Contratto di locazione deposito cauzionale fac simile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 18/11/2025
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Fac simile clausola contrattuale con cui il proprietario e locatore dell'immobile dichiara di ricevere dal conduttore una somma di danaro a titolo di deposito cauzionale fruttifero annualmente di interessi nella misura legale.

Deposito cauzionale locazione: cos'è e a cosa serve

Con la sottoscrizione del contratto di locazione, il proprietario dell'immobile ha la facoltà di richiedere al conduttore il versamento di una somma di danaro a titolo di deposito cauzionale (art. 11 Legge 392/78).

Lo scopo è quello di tutelarsi, almeno in parte, contro i possibili danni all'immobile causati dal conduttore (e annotati sul verbale di riconsegna immobile), contro il mancato pagamento dei canoni e più in generale contro ogni possibile inadempimento.

Il deposito cauzionale può essere versato in contanti, tramite assegno o con una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa.

Oltre alla cauzione il proprietario dell'immobile può richiedere al conduttore il versamento anticipato da una a tre mensilità del canone.

Perché il modello deposito cauzionale locazione

Il deposito cauzionale locazione deve essere menzionato nel contratto di affitto. E' questo il motivo per cui abbiamo inserito all'interno del documento scaricabile da questa scheda alcuni fac simile di clausole da copiare e inserire nel contratto di locazione.

In alternativa le parti possono ricorrere ad una scrittura privata o ricevuta deposito cauzionale.

Clausola deposito cauzionale fac simile

Esempio 1

Articolo …….

(Deposito cauzionale)

A garanzia delle obbligazioni assunte col presente contratto, il conduttore versa/non versa al locatore (che con la firma del contratto ne rilascia, in caso, quietanza) una somma di euro ……………………….. pari a ……..……. mensilità del canone, non imputabile in conto canoni e produttiva - salvo che la durata contrattuale minima non sia superiore ad anni quattro, ferma la proroga del contratto per due anni - di interessi legali, riconosciuti al conduttore al termine di ogni anno di locazione. Il deposito cauzionale così costituito viene reso al termine della locazione, previa verifica sia dello stato dell'unità immobiliare sia dell'osservanza di ogni obbligazione contrattuale.

Altre forme di garanzia: ……………………………………………………………………..… 

Esempio 2

Articolo …….

(Deposito cauzionale)

La parte conduttrice costituisce un deposito cauzionale pari a tre mensilità del canone sopra indicato per il complessivo importo di € ............... che vengono versate contestualmente alla firma del presente atto che ne costituisce quietanza, previo conguaglio del deposito già a mani della parte locatrice.

La somma suddetta sarà fruttifera annualmente, di interessi nella misura legale, da liquidarsi alla parte conduttrice al 31 dicembre di ogni anno,  con inizio dal ...... ........., e da compensarsi sul canone, da corrispondersi ogni primo gennaio, della locazione.

Il deposito cauzionale non potrà mai essere, in nessun caso, imputato in conto pagamento del canone e potrà essere restituito solo al termine del rapporto e dopo l’avvenuta regolare riconsegna dell’immobile e previa verifica delle condizioni in cui lo stesso sarà lasciato, essendo versato a garanzia del buono stato e della buona manutenzione del bene locato. 

A quanto ammonta il deposito cauzionale locazione

La legge stabilisce che la somma concessa a deposito non può superare l'importo di 3 mensilità e prevede che esso sia produttivo di interessi legali da corrispondersi in favore del conduttore alla fine di ogni anno.

In caso di mancato accredito, gli interessi legali maturati, sino al momento del rilascio dell'appartamento, saranno rimborsati insieme al deposito cauzionale.

Cosa accade al deposito cauzionale in caso di inadempienza

In caso di danni causati dall'inquilino o di inadempienza contrattuale, il proprietario dell'immobile può trattenere il deposito cauzionale a titolo di risarcimento danni.

Diversamente in assenza di danni e di regolare pagamento del canone di affitto, il proprietario dell'immobile è obbligato alla restituzione della cauzione (e degli interessi maturati) alla fine del contratto di locazione. In tale occasione va rilasciata dal conduttore una ricevuta di restituzione deposito cauzionale affitto.

E' bene ricordare che decorsi 10 anni dalla cessazione del rapporto di locazione, scatta la prescrizione, il che significa che l'inquilino non potrà più pretendere la restituzione di quanto versato a titolo di deposito cauzionale.

E' bene ricordare che l'inquilino non può rifiutarsi di pagare i canoni di locazione, magari con l'approssimarsi della scadenza contrattuale, chiedendo per questo al proprietario una compensazione con il deposito versato.

Qualora nel corso della locazione l'immobile venga venduto, l'importo versato a titolo di cauzione deve essere consegnato dal venditore al nuovo proprietario, aumentato degli interessi fino a quel momento maturati.

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