Recesso A2A: quando e come chiedere la chiusura del contratto

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Con la disdetta A2A si richiede alla compagnia energetica la cessazione definitiva della fornitura di luce e gas con conseguenza chiusura del contatore. La richiesta di recesso A2A può essere inoltrata con un massimo di 15 giorni di anticipo dalla data di chiusura prevista. In questa scheda rendiamo disponibile il modulo PDF per l'esercizio del ripensamento (lo stesso modulo non può essere utilizzato per la disdetta A2A).

Quando comunicare la disdetta A2A

La disdetta A2A può essere richiesta:

  • quando si intende esercitare il diritto di ripensamento per un contratto sottoscritto a distanza o fuori dai negozi/sportelli A2A. In questo caso la comunicazione va fatta entro 14 giorni dalla stipula. Non occorre spiegare i motivi e la società non può imporre il pagamento di oneri e spese. Come detto in questa scheda è presente il modulo da inoltrare. Una volta compilato e firmato, il modello può essere trasmesso unitamente alla fotocopia di una valido documento di identità, attraverso l'Area Clienti. In particolare dalla pagina login.a2aenergia.eu, compilare il form online nella sezione Faq e Contatti e dalla voce “Servizio” selezionare “Allega modulistica contrattuale”;
  • nel momento in cui si decide di migrare verso un altro fornitore che offre migliori condizioni. In questo caso la procedura viene gestita direttamente dalla società subentrante che si preoccupa di operare il distacco da A2A e contestualmente il nuovo allaccio;
  • quando si decide per la cessazione definitiva della fornitura con conseguenza chiusura del contatore. Una simile richiesta va fatta quando si pone in vendita l'immobile, oppure in caso di decesso del proprietario (in tal caso la richiesta va fatta dagli eredi), oppure quando ci si trasferisce all'estero per un lungo periodo, ecc.

Solo in quest'ultimo caso, tuttavia, il cliente è tenuto al pagamento di oneri specifici.

Chiusura contratto A2A: cosa comporta

Come detto chiedere la disdetta del contratto con disattivazione della fornitura, significa autorizzare la società ad interrompere l'erogazione del servizio e conseguentemente a provvedere al sigillo del contatore.

E' una decisione che va ponderata con molta attenzione, visto che per la chiusura di un contatore vengono addebitati, sulla bolletta finale, gli oneri amministrativi connessi alle operazioni tecniche eseguite per interrompere la somministrazione del servizio. Senza contare che un'eventuale riattivazione della fornitura comporterebbe ulteriori spese: costi amministrativi, contributo fisso e imposta di bollo.

Con l'ultima fattura, naturalmente, non vengono addebitati solo gli oneri amministrativi, ma anche l'importo relativo al conguaglio finale derivante dall'ultima lettura sui consumi rilevata all'atto della chiusura del contatore.

Come vedremo fra breve, il cliente è tenuto ad effettuare una comunicazione secondo precise modalità definite dalla società e a consentire l'accesso al contatore da parte del personale preposto. In mancanza di tale comunicazione o di negato accesso al gruppo di misura, il cliente risponde di tutti i consumi da chiunque effettuati e di eventuali danni arrecati alle apparecchiature.

A2A disdetta contratto per decesso

In caso di decesso del titolare del contratto di fornitura, uno dei suoi eredi potrebbe legittimamente chiedere il recesso del contratto di energia. A tal fine gli basterebbe dimostrare la sua qualità di erede e allegare un certificato di morte del de cuius.

Chiaramente se l'erede, supponiamo il figlio, intende abitare la casa lasciata dal padre e dunque utilizzare l’utenza elettrica, potrebbe anzichè procedere con la disdetta, chiedere la voltura A2A: una procedura che gli consentirebbe semplicemente di modificare l’intestazione del contratto, mantenendone intatta la validità. Inoltre chiedendo la voltura del contratto A2A non ci sarebbe alcuna interruzione di servizio, dunque potrebbe continuare ad utilizzare l’immobile senza temere il distacco della fornitura o la chiusura del contatore.

Quando e come comunicare la disdetta A2A

Innanzitutto va detto che la richiesta di disdetta A2A può essere inoltrata con un massimo di 15 giorni di anticipo dalla data di chiusura prevista. 

Riguardo alle modalità, la società precisa che il cliente può comunicare la propria volontà

  • attraverso il form dedicato nella propria Area Clienti (https://login.a2aenergia.eu/) oppure
  • chiamando il Servizio Clienti, oppure
  • recandosi presso uno Sportello dislocato sul territorio (ecco dove trovare quello più vicino alla propria residenza: https://www.a2aenergia.eu/assistenza/contatti/sportelli).

Disdire il contrattto A2A attraverso il numero verde

Questi i numeri messi a disposizione dalla società:

SERVIZIO CLIENTI

  • numero verde gratuito da rete fissa 800 199 955
  • da cellulare o estero con costi variabili in funzione dell'operatore 02 82 841 510. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00.

PER I CLIENTI IN MERCATO DI TUTELA SIMILE

  • numero verde gratuito da rete fissa 800 894 101
  • da cellulare o estero con costi variabili in funzione dell’operatore 02 82 841 540

PER I CLIENTI IN MERCATO DI SALVAGUARDIA

  • numero verde gratuito da rete fissa 800 893 934
  • da cellulare o estero con costi variabili in funzione dell'operatore 02 82 841 575. Il numero risponde dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00.

Prima di chiamare raccogliere tutte le informazioni necessarie: codice fiscale e/o partita IVA dell’intestatario del contratto, numero di fornitura (presente sulla bolletta), numero del punto di fornitura o del contatore, recapito devo inviare le bollette di conguaglio, recapito telefonico, ecc.

A2A disdetta tramite sportello

Se si vuol fare tutto allo sportello, occorre munirsi di:

  • un valido documento di riconoscimento;
  • una copia della bolletta del gas e/o della luce;
  • un'autocertificazione eredi in caso di decesso;
  • una delega scritta se l’intestatario non può presentarsi personalmente;
  • un recapito per l'invio della bolletta di conguaglio.

Problemi con la disdetta A2A

Qualora dovessero verificarsi anomalie e disservizi nella procedura di disdetta A2A, è possibile segnalarli alla compagnia tramite questo

È possibile presentare il reclamo di persona, nelle sedi di Milano, Bergamo o Brescia. Gli indirizzi sono i seguenti:

  • MILANO - Via Francesco Sforza, 12
  • BRESCIA - Via Lamarmora, 230 (o presso gli altri sportelli attivi in provincia)
  • BERGAMO - Via Suardi 26 (o presso gli altri sportelli attivi in provincia)
In alternativa si può spedire la segnalazione alla compagnia via fax o con posta raccomandata A/R presso gli indirizzi delle sedi territoriali, oppure inviare un’email all’indirizzo customersatisfaction.aen@a2a.eu.

Tags:  disdetta luce disdetta gas

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