Annullamento verbale CdS in autotutela

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 05/03/2024

E' possibile chiedere l'annullamento del verbale di infrazione al CdS in autotutela, nel caso in cui l’atto appaia palesemente illegittimo o errato. In pratica l'automobilista chiede l'annullamento d'ufficio del verbale attraverso una istanza che presenta direttamente all'organo che ha rilevato l'infrazione: Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia Stradale ecc.

Ricorso in autotutela multa: cos'è

Grazie al ricorso in autotutela il cittadino può chiedere l'annullamento del verbale di contravvenzione emesso da una pubblica autorità (Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia Stradale, ecc.) senza dover ricorrere al Giudice o esporsi al rischio di un ricorso al Prefetto.

Si tratta di una procedura velocefacile e senza costi visto che non richiede neppure l'intervento di un legale.

In pratica con l'istanza di annullamento in autotutela, il cittadino non fa altro che segnalare all'autorità che ha accertato l'infrazione al CdS la presenza di gravi vizi di forma o di procedura, invitandola a riconsiderare la legittimità del proprio atto ed, eventualmente, ad annullarlo.

Quando si può fare istanza di autotutela multa

Si può fare ricorso all'istituto dell'autotutela, al fine di ottenerne l'annullamento d'ufficio, nel caso in cui l’atto appaia palesemente illegittimo o errato: c'è un palese errore di persona, oppure il verbale si riferisce ad un veicolo venduto o rottamato prima della data di infrazione, oppure ad un veicolo rubato per il quale si è provveduto ad effettuare regolare denuncia di furto e annotazione di perdita di possesso, la mancata considerazione di pagamenti regolarmente eseguiti e via discorrendo.

Istanza di autotutela multa non accolta: cosa fare

In una simile ipotesi il cittadino può rivolgersi al Prefetto o al Giudice di Pace. Ma attenzione perché i termini per la proposizione del riscorso, rispettivamente 60 e 30 giorni, non decorrono dal momento in cui l'autorità si è pronunciata rispetto al ricorso in autotutela, ma dalla data di notifica del verbale.

Se, dunque, il Comando tarda ad esprimersi sul ricorso è quanto mai importante agire in tempo per evitare di lasciarsi scappare questa ulteriore possibilità di ricorso.

Una soluzione potrebbe essere quella di presentare ricorso al Prefetto contestualmente all'istanza di annullamento in autotutela.

Pubblicato il 05/03/2024    45 Commenti
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59925 - Redazione
27/12/2022
Vladimiro, l'errore sulla denominazione della via non può essere considerato un valido motivo di annullamento del verbale.

59533 - VLADIMIRO
26/10/2022
Nel verbale la via dove è stata commessa l'infrazione è scriitta male (via Romagnosi anzichè via Romagnoli), è motivo di annullamento? Grazie

58652 - Giuseppe
08/07/2022
Salve mi è arrivata una cartella esattoriale per una multa pagata in forma ridotta ma non nei tempi previsti(5gg), ho sbagliato. Dopo 5 anni e 20 giorni mi è arrivata una cartella dell'agenzia delle entrate con la mora. In primis come mai i 47,50€ pagati in forma ridotta non risultano? E per secondo posso farla annullare essendo arrivata dopo i famosi 5 anni. Grazie a chi saprà rispondere.

55294 - Redazione
08/01/2021
Maria, da questo post potrà trarre utili indicazioni.

55293 - Pasquale B.
08/01/2021
Mi è stata fatta un ingiunzione di pagamento il 29/12/2020 per un verbale di infrazione al codice stradale rilevato da un congegno elettronico e fotografato relativo all'anno 2015 con relativa notifica il 2016. Il verbale e la successiva notifica non l'ho mai ricevuti perché nel frattempo nel 2015 ho cambiato domicilio. La suddetta notifica è stata pubblicata all'albo pretorio nel 2016 con il mio vecchio indirizzo, cosa posso fare?

55257 - R. Maria
30/12/2020
Salve, io ho ricevuto una multa per (uso di apparecchio radiotelefonico durante la guida) a Roma in una strada che nemmeno conosco in quanto sono stata nella capitale una sola volta 7 anni fa e in treno, abito in provincia di Parma e la macchina non l'ho mai prestata a nessuno, com'e possibile? Ho chiamato il 060606 e mi è stato detto di presentare ricorso, ma come faccio a dimostrare che quel giorno semplicemente era a casa e la macchina in garage?

54789 - giovanni
24/10/2020
Una multa per mancata esposizione del tagliando My Cicero, ma sosta regolarmente pagata, come risulta dalla ricevuta, è contestabile? Il servizio My Cicero associa il pagamento alla targa

54181 - LUIGI
28/05/2020
HO PRESO UNA MULTA PER PASSAGGIO CON SEMAFORO ROSSO. HO CHIESTO ALLA POLIZIA LOCALI I FOTOGRAMMI DELL'INFRAZIONE MA LA STESSA MI RISPONDO CHE NON è POSSIBILE PERCHè HANNO CAMBIATO LA DITTA CHE SU OCCUPA DELLE MULTE. IL PAGAMENTO IN MISUSRA RIDOTTO MI SCADE FRA DUE GIORNI, COSA POSSO FARE?

53507 - enrico f.
20/12/2019
Mi sono state contestate due multe per sosta vietata di una moto 125 cc. a napoli, quando io riesiedo a roma e di certo non mi sono recato mai a napoli con la suddetta moto. la cosa strana è che sono sempre nella stessa strada, sempre la stessa infrazione e sempre lo stesso ausiliario. la prima è stata pagata, adesso prima di pagare la successiva, distanza 2 mesi, vorrei sporgere una denucia contro ignoti e avere dal comune il modello della moto incriminata per avere un riscontro da paragonare alla mia. Accetto consigli. Grazie

51926 - Redazione
11/04/2018
Mauro, potrebbe trattarsi di un errore di trascrizione dell'agente o del verbalizzante, ma anche di una targa clonata (legga in proposito "Multa in un luogo dove non siete mai stati: come comportarsi?"). Può certamente fare ricorso (in questo caso al Giudice di Pace), ma deve basarsi su elementi di prova indubitabili e incontestabili. In altri termini limitarsi a dire che "l'autovettura è posteggiata sempre in parcheggio interno nel condominio di residenza", non l'aiuterà di certo a convincere il Giudice.


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