Modulo rimborso ritardo aereo: fac simile DOC
Modulo con cui presentare alla compagnia una formale richiesta di rimborso per prolungato ritardo del volo aereo. La richiesta va presentata in primo luogo alla compagnia aerea con la quale il passeggero ha stipulato il contratto di trasporto: Ryanair, Alitalia, Vueling, Easyjet, British Airways, Air France, Meridiana, Lufthansa, American Airlines, Airone, Iberia, Swiss Air, ecc.
Rimborso ritardo aereo: in quali casi spetta
Finalmente si parte stai pensando ... ma tutt'a un tratto alzando lo sguardo vedi apparire sul tabellone riservato alle partenze la scritta "delayed flight" ovvero "volo in ritardo". Quello che si prova in questi momenti è un grande senso di rabbia e scoramento, già perché trascorrere le prime ore di vacanza in aeroporto anziché nella località prescelta è davvero dura da accettare.
Tuttavia se nessuno potrà mai restituirti quel tempo, quantomeno potrai far valere i diritti che la legge ti riserva e nella fattispecie chiedere il rimborso per ritardo aereo. Vediamo insieme in cosa consiste questo diritto.
Devi sapere che il Regolamento (CE) n. 261/2004 stabilisce che le compagnie aeree devono assistere e risarcire i passeggeri in caso di ritardo del volo (così come in caso di cancellazione del volo o negato imbarco). Ma questi diritti spettano ai passeggeri indipendentemente dal volo e dalla nazionalità della compagnia utilizzata? La risposta è no. Vediamo, dunque, in quali casi si applica la legislazione europea.
Devi sapere che in caso di volo in ritardo la legge ti riserva delle tutele se:
- il tuo volo avviene all'interno dell'Unione europea ed è gestito da una compagnia aerea dell'UE o extra UE;
- il tuo volo arriva nell'Unione europea con provenienza da un paese extra UE ed è gestito da una compagnia aerea dell'UE;
- il tuo volo parte dall'Unione europea con destinazione in un paese extra UE ed è gestito da una compagnia aerea dell'UE o extra UE.
Per Unione europea (UE) si intendono i 28 paesi dell'UE, inclusa la Guadalupa, la Guyana francese, la Martinica, la Riunione, Mayotte, Saint-Martin (Antille francesi), le Azzorre, Madera e le isole Canarie, nonché l'Islanda, la Norvegia e la Svizzera. L'UE non comprende le Fær Øer, l'isola di Man e le isole Normanne.
Al contrario secondo la legislazione europea non hai diritto ad alcuna tutela se:
- il tuo volo arriva nell'UE con provenienza da un paese extra UE ed è gestito da una compagnia aerea extra UE;
- hai già ricevuto benefici (risarcimento, volo alternativo, assistenza) per problemi connessi al volo ai sensi della normativa vigente in un paese extra UE.
Assistenza ritardo aereo
In caso di volo in ritardo le compagnie sono tenute ad assistere gratuitamente i propri passeggeri. Quindi in una situazione simile non attivarti personalmente per la ricerca di un taxi o la prenotazione di un albergo, ma mettiti subito in contatto con la compagnia aerea che gestisce il volo che hai prenotato.
Quest'ultima deve assicurarti:
- pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa;
- adeguata sistemazione in albergo, se la partenza è rimandata al giorno successivo;
- trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa;
- due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.
Il diritto all’assistenza viene riconosciuto in base alla tratta (intracomunitaria o internazionale) e alla distanza percorsa:
VOLI INTRACOMUNITARI |
inferiori o pari a 1500 km |
ritardo del volo almeno 2 ore |
VOLI INTRACOMUNITARI |
superiori a 1500 km |
ritardo del volo almeno 3 ore |
VOLI INTERNAZIONALI |
inferiori o pari a 1500 km |
ritardo del volo almeno 2 ore |
VOLI INTERNAZIONALI |
tra i 1500 km e 3500 km |
ritardo del volo almeno 3 ore |
VOLI INTERNAZIONALI |
superiori a 3500 km |
ritardo del volo almeno 4 ore |
Se per qualche motivo la compagnia non ha provveduto a tutto questo e sei stato tu stesso a pagarti il ristorante o l'albergo, sappi che puoi chiedere alla stessa un rimborso ritardo aereo. Chiaramente deve trattarsi di una spesa ragionevole, il che significa semplicemente che la compagnia non ti riconoscerà le spese sostenute per una cena a base di ostriche giganti della Coffin Bay o di tartufo bianco di Alba o per un soggiorno in un hotel a 5 stelle da 1.000 euro a notte. Inutile dirti che in questi casi è fondamentale conservare tutte le ricevute.
Una precisazione: per determinare l'ammontare del ritardo accumulato dal volo, non si prende in considerazione l'orario di atterraggio, ma la reale apertura delle porte dell’aereo nell’aeroporto di arrivo. In altre parole ciò che conta è il momento in cui il passeggero ha la concreta possibilità di scendere dall’aereo.
Rimborso ritardo aereo: quando richiederlo
Se il ritardo si prolunga per almeno 5 ore e non riesci ad avere informazioni esaurienti sulle motivazioni dal personale dell’aeroporto e della compagnia aerea, hai diritto di scelta fra una delle seguenti opzioni:
- rimborso entro 7 giorni del prezzo pieno del biglietto (in caso di transito anche l'imbarco su un volo di ritorno verso il punto di partenza);
- imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale non appena possibile;
- imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale in data successiva di suo gradimento, a seconda della disponibilità dei posti.
E' chiaro che se accetti una delle soluzioni di cui ai punti 2) o 3) non puoi chiedere il rimborso ritardo aereo.
Ma in caso di volo in ritardo è prevista anche la corresponsione di un indennizzo monetario, così come accade in caso di negato imbarco (overbooking) e di cancellazione del volo? La risposta è si e, come vedremo meglio nel paragrafo successivo, la sua entità varia in funzione della distanza del volo.
Indennizzo ritardo aereo: a quanto ammonta
Se arrivi alla destinazione finale con un ritardo consistente, hai diritto ad un indennizzo, la cui entità varia in funzione della lunghezza della tratta aerea:
- 250 euro in caso di ritardo di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1.500 km;
- 400 euro in caso di ritardo di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1.500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1.500 e 3.500 km;
- 600 euro in caso di ritardo di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree che non rientrano nei casi di cui ai punti precedenti.
Tali indennizzi, come già detto, si applicano a tutti i voli provenienti dall’Europa, indipendentemente dalla nazionalità della compagnia, e ai voli di compagnie aeree dell'Unione europea che partono da paesi non europei ma che atterrano sul suolo europeo. I voli di compagnie aeree non europee che decollano da paesi extraeuropei non sono tenuti per legge a corrispondere tali risarcimenti.
L'indennizzo può essere ridotto del 50% se la compagnia aerea ti propone un volo alternativo e raggiungi la destinazione finale con un ritardo di:
- di due ore, per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1.500 km; o
- di tre ore, per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1.500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese fra 1.500 e 3.500 km; o
- di quattro ore, per tutte le tratte aeree che non rientrano nei casi di cui ai punti precedenti.
Se perdi una coincidenza all'interno dell'Unione europea, oppure al di fuori ma con un volo proveniente da un paese europeo, hai diritto all'indennizzo se arrivi al luogo di destinazione con un ritardo di oltre 3 ore, indipendentemente dal fatto che la compagnia sia europea o meno. Se invece parti da un paese extra europeo con destinazione finale in un paese dell'Unione europea, ai fini del risarcimento vengono presi in considerazione soltanto i voli gestiti da compagnie europee.
Cosa è possibile richiedere con il modulo rimborso ritardo aereo
Con questo fac simile il passeggero può richiedere
- il rimborso di tutte le spese sostenute durante l’attesa: pasti e bevande, sistemazione in albergo, trasporto tra l'aeroporto e il luogo di sistemazione, sovrapprezzo del biglietto per cambio volo ecc.;
- un indennizzo il cui importo varia in funzione della lunghezza della tratta aerea (da 250 a 600 euro).
Il passeggero non ha diritto al risarcimento se perde la coincidenza a causa di ritardi nei controlli di sicurezza o se non rispetta i tempi d'imbarco all'aeroporto. Così come non ha diritti se viaggia gratuitamente o ad una tariffa ridotta non accessibile, direttamente o indirettamente, al pubblico.
Il diritto all’indennizzo si prescrive in 12 mesi se il volo si svolge in Europa e in 18 mesi se il volo si svolge in territorio extraeuropeo. Il termine decorre dall’arrivo a destinazione del passeggero.
Quali informazioni riportare sul modulo
È quanto mai importante che il passeggero riporti sul modello di richiesta rimborso le seguenti informazioni:
- il proprio nominativo e i propri recapiti
- il numero del volo
- la data del volo di andata, con indicazione dell’aeroporto
- la data del volo di ritorno, con indicazione dell’aeroporto
- la quantificazione del ritardo accumulato dal volo
- le conseguenze subite a causa del ritardo (ad es.: “ho perso il volo di coincidenza delle ore … da ….”, oppure “sono stato costretto/a a passare “n” ore in aeroporto, raggiungendo la mia destinazione finale solo ore dopo l’arrivo originariamente previsto”, ecc.)
- l’elenco delle spese sostenute e di cui si chiede il rimborso
- la misura dell’indennizzo dovuto per legge.
- l’Iban del conto corrente su cui accreditare gli importi.
Questi invece i documenti da allegare:
- copia del biglietto aereo e carte di imbarco (eventualmente anche del volo in coincidenza perso);
- copia degli scontrini e delle ricevute fiscali per le spese sostenute.
Modulo richiesta rimborso ritardo aereo: esempio
Spett.le
Nome ed indirizzo Compagnia aerea
Raccomandata A.R.
Oggetto: Richiesta di risarcimento per ritardo volo sulla base del Regolamento 261/2004/CE.
Passeggero: …………………….. (nome/cognome, residenza, recapiti)
Numero del volo:……………………………
Data del volo di andata, aeroporto
Data del volo di ritorno, aeroporto
Con la presente, intendo richiedere il risarcimento dei danni da me subiti in conseguenza del ritardo accumulato dal volo ... in partenza dall'aeroporto di ... alle ore ... con destinazione ...
Per motivi non ulteriormente specificati l’ora di partenza del volo originariamente prevista per le ore _____ è stata posticipata di oltre _____ ore (indicazione delle ore di ritardo).
A causa di tale ritardo ………………………………………………. (specificare le conseguenze subite. Ad es.: “ho perso il volo di coincidenza delle ore ___ da (luogo) e sono stato/a costretto/a a cambiare volo dovendo pagare un sovrapprezzo di € (importo pagato)”, oppure “sono stato/a costretto/a a passare ______ ore in aeroporto, raggiungendo la mia destinazione finale solo ____ ore dopo l’arrivo originariamente previsto”, oppure “è cessata la necessità di usufruire del volo”, ecc.)
In considerazione delle ragioni sopra esposte sono pertanto a richiederVi il risarcimento del danno che può essere quantificato come segue:
a) spese sostenute per pasti e bevande consumati durante l'attesa, per un totale di € ……………….;
b) spese sostenute per telefonate, fax o uso di posta elettronica, per un totale di € ……………….;
c) spese sostenute per la sistemazione in albergo e il trasporto tra l'aeroporto e il luogo di sistemazione, per un totale di € …………………….;
d) ………..…. (altre spese: sovrapprezzo del biglietto volo cambiato, biglietto non utilizzato, ecc.)
per un ammontare complessivo quantificabile in € ………… (ammontare del danno risultante dalla distinta)
(In caso di ritardo pari o superiore alle tre ore)
Inoltre, in base a quanto asserito nella recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 19 novembre 2009, in conseguenza del ritardo di ore ______ subito dal volo in oggetto si chiede il pagamento di una compensazione pecuniaria pari a:
- per tratte fino a 1500 km: € 250
- per tutti i voli intracomunitari superiori a 1500 e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km: € 400
- per tutti gli altri voli: € 600
Vi invito ad accreditare il/i suddetto/i importo/i entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente sul conto indicato a margine.
Con riserva di ogni ulteriore e/o diversa azione, porgo
Cordiali saluti
Luogo e data
Firma _________________
Documenti allegati:
- copia del biglietto aereo e carte di imbarco (eventualmente anche del volo in coincidenza perso);
- copia degli scontrini e delle ricevute fiscali per le spese sostenute
- Coordinate bancarie: IBAN - BIC (SWIFT)
Risarcimento ritardo aereo: circostanze eccezionali
Nessun indennizzo o risarcimento, invece, ti sarà corrisposto nel caso in cui il ritardo sia stato determinato da circostanze eccezionali che non si sarebbero potute evitare o gestire anche se fossero state adottate tutte le misure del caso.
Sono circostanze eccezionali ad esempio
- le avverse condizioni meteorologiche
- la momentanea chiusura dello spazio aereo per black out o per attentati terroristici
- la chiusura dell'aeroporto per problemi di instabilità politica
- un’eruzione vulcanica
- uno sciopero selvaggio
- ecc.
Attenzione, la compagnia aerea non può negarti il risarcimento sostenendo che l'aeromobile ha avuto dei "problemi tecnici" imprevisti, magari emersi durante la manutenzione del velivolo o causati da scarsa manutenzione. A tal riguardo giova ricordare, infatti, che la compagnia potrebbe essere esonerata solo se il problema tecnico fosse dovuto a difetti di fabbricazione oppure ad atti di sabotaggio o terrorismo.
Rimborso ritardo aereo per sciopero
Secondo la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (Sentenza 17/04/2018 n° C-195/17) lo sciopero non sempre rientra tra le circostanze eccezionali di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, in presenza delle quali la compagnia aerea può rifiutarsi di corrispondere gli indennizzi in favore dei viaggiatori.
Il ragionamento che fa la Corte UE è da un certo punto di vista molto semplice. Molto spesso lo sciopero indetto dal personale di volo è la diretta conseguenza di una decisione assunta dalla compagnia: ad esempio riorganizzazioni o ristrutturazioni che portano a licenziamenti, mancato adeguamento degli stipendi, ecc. In questi casi è facile che l'azienda si trovi ad affrontare conflitti o a gestire divergenze con il proprio personale e di questo ne ha piena consapevolezza.
Dunque non si può dire che lo sciopero sia una circostanza slegata dall'ordinaria attività della compagnia e fuori dal suo controllo. In definitiva in presenza di uno sciopero selvaggio la compagnia non può esimersi dal corrispondere il rimborso ritardo aereo.
Risarcimento danni ritardo aereo tour operator
Se il volo in ritardo fa parte di un viaggio organizzato (c.d. "pacchetti tutto compreso"), restano fermi i diritti del passeggero nei confronti della compagnia aerea, ma in caso di inadempimenti e reclami, l’interlocutore a cui rivolgersi per ogni contestazione, richiesta di rimborsi o risarcimento danni, rimane il Tour Operator, che è sempre responsabile verso il viaggiatore, degli inadempimenti dei propri fornitori di servizi, compresi i vettori aerei. Naturalmente è fatto salvo il suo diritto di rivalersi nei loro confronti.
Rimborso ritardo aereo: cosa fare se viene negato
Se il tuo scopo è unicamente quello di ottenere il risarcimento per volo in ritardo, allora ti consigliamo di seguire un'altra strada, ossia quella del ricorso ad un organismo per la risoluzione alternativa delle controversie. Si tratta di organismi come conciliatori, mediatori, arbitri, difensori civici o uffici reclami che hanno il compito di far incontrare le due parti per trovare una soluzione alla controversia. Normalmente la loro assistenza viene fornita in maniera totalmente gratuita o comunque a costi irrisori, mentre il più delle volte si arriva ad una soluzione in meno di 90 giorni.
Attenzione però: questo ricorso sia possibile è necessario che la compagnia aerea abbia sede in un paese dell'UE. Oltre che in quello dei trasporti, tale procedura viene utilizzata in altri settori come quello delle telecomunicazioni, dell'energia, del noleggio auto, del servizio lavanderia, ecc.
Se hai acquistato il biglietto online, puoi avvalerti della piattaforma per la risoluzione online delle controversie (ODR). Si tratta di uno strumento informatico che consente al consumatore di presentare un reclamo per un bene o un servizio (nel nostro caso un biglietto aereo) acquistato su Internet e trovare una soluzione grazie all'intervento di un terzo al di sopra delle parti.
Ma le buone notizie non finiscono qui. Infatti per controversie internazionali di modesta entità, ossia che non superano il valore di 5.000 euro, insorte tra un consumatore italiano ed un vettore aereo straniero, come ad esempio Air France o Lufthansa, ci si può rivolgere direttamente al Giudice di pace ed evitare in questo modo il ricorso in tribunale.
Rimborso ritardo aereo Enac
Se non ricevi il rimborso ritardi aereo dalla compagnia, puoi presentare, entro un lasso di tempo ragionevole, un reclamo formale all'ENAC compilando l'apposito modulo. Ricorda però che prima di rivolgersi all'Enac è necessario inoltrare un reclamo alla compagnia aerea. Questa ha un tempo massimo di sei settimane per fornirti una risposta, se non lo fa oppure se la risposta non ti soddisfa, allora puoi rivolgerti all'ENAC, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, l'unica Autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia.
Tuttavia il ricorso all'Enac non ha l'obiettivo di facilitare l'ottenimento del risarcimento, ma solo quello di evidenziare eventuali violazioni commesse dal vettore aereo, a cui potranno seguire delle sanzioni da parte dell'Enac stessa.