Fac simile che gli inquilini morosi in possesso di determinati requisiti devono compilare e presentare al proprio comune al fine di ottenere i contributi previsti dal Fondo morisità incolpevole.
Chiariamo innanzitutto che si tratta di un fac simile e che il modello specifico da utilizzare è quello messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale. E' quest'ultima, infatti, che attraverso un apposito avviso mette a disposizione degli inquilini le risorse previste dal Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli.
Si tratta di un fondo, istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’’Economia e delle Finanze, che ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie destinatarie di un atto di intimazione di sfratto per morosità o comunque impossibilitate a pagare il canone di locazione a causa della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale, anche a seguito dell'emergenza da Covid-19.
I requisiti per l’accesso al contributo sono i seguenti:
Il Comune verifica che il richiedente e ciascun componente del nucleo familiare non sia titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
Come detto il richiedente (moroso incolpevole) in possesso dei requisiti, presenta la domanda di contributo utilizzando l'apposito modello fornito dal Comune.
La domanda di contributo deve essere sottoscritta sia dall’inquilino moroso che dal proprietario, ognuno per le dichiarazioni di competenza. Le dichiarazioni sono rese dai richiedenti sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e quindi soggette a sanzioni amministrative e penali.
La domanda deve necessariamente comprendere la seguente documentazione:
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