In questo post ti parleremo dell'F24 web o F24 online, vale a dire della possibilità di pagare imposte, contributi, tasse, diritti e premi attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Si tratta di un servizio che garantisce la massima sicurezza e che consente di risparmiare sulle spese di versamento addebitate da banche e poste. In taluni casi l'utilizzo dell'F24 web è obbligatorio.
Le versioni del modello F24
I contribuenti italiani per il pagamento delle imposte sui redditi, dell'IVA, dei contributi Inps e Inail, della Tari e dell'Imu, delle tasse scolastiche, delle imposte di successione, dei diritti camerali e di tanti altri tributi e contributi si avvalgono del modello F24.
Lo possono utilizzare indifferentemente sia i titolari che i non titolari di partita Iva. Attraverso lo stesso modello è possibile pagare con un'unica operazione somme dovute a diverso titolo.
Quando si può utilizzare l'F24 cartaceo
Possono utilizzare la versione cartacea del modello i contribuenti non titolari di partita Iva. Dopo la compilazione costoro possono effettuare il pagamento presso
- qualsiasi sportello degli agenti della riscossione
- una banca
- un ufficio postale.
Tra l'altro possono effettuare pagamenti in contanti, anche oltre i 3.000 euro (tetto massimo consentito per l'utilizzo del contante), oppure utilizzando a seconda dei casi assegni (bancari o circolari), bancomat, postamat o addebito sul conto corrente.
Tutto ciò a patto che il contribuente non faccia uso di compensazioni per il pagamento di imposte e tasse.
Chiaramente il contribuente non in possesso della partita IVA che intendesse avvalersi dell'F24 web, ossia del pagamento in via telematica, potrebbe tranquillamente farlo.
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Alessandro, la ringraziamo per le sue osservazioni.
Fa piacere avere da voi tutte queste informazioni. Stavolta ho qualche osservazione da fare.
1) Mi riferisco al passaggio seguente:
"In sintesi per i contribuenti titolari di partita IVA in presenza di:
- modello F24 con saldo positivo senza compensazioni: si deve utilizzare l'home banking oppure ci si deve rivolvere agli intermediari autorizzati;
- modello F24 con utilizzo di compensazione e con saldo positivo: si devono utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel, Fisconline);
- modello F24 con utilizzo di compensazione e con saldo zero: si devono utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel, Fisconline)."
e rilevo un errore; infatti anche nel primo dei tre casi illustrati ci si può servire anche dei canali dell'Agenzia delle Entrate, mentre voi scrivete che si deve utilizzare l'home banking oppure passare da un intermediario.
Poi, trovo quel passaggio e in verità l'intero articolo inutilmente complicato; qui sarebbe bastato scrivere che ci si può sempre avvalere dei canali dell'AgE ma, in assenza di compensazioni, si può anche usare l'home banking o ricorrere a un intermediario.
2) Più su, parlando di "F24 online" scrivete: "Anche in questo caso è richiesta la registrazione ai servizi telematici Fisconline o Entratel. Inoltre occorre essere titolari di un conto corrente presso una delle banche che hanno stipulato apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate", ma mi risulta che anche con "F24 web" occorre una banca convenzionata mentre nel passaggio corrispondente questa precisazione mancava.
Cordiali saluti.
Alessandro Russo
Antonio, le scadenze così come gli importi della Tari sono decise a livello locale.
Quando si paga la "Tari" e quando viene recapitato il modello F24 precompilato per pagarla.
Alexandrescu, dovrebbe essere più chiaro nell'esposizione del suo caso.
Disposto bonifico per disoccupazione agricola ma il c.c. era chiuso. Cosa posso fare?