Il modello chiusura partita IVA, qui disponibile in due versioni, rispettivamente per imprese individuali e lavoratori autonomi da un lato e soggetti diversi dalle persone fisiche dall'altro, va compilato nel momento in cui si decide di chiudere per sempre l'attività.
Ci riferiamo in questo caso alle ditte individuali e ai lavoratori autonomi. Costoro, se intendono chiudere la propria partita IVA, devono scaricare e compilare il modello AA9/12 e presentarlo ad un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di cessazione dell’attività. L'AA9/12 si utilizza anche come
In particolare occorre compilare il Quadro A del modello barrando la casella "3" e specificando numero di partita IVA e data di cessazione.
Nel caso di cessazione di una o più attività, ma con proseguimento di altre attività, deve essere barrata esclusivamente la casella "2" (variazione dati).
Nella sezione di riepilogo vanno infine barrati i quadri del modello compilati, inseriti data e codice fiscale del dichiarante e apposta la firma.
I soggetti diversi dalle persone fisiche (società, associazioni, ecc.) sono tenuti invece ad utilizzare il modello AA7/10. In questo caso va barrata la casella "4" e vanno specificati numero di partita IVA e data di cessazione.
Inoltre, i soggetti che, pur cessando l’attività rientrante nel campo di applicazione dell’IVA, continuano ad esercitare attività non soggette ad IVA utilizzando il codice fiscale attribuito, devono barrare la casella "P".
Nel caso di cessazione di una o più attività ma con proseguimento di altre attività, deve essere barrata esclusivamente la casella "3" (variazione dati).
Anche in questo caso l'AA7/10 si utilizza come
Il modulo chiusura partita IVA può essere inoltrato con le modalità di seguito indicate.
In tal caso le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La partita IVA può essere chiusa oltre che dal diretto interessato anche dall'Agenzia delle Entrate. Quest'ultima, infatti, può procedere d'ufficio nel caso in cui, sulla base dei dati e degli elementi in suo possesso, la partita IVA risultasse inattiva per almeno 3 anni.
In questo caso il contribuente riceve dall'Agenzia delle Entrate una comunicazione in merito alla chiusura d’ufficio della partita Iva. Naturalmente il contribuente se ritiene infondato il provvedimento, può rivolgersi ad un qualsiasi ufficio e fornire le proprie motivazioni.
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