Ereditare classe di merito genitore: modulo di reclamo
L'Ivass ha chiarito che possono ereditare la classe di merito del defunto soltanto gli eredi - o l’unico erede - che risultano familiari conviventi della persona scomparsa. In questa scheda un fac simile con cui reclamare nei confronti della compagnia assicurativa, nel caso in cui questa possibilità non venisse riconosciuta.
Ereditare classe di merito genitore
Prima della "Legge Bersani" era possibile ottenere delle agevolazioni dalle compagnie assicurative, in caso di acquisto di una seconda auto assicurata con la medesima compagnia, ma dal 2007 le cose si sono semplificate non poco, avvantaggiando coloro che decidono di acquistare un secondo veicolo destinato allo stesso nucleo familiare.
In pratica grazie alla legge n. 40 del 2 aprile 2007, la cosiddetta “Legge Bersani”, è possibile assicurare un veicolo appena acquistato, nuovo o usato, con la stessa classe di merito di un altro mezzo già assicurato appartenente allo stesso nucleo familiare convivente.
Ereditare la classe di merito di un veicolo già assicurato consente di beneficiare di un risparmio notevole: pensiamo infatti ad un padre di famiglia che si trova ad acquistare un’automobile per il figlio neopatentato. In una situazione normale, infatti, egli dovrebbe sostenere delle spese assicurative notevoli, dato che ai neopatentati si attribuisce l’attestato di rischio maggiore e una RC auto piuttosto costosa.
Grazie invece alla legge Bersani, al nuovo veicolo viene semplicemente attribuita la stessa classe di merito del padre, dato che egli sta acquistando e assicurando un mezzo di trasporto per il suo nucleo familiare.
Ereditare classe di merito defunto
Come accennato in premessa, in occasione della scomparsa di una persona la classe di merito può essere ereditata solo dai familiari conviventi del defunto, come il coniuge o i figli. In tutti gli altri casi, non è possibile ereditare la classe di merito.
Ereditare una classe di merito di una persona defunta, significa mettere coniuge o figli nelle condizioni di beneficiare dello “sconto” sul premio che si è accumulato nel tempo grazie alla buona condotta alla guida (assenza di sinistri) della persona scomparsa.
In queste occasioni gli eredi devono comunicare il decesso alla compagnia assicurativa affinché, dopo il passaggio di proprietà del veicolo, si proceda a sostituire l’intestatario dell’assicurazione. Vanno comunicate alla compagnia anche tutte quelle variazioni che possono incidere sull'importo del premio, come ad esempio il cambio di residenza del nuovo intestatario, da cui può derivare anche un aumento o una diminuzione del premio.
Ereditare classe di merito: requisiti
Esistono però dei limiti circa l’applicabilità della legge. In particolare affinché si possa ereditare la classe di merito è necessario che:
- il veicolo appena acquistato, nuovo o di seconda mano, non sia mai stato assicurato dal proprietario attuale;
- il proprietario del veicolo appena acquistato sia un familiare convivente nello stesso nucleo familiare;
- il proprietario del veicolo che eredita la classe di merito sia una persona fisica o una ditta individuale (non è possibile applicare la legge Bersani alle persone giuridiche);
- l'attestato di rischio non presenti sinistri con colpa negli ultimi 5 anni.
Per il resto è importante ricordare che:
- è possibile ereditare la classe di merito anche tra mezzi di tipologia diversa, come ad esempio tra auto e moto;
- non c'è un limite al numero di volte in cui è possibile trasferire la classe di merito tra veicoli diversi, a condizione che siano di proprietà dello stesso soggetto o dei propri familiari conviventi;
- il veicolo appena acquistato può essere assicurato con qualunque compagnia assicurativa, non è necessario dunque che sia la stessa del mezzo già assicurato;
L'agevolazione prevista viene applicata solo se la compagnia assicurativa riceve lo stato di famiglia che garantisce l’effettiva convivenza delle due persone (nel caso in cui il secondo veicolo fosse destinato ad una persona diversa dal primo assicurato, in questo caso un familiare convivente).
Non è invece più necessario produrre l'attestato di rischio dal momento che le compagnie acquisiscono tale documento direttamente per via telematica.
Mancato riconoscimento della classe di merito del defunto: fac simile reclamo
[Mittente]
________________
________________
(nominativo e recapiti)
Alla ……………………………….
(indicare la denominazione dell’impresa di assicurazione)
Ufficio reclami
Via/piazza …………………………………...
Cap ……. Città ……………………………..…
E-mail: ………………………….………….
PEC: ………………………….………….
Oggetto: Reclamo per mancata applicazione dell'ereditarietà della classe di merito
Con la presente, intendo presentare un formale reclamo in merito alla decisione da parte di codesta compagnia assicurativa di non riconoscere e applicare l'ereditarietà della classe di merito derivante dal contratto assicurativo del mio familiare defunto:
- Nome e Cognome _______________
- nato a _________ il __/__/____
- deceduto a _________ il __/__/____
In sintesi i fatti. In data __/__/____ ho espressamente richiesto l'applicazione della classe di merito ___ detenuta dal Sig./Sig.ra ____________ (nome e cognome del defunto) sul veicolo ________ con targa ______ di mia proprietà.
Mi è stato comunicato che la richiesta non poteva essere accolta a causa di __________________.
Tale decisione si pone in contrasto con quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di RC Auto, che consente l'acquisizione della migliore classe di merito interna maturata su un veicolo già assicurato di proprietà della persona defunta, a condizione che l’erede risulti un familiare convivente della persona scomparsa.
A tal riguardo preciso che Il Sig./Sig.ra ________ era mio/a __________ (specificare il legame di parentela: padre, madre, nonno/a, ecc.) ed eravamo conviventi e risultanti nello stesso stato di famiglia al momento del decesso, come da certificato di stato di famiglia che allego alla presente.
Inoltre il veicolo del defunto e il mio veicolo sono entrambi di proprietà di persone fisiche appartenenti al medesimo nucleo familiare anagrafico.
Per quanto premesso chiedo l'immediata revisione della vostra decisione e l'applicazione della classe di merito spettante, con conseguente ricalcolo del premio assicurativo.
In caso di mancato riscontro entro il termine di 45 giorni, provvederò a inoltrare formale segnalazione all’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).
Distinti saluti.
Luogo e Data
Firma __________________________
(del soggetto che popone il reclamo)
Allegati:
- Copia del Certificato di Morte
- Copia del Certificato di Stato di Famiglia attestante la coabitazione/relazione di parentela]
- Copia dell'attestato di rischio del veicolo del defunto
Classe di merito assicurazione: seconda auto
Come detto la seconda automobile acquistata dal familiare convivente eredita la classe di merito della prima, così come riportata sull’attestato di rischio. Questo documento, come una pagella scolastica, attesta la condotta del soggetto come automobilista, riportando gli incidenti fatti nel corso degli anni, la conseguente classe CU (Bonus/Malus), la classe di merito di provenienza e la classe di assegnazione.
Ecco come comportarsi in caso di attestato di rischio non aggiornato (ad esempio viene indicato un sinistro mai verificatosi).
Dal primo luglio 2015 l’attestato di rischio cartaceo è stato sostituito da quello digitale, che è possibile scaricare entro 30 giorni dalla scadenza della polizza di assicurazione auto, dal sito web della propria compagnia assicurativa, consultando l'area riservata.
Una novità che ha interessato anche il tagliando assicurativo, non più cartaceo ma digitale. Tuttavia per evitare possibili multe è sempre bene tenere in auto il certificato di assicurazione.