Lettera di dimissioni per mancata retribuzione: modulo PDF
Un fac simile di lettera di dimissioni che il lavoratore può compilare e inoltrare all'azienda in caso di mancato pagamento dello stipendio. La mancata retribuzione costituisce una giusta causa di dimissioni, il che significa che il lavoratore può richiedere l'immediata cessazione del rapporto di lavoro senza dover rispettare il periodo di preavviso.
Dimissioni per mancato pagamento stipendio: quante mensilità?
Come detto il mancato o reiterato ritardo nel pagamento dello stipendio da parte dell'azienda può costituire una giusta causa di dimissioni da parte del lavoratore. Questo perché la mancata retribuzione è considerata una grave inadempienza da parte del datore di lavoro (articolo 2119 del Codice civile).
Ma quanti stipendi non corrisposti giustificano una dimissione per giusta causa da parte del dipendente? Nel merito la giurisprudenza e i contratti collettivi ci dicono che non esiste un numero fisso di mensilità non pagate oltre il quale il lavoratore è legittimato a dimettersi senza preavviso.
Di certo potrebbe non essere sufficiente un lieve ritardo o il mancato pagamento di una singola mensilità di stipendio. Generalmente si tende a riconoscere la giusta causa in caso di mancato pagamento di due o più mensilità consecutive, di ritardi sistematici e ingiustificati nei pagamenti, di reiterati pagamenti parziali e non concordati con il lavoratore.
La cosa importante è che il lavoratore non tolleri a lungo l'inadempimento del proprio datore, magari continuando a lavorare senza contestare formalmente il mancato pagamento dello stipendio. Il rischio in questi casi è che non gli venga riconosciuta la giusta causa. In proposito dal nostro portale si può scaricare la seguente modulistica:
Oltre che queste comunicazioni, trasmesse tramite raccomandata o PEC, è importante che il lavoratore raccolga altre prove come buste paga non corrisposte, estratti conto bancari, ecc.
Come vanno comunicate le dimissioni per mancata retribuzione
E' importante rimarcare che le dimissioni per giusta causa a seguito di mancato pagamento dello stipendio, devono essere formalizzate esclusivamente tramite la procedura telematica sul portale del Ministero del Lavoro (https://servizi.lavoro.gov.it/Dimissioni/), specificando appunto come motivazione la "giusta causa".
Ai fini della procedura il lavoratore deve accedere in piattaforma tramite Spid, CNS, CIE o eIDAS. In alternativa può rivolgersi ad un patronato, un'organizzazione sindacale, un consulente del lavoro, ecc. Da questa scheda è possibile scaricare il manuale ad uso del lavoratore predisposto dal Ministero.
Ma allora se la procedura ufficiale è telematica, ha senso che il lavoratore trasmetta una comunicazione scritta al datore di lavoro tramite raccomandata o PEC? La risposta è: assolutamente si. I motivi sono diversi:
- il lavoratore informa immediatamente, dunque senza preavviso, il datore della cessazione del rapporto, evidenziando la causa grave che lo ha provocato;
- il lavoratore dimostra di non tollerare l'inadempimento del proprio datore;
- la comunicazione costituisce un onere della prova della giusta causa.
Segnaliamo che dal nostro portale è possibile scaricare anche una generica lettera di dimissioni per giusta causa.
Concludiamo ricordando che il lavoratore che comunica le dimissioni per giusta causa ha diritto:
- all'indennità sostitutiva del preavviso, come previsto dall’articolo 2119 del Codice Civile
- all'indennità di disoccupazione (NASpI).
Ma non è tutto perché il lavoratore ha diritto a percepire tutte le retribuzioni arretrate e il trattamento di fine rapporto (TFR). Se il datore non ottempera, il lavoratore può agire in Tribunale del Lavoro per decreto ingiuntivo o pignoramento e segnalare la questione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Fac simile lettera di dimissioni per mancata retribuzione
[Mittente]
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(nominativo e recapiti)
[Destinatario]
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(ragione sociale e indirizzo dell’azienda)
Oggetto: Dimissioni per Giusta Causa con effetto immediato ai sensi dell'art. 2119 C.C. – Mancato e ritardato pagamento delle retribuzioni.
Spett.le __________,
Il/La sottoscritto/a ______________, attualmente inquadrato/a come _______ (specificare la qualifica) dal __/__/____ (riportare la data di assunzione) presso la sede di _______, comunica formalmente le proprie dimissioni per giusta causa con effetto immediato a partire dalla data odierna.
Tale recesso si rende necessario dal momento che il/la sottoscritto/a non ha ricevuto il pagamento delle retribuzioni relative ai mesi di _________ (evidenziare nel caso sistematici e prolungati ritardi con riferimento ad eventuali ulteriori mensilità).
Tale condotta, reiterata e protratta, costituisce una grave violazione degli obblighi contrattuali e di legge (art. 2119 del Codice Civile) e rende intollerabile la prosecuzione, anche temporanea, del rapporto di lavoro.
Oltre a rassegnare le proprie dimissioni per giusta causa, con effetto immediato, senza obbligo di preavviso, con la presente il/la sottoscritto/a richiede:
- il pagamento immediato, entro e non oltre ___ giorni, di tutte le somme arretrate dovute a titolo di retribuzioni, Tredicesima e/o Quattordicesima maturate, ferie non godute, permessi non goduti e Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
- il pagamento dell'Indennità Sostitutiva del Preavviso, in quanto il recesso è avvenuto per causa imputabile a Voi.
Le dimissioni saranno formalizzate tramite la procedura telematica obbligatoria sul portale del Ministero del Lavoro.
In attesa di un Vostro sollecito riscontro e del saldo di quanto dovuto, porgo cordiali saluti.
Luogo e data
In fede
Foto
Pixabay