Come dare la disdetta Bluenergy

Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente le cose con il tuo fornitore di energia e/o gas naturale non vanno bene e per questo hai deciso di comunicare la disdetta Bluenergy. Ci hai pensato bene? Magari non servirà a farti cambiare idea, tuttavia devi sapere che hai a che fare con una società di multiservizi energetici con oltre 40 anni di esperienza nel settore , che offre la fornitura di gas e luce ai privati, ai condomini e alle imprese. Ciò che rende grande Bluenergy Group S.r.l. è la flessibilità che dimostra di avere, adattandosi ai bisogni energetici di ognuno e proponendo soluzioni convenienti. È possibile fruire dei servizi Bluenergy in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte, con oltre 20 punti vendita e un servizio clienti efficiente. Capita a tutti i fornitori di non rispettare certi standard di qualità, ma non per questo la soluzione è sempre e comunque la disdetta Bluenergy. Spesso e volentieri basta una segnalazione o un semplice reclamo per evidenziare delle criticità, risolverle in tempi brevi e ricevere magari gli indennizzi previsti dalla legge e dal condizioni che regolano il servizio. Facciamo così: nei paragrafi che seguono ti direno quali sono le diverse procedure di disdetta attivabili, mentre nel caso in cui volessi intraprendere una procedura di reclamo Bluenergy prima di saltare a conclusioni affrettate, ti invitiamo a scrollare il testo e leggere l’ultimo paragrafo, dove troverai tutti i link e la modulistica utile. Tutte le informazioni che seguiranno, fanno esclusivo riferimento al contratto di fornitura sottoscritto dal cliente domestico.

Bluenergy: diritto di ripensamento

Andiamo con ordine e scopriamo insieme in quali casi è possibile comunicare la disdetta Bluenergy. Una prima occasione si ha quando il consumatore decide di esercitare il cosiddetto diritto di ripensamento. Stando alle Condizioni Contrattuali disponibili sul sito www.bluenergygroup.it è possibile chiedere l’attivazione della fornitura Bluenergy mediante sottoscrizione del contratto sia tramite il telefono, sia online, sul sito ufficiale della società. Se hai concluso il contratto di fornitura domestico mediante forme di comunicazione a distanza (quindi al telefono o in rete) o comunque fuori dai locali commerciali (quindi a casa, in un centro commerciale, ecc.) puoi recedere dal contratto esercitando il diritto di ripensamento, ai sensi dell’art. 64 del Codice del Consumo (Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206).

In questo modo puoi annullare il contratto senza fornire giustificazioni e soprattutto senza pagare alcun costo o penale. Come si comunica al fornitore che ci hai "ripensato" e che per questo intendi annullare il contratto? È molto semplice: basta inviare questo modulo recesso Bluenergy 14 giorni. Il suo download è gratuito, facile e sicuro. Dopo aver compilato il modulo è possibile inviarlo ai canali di comunicazione predisposti da Bluenergy. Nello specifico puoi spedire il modulo recesso Bluenergy 14 giorni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo

Bluenergy Group S.p.A.
via Roma n. 39
33030 Campoformido (UD).

In alternativa è possibile inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo ripensamenti@bluenergygroup.it oppure puoi inviare un fax al numero 0432 632905. In tutti e tre i casi è indispensabile allegare al modulo di disdetta la copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità

Come hai avuto modo di vedere tu stesso, la procedura da seguire non è affatto impegnativa, anzi. Si tratta di scaricare un modulo, compilarlo e inviarlo. La cosa a cui è necessario prestare attenzione è la tempistica. Devi sapere, infatti, che il termine per l’esercizio del diritto di ripensamento - ossia i famosi 14 giorni - inizia a decorrere:

  • dal giorno in cui hai ricevuto la la lettera accettazione del contratto da parte del fornitore (se hai concluso il contratto in luogo diverso dai locali commerciali o tramite il sito web);
  • dal giorno in cui hai confermato la volontà di sottoscrivere il contratto durante la telefonata registrata;
  • dal giorno in cui Bluenergy riceve il contratto firmato o la sua accettazione da parte del Cliente, nel caso in cui avessi sottoscritto un contratto telefonico da concludersi mediante forma scritta.

Nelle Condizioni contrattuali che Bluenergy ti consegna al momento della sottoscrizione (ma che sei libero di consultare in qualsiasi momento anche online, sul sito ufficiale del fornitore) la società dichiara che “ai fini del rispetto del termine per l’esercizio del diritto di ripensamento fa fede la data di spedizione / invio della comunicazione o del modulo di ripensamento da parte del Cliente”.

In più, se il contratto viene concluso a distanza o comunque fuori dai locali commerciali di Bluenergy, le attività necessarie per la sua esecuzione saranno avviate solo in seguito al periodo previsto per il diritto di ripensamento. Chiaramente se sei strasicuro dell’offerta che hai attivato, puoi anche richiedere l’esecuzione immediata del contratto. In quel caso, però, qualora esercitassi il diritto di ripensamento nei termini, saresti tenuto a corrispondere i costi sostenuti da Bluenergy per l’attivazione, la voltura, l’intervento di lettura, la disattivazione della fornitura e i costi riconosciuti al venditore per la prestazione commerciale per qualsiasi altra prestazione eseguita. Non è tutto: qualora al momento della disdetta la fornitura fosse già stata avviata, saresti tenuto a pagare il corrispettivo previsto sui consumi generati fino alla data di cessazione della fornitura.

Disdetta Contratto Bluenergy e passaggio ad altro fornitore

Nel caso in cui attivassi il contratto di fornitura Bluenergy, questo avrebbe validità per un tempo indeterminato. Cosa vuol dire? Semplicemente che ti verrà garantita la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale fino al momento in cui non chiederai la disdetta Bluenergy. Secondo la Delibera 302/2016/R/com, puoi chiedere la disdetta del contratto e passare ad un altro fornitore quando vuoi, in qualsiasi momento e senza vincoli. In questo caso non devi inviare nessuna comunicazione di disdetta a Bluenergy. Dovrai solo impegnarti a trovare una società che ti offra un servizio migliore e sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura. Sarà onere del nuovo fornitore comunicare a Bluenergy la volontà di recedere, predisponendo l’interruzione della fornitura. Questa comunicazione deve avvenire entro il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio del venditore.

Il mese successivo a quello in cui è stata inviata la comunicazione cesserà la fornitura di elettricità e gas da parte di Bluenergy. Ciò vuol dire che dovrai solo attendere la fatturazione dei consumi fino al giorno in cui è stata disposta la cessazione della fornitura. In seguito dovrai pagare solo le bollette del nuovo fornitore.

Se le bollette Bluenergy continuassero ad arrivare, potrebbe esserci stato un problema di comunicazione che ha determinato una doppia fatturazione. In tal caso ti consigliamo di leggere l'articolo che abbiamo redatto a riguardo per capire come risolverlo in tempi rapidi.

Disdetta Contratto Bluenergy e chiusura del contatore

Se, invece, volessi chiedere la disdetta Bluenergy e contestualmente la chiusura del contatore, la procedura da seguire sarebbe differente. In questo caso, infatti, dovresti inviare una comunicazione scritta a Bluenergy nella quale esprimere la volontà di interrompere la fornitura mettendo fine al contratto. Questa opzione viene esercitata quando, ad esempio, si pensa di vendere la casa oppure quando a seguito di un trasferimento in un'altra città o per il decesso degli occupanti, l'immobile resta disabittao.

Puoi scriverla di tuo pugno oppure scaricare questo modulo disdetta Bluenergy. Il termine di preavviso da dare a Bluenergy è di 1 mese. L’interruzione della fornitura, dunque, decorre dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso da parte di Bluenergy e avverrà nel mese successivo. Il modulo di disdetta Bluenergy può essere inoltrato tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo indicato in fattura oppure nelle condizioni contrattuali. Se non trovi i cartacei, puoi sempre chiamare il servizio di assistenza Bluenergy al numero verde 800/087.587 oppure da cellulare al numero 0432.653000. Nel caso in cui disponessi il recesso del contratto senza rispettare i termini previsti dalla legge, dovresti pagare a Bluenergy una penale di 35,00 euro.

Bluenergy disdetta contratto per decesso dell’intestatario

Se il titolare dell’utenza domestica viene improvvisamente a mancare, i suoi eredi possono provvedere alla disdetta del contratto di fornitura energetica e alla chiusura del contatore. Anche in questo caso la procedura è molto semplice: se sei tu l’erede incaricato, ti basterà scaricare questo modulo di disdetta per decesso dell’intestatario e compilarlo in ogni sua parte, poi allegare una copia fotostatica del tuo documento d’identità in corso di validità e il certificato originale di morte del titolare del contratto. Dopo aver prodotto tutta la documentazione necessaria alla disdetta, puoi inviarla tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno a Bluenergy. Puoi reperire l’indirizzo a cui spedire la missiva direttamente sulla fattura, telefonando al servizio di assistenza clienti, oppure avviando una live chat direttamente dal sito ufficiale.

Bluenergy: voltura e subentro

Se hai intenzione di vendere la casa concludendo la trattativa in breve tempo oppure vuoi abitare la casa che hai ereditato, puoi richiedere la voltura o il subentro dell’utenza. Per capire quando ricorrere all'uno o all'altro, leggi cosa abbiamo scritto in "Voltura o subentro, cosa conviene in caso di utenze domestiche?". La voltura o il subentro vanno comunicate a Bluenergy da parte del soggetto che subentra al vecchio intestatario, dunque da colui che sarà il nuovo titolare dell’utenza. La comunicazione deve essere rivolta al fornitore di energia elettrica e/o gas naturale mediante i canali predisposti dall’azienda, dunque a mezzo raccomandata, PEC o fax. L’importante è che sia possibile ottenere la prova dell’avvenuta consegna al destinatario. Questo è il modulo di richiesta nominativo fornitore di energia elettrica in caso di voltura che è possibile scaricare gratuitamente da questo portale e inoltrare a Bluenergy.

Disdetta Bluenergy luce e gas per modifiche contrattuali

Nell’articolo 12 delle Condizioni contrattuali, Bluenergy stabilisce che è suo diritto modificare unilateralmente le clausole contrattuali. Questi aggiornamenti possono avvenire entro la scadenza indicata nelle Condizioni Economiche, tuttavia il fornitore dovrà segnalare le novità per iscritto, tramite la posta ordinaria, l’email, un avviso in bolletta oppure tramite le comunicazioni presenti nell’area web riservata ai clienti. Le modifiche dovranno essere rappresentate al cliente almeno 3 (tre) mesi prima rispetto alla data in cui entreranno in vigore.

La comunicazione contiene l’intestazione “Proposta di modifica unilaterale del contratto” e deve riportare le seguenti informazioni:

  • il testo completo di ciascuna delle disposizioni contrattuali risultante dalla modifica proposta;
  • un’illustrazione chiara, completa e comprensibile, dei contenuti e degli effetti della variazione proposta;
  • la decorrenza della variazione proposta;
  • le modalità ed i termini per la comunicazione da parte del cliente finale dell’eventuale volontà di esercitare il recesso senza oneri;
  • l'illustrazione chiara e comprensibile che il cliente finale di gas naturale avente diritto al servizio di tutela ha, in alternativa alla facoltà di recedere, la facoltà di essere fornito da Bluenergy alle condizioni economiche e contrattuali del servizio regolato.

Se non accetti le nuove condizioni puoi recedere dal contratto inviando una comunicazione di disdetta a Bluenergy entro il termine riportato nell’informativa ricevuta. Questo è il modulo di recesso da contratto luce o gas naturale per modifiche contrattuali che puoi scaricare da Moduli.it, personalizzare e inoltrare a Bluenergy. Per conoscere l’indirizzo a cui spedire il modulo per disdetta Bluenergy potrai, anche stavolta, contattare il servizio di assistenza clienti, avviare una chat sul sito ufficiale o consultare i documenti ufficiali Bluenergy.

Bluenergy: servizio clienti e reclami

Nel caso in cui riscontrassi un problema, un’anomalia o una vera e propria inadempienza da parte di Bluenergy rispetto agli standard di qualità definiti sul contratto e disponibili sul sito ufficiale www.bluenergygroup.it, potresti inviare una segnalazione o un reclamo Bluenergy. Come si fa a reclamare per un disservizio subito? È molto semplice.

La prima cosa da fare è reperire, sul sito ufficiale oppure su Moduli.it questo modulo di reclamo Bluenergy. Dopo averlo scaricato sarà tuo dovere compilarlo in ogni sua parte, avendo cura di inserire tutti i dati utili all’identificazione della fornitura e del disservizio riscontrato. Al modulo devi allegare tutta la documentazione utile a provare l’effettivo disservizio che hai subito e una copia fotostatica del tuo documento d’identità in corso di validità. Successivamente sarà possibile spedire il modulo e i relativi allegati tramite posta raccomandata A/R a:

Bluenergy Group S.p.A.
Casella Postale n.23
33030 Campoformido (UD)

oppure recapitarlo in uno dei tanti uffici territoriali.

Nel caso in cui al reclamo non seguisse alcuna risposta, oppure l’azienda ti negasse la corresponsione di indennizzi e rimborsi che ti spettano di diritto, potresti ricorrere alla conciliazione. La conciliazione paritetica è un modo per risolvere in maniera stragiudiziale una controversia, dunque senza perseguire le vie legali. A tal fine non devi far altro che rivolgerti alla Segreteria dell’Ufficio di Conciliazione di Bluenergy. Puoi reperire l’indirizzo tramite il Servizio Assistenza Client:

  • Numero Verde gratuito da telefono fisso 800-087587
  • Da cellulare a pagamento secondo il piano tariffario del chiamante 0432-653000

In alternativa puoi rivolgerti ad una delle Associazioni Consumatori aderenti al protocollo. Per ottenere maggiori delucidazioni rispetto a questo argomento puoi leggere “Cos’è e come funziona la conciliazione paritetica”.

Se non vuoi ricorrere alla conciliazione paritetica, puoi usufruire - anche in questo caso gratuitamente - del Servizio Conciliazione clienti energia dell’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ex AEEGSI). Puoi intraprendere la procedura utile all’attivazione della Conciliazione solo se al reclamo non segue alcuna risposta o comunque solo dopo 50 giorni dall’invio del reclamo, ma prima che trascorra un intero anno dalla data dell’invio della segnalazione. Tieni in considerazione che la conciliazione, oltre ad essere uno strumento prezioso perché ti fa risparmiare molto tempo e denaro rispetto al classico procedimento giudiziario, è una tappa obbligata per chiunque volesse proseguire con la tutela attiva dei propri diritti, dopo l’invio di un reclamo.

Vediamo come funziona: il primo passo da fare è collegarsi al sito www.portalesportello.it e registrare un account. Se hai una certa dimestichezza col computer puoi eseguire tutta la procedura in autonomia, in caso contrario puoi farti rappresentare da un tuo delegato (che può essere un avvocato, un consulente, ecc.). Per facilitare tutto lo svolgimento della conciliazione sarebbe meglio che tale soggetto fosse il rappresentante di un’Associazione dei consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) o di un’Associazione di categoria (CNA, Casartigiani, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confagricoltura).

I clienti domestici che vogliono agire in autonomia potrebbero altresì inviare il modulo di domanda conciliazione energia e il modulo di dichiarazioni del cliente tramite posta raccomandata A/R a questo indirizzo:

Servizio Conciliazione
presso Acquirente Unico SpA
via Guidubaldo del Monte 45
Roma.

In alternativa, la modulistica deve essere inoltrata via fax al numero 06-80112087.

Ai moduli appena citati è necessario allegare:

  • la copia documento d’identità del cliente in corso di validità;
  • la copia del reclamo presentato all’azienda;
  • la risposta dell'azienda al reclamo inviato;
  • la ricevuta o l’avviso di ricezione del reclamo da parte dell’operatore.

La Conciliazione si materializza in un’udienza telematica o telefonica, alla quale dovranno presenziare le due parti coinvolte nella controversia e una figura mediatrice, chiamata il Conciliatore, che ha il compito di trovare un accordo che tuteli i diritti di entrambe le parti. Nel caso in cui al termine dell’udienza si raggiungesse un compromesso, questo potrebbe essere usato a fondamento di un nuovo contratto tra le parti. In caso contrario la controversia sarebbe da intendersi non risolta, dunque nel caso in cui lo ritenessi opportuno, potresti adire l’autorità giudiziaria. Per saperne di più ti invitiamo a leggere l’articolo che illustra passo dopo passo tutte le procedure utili alla tutela dei tuoi diritti nei confronti dei fornitori di energia elettrica e gas naturale “Conciliazione energia: obbligatorio in caso di controversie".

In ogni caso, prima di intraprendere le procedure utili alla risoluzione extragiudiziale delle controversie è possibile rivolgersi allo Sportello del consumatore, il servizio gratuito che assiste i consumatori di elettricità, gas e idrico a far valere i propri diritti. Lo Sportello è stato attivato dall’Autorità dell’Energia ed è gestito in collaborazione con l’Acquirente Unico.

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