetti, per garantire la massima sicurezza ai clienti, preservando l’immagine dell’azienda. Ogni aspirante autista deve eseguire la registrazione, caricando sulla piattaforma alcuni documenti, come la patente, i documenti relativi all’assicurazione e altre informazioni utili all’azienda per procedere a tutte le verifiche del caso ed esprimere una valutazione completa sul richiedente. Chiaramente è necessario inserire anche alcune informazioni riguardo la vettura e il suo conducente. Dopo aver dimostrato il possesso di tutti i requisiti che determinano l’idoneità al servizio, il lavoro maggiore è fatto: non resta che aspettare l’autorizzazione finale da parte del sistema.

Una volta abilitato, l’Uber Driver può lavorare in qualsiasi momento: di giorno, di notte, feriali festivi, anche 365 giorni l’anno se vuole. Non ci sono vincoli, tuttavia il dialogo con l’azienda è costante; viene garantito da un’apposita applicazione, nella quale l’autista troverà altresì utili consigli per svolgere al meglio le sue mansioni. Infine, agli autisti Uber viene riservata anche una serie di benefit nelle officine e nei distributori convenzionati, così da ottenere una riduzione nei costi di gestione del proprio veicolo.

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