Lettera reclamo meccanico: quando utilizzarla

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DOC   contestazione riparazione auto non a regola d'arte
DOC   contestazione per tempi eccessi di riparazione
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Descrizione

Fac simile di reclamo nei confronti di un'officina che ha effettuato una riparazione del veicolo non a regola d'arte, tanto che il difetto persiste anche dopo il ritiro del mezzo.

Lettera di contestazione riparazione auto: quando utilizzarla

Quando ti rechi dal carrozziere per riparare la tua auto o dal meccanico per effettuare il tagliando o la revisione, dovresti prestare attenzione ad alcuni aspetti per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese: fatture con importi spropositati, addebiti per lavori eseguiti ma da te non richiesti (vedi la "Lettera contestazione fattura meccanico"), interventi eseguiti non a regola d'arte e così via.

Di seguito alcune informazioni utili per affrontare al meglio questo genere di incovenienti.

Innanzitutto devi sapere che puoi utilizzare il fac simile di reclamo disponibile in questa scheda nel caso in cui, dopo il ritiro del mezzo, scoprissi che il lavoro non è stato eseguito a regola d'arte.

In pratica con questo modello puoi chiedere:

  • l’immediata riparazione del veicolo senza ulteriori costi aggiuntivi;
  • (eventualmente) il noleggio gratuito di un'auto sostitutiva per il periodo in cui tratterrete l'auto in officina.

È importante ricordare che il termine di garanzia per la riparazione o sostituzione di parti meccaniche è di 24 mesi.

Da precisare che in questa stessa scheda è disponibile un altro fac simile, sempre in formato DOC, da utilizzare nel caso in cui si voglia formalizzare nei confronti dell'autofficina una contestazione per tempi eccessi di riparazione.

Cosa riportare nella lettera reclamo meccanico

Se intendi contestare il lavoro eseguito dall’officina è bene che sulla lettera non manchino le seguenti informazioni:

  • nome e indirizzo dell’officina;
  • data di rilascio del mezzo;
  • tipo, marca, modello, targa del veicolo;
  • tipo di problema riscontrato;
  • tipo di intervento concordato con il reparto assistenza;
  • somma corrisposta per la prestazione eseguita;
  • dichiarazione circa la persistenza del problema;
  • richiesta nei confronti dell’officina.

Chiaramente la lettera andrebbe spedita mediante raccomandata con avviso di ricevimento (per evitare discussioni sul contenuto della missiva si può far ricorso alla raccomandata senza busta) o tramite Posta Elettronica Certificata (se si è in possesso di una PEC e si conosce quella dell’autofficina). 

Cosa fare se l'officina pretende il pagamento della fattura?

Premesso che l’autofficina ha il dovere di non ignorare il reclamo del proprio cliente, va precisato che nel caso in cui - nonostante l'intervento eseguito e le parti meccaniche sostituite - il mezzo continuasse a manifestare gli stessi problemi, il cliente può legittimamente rifiutarsi di pagare la fattura.

Lo ha stabilito il Giudice di Pace di Firenze (Sentenza n. 1392/2016) che nell'occasione ha anche condannato l'officina (che pretendeva il pagamento della fattura) al risarcimento dei danni nei confronti del proprietario del mezzo, il quale non solo è stato costretto a privarsi dell'auto per un certo periodo, ma si è dovuto pure adoperare per richiedere l'intervento di riparazione ad un'altra officina (con conseguente aggravio di costi). 

Tags:  auto usate auto

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