Parcheggio contromano multa: ricorso Word, Pdf
In caso di parcheggio contromano l'automobilista incorre in una multa da 41 a 168 euro, senza tuttavia subire l'applicazione di sanzioni accessorie come la decurtazione dei punti dalla patente.
Multa per parcheggio contromano
La multa per parcheggio contromano è prevista dal Codice della Strada (comma 2 dell'art. 157): salvo diversa segnalazione, in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia.
L'unica eccezione è prevista dallo stesso articolo che al comma 4 specifica che nelle strade urbane a senso unico di marcia il parcheggio è consentito anche contromano, ossia lungo il margine sinistro della carreggiata, a condizione che via sia spazio sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli e comunque vi sia uno spazio non inferiore a tre metri di larghezza.
Al di là di questa ipotesi, chi vuole parcheggiare contromano deve necessariamente fare una inversione ad U, sempre che la segnaletica lo consenta, così da sistemare il mezzo nello stesso senso in cui sono parcheggiati gli altri veicoli.
La multa per chi effettua un parcheggio contromano va da 41 euro a 168 euro. Come detto non sono previste altre sanzioni amministrative accessorie. In caso di pagamento della multa entro 5 giorni, è possibile beneficiare di uno sconto del 30%.
Importi maggiori sono invece previsti per la multa contromano.
Parcheggio contromano multa: quando è possibile ricorrere
Non è semplice proporre un ricorso contro una multa per parcheggio contromano che abbia concrete possibilità di essere accolto.
Tuttavia se l'automobilista riuscisse a dimostrare che in quel momento si trovava in uno stato di necessità e non poteva fare diversamente, allora il Giudice di Pace potrebbe valutare positivamente il ricorso: ad esempio il passeggero che aveva a bordo ha accusato un malore e, considerando il traffico, ha preferito accostare il mezzo e chiamare una ambulanza; oppure la macchina era in panne e, data l'indisponibilità del carro attrezzi, pur di non creare intralcio alla circolazione ha preferito parcheggiare contromano. Inutile dire che tutte queste giustificazioni vanno adeguatamente supportate da elementi di prova: certificato rilasciato dal pronto soccorso, presa in carico del mezzo da parte del meccanico, ecc.
Ma l'automobilista che ha subito una multa per parcheggio contromano, potrebbe eventualmente ricorrere sostenendo - ad esempio - che il mezzo non era più di sua proprietà nel momento in cui è stata commessa l'infrazione perchè venduto, oppure che lo stesso non era più nella sua disponibilità perché rubato (in quest'ultimo caso è importante avere sporto regolare denuncia). Sul nostro portale sono disponibili due fac simile:
Infine l'automobilista potrebbe proporre un ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, qualora accertasse che la notifica del verbale è avvenuta oltre i termini previsti dalla legge. Dal nostro portale è possibile scaricare questo
Un'altra possibilità per l'automobilista consiste nel far valere eventuali vizi di forma del verbale.
Ricordiamo, infine, che l'ausiliario del traffico, dipendente della società privata che ha in gestione le aree di parcheggio a pagamento, può elevare contravvenzioni soltanto negli spazi delimitati dalle strisce blu. Normalmente anche l'ausiliario del traffico che fa capo al comune o alla Polizia municipale, ha compiti analoghi, tuttavia in quest'ultimo caso l'amministrazione può conferire all'ausiliario autorizzazioni più ampie, come ad esempio la possibilità di elevare contravvenzioni in zone delimitate da strisce gialle, riservati ai trasporti pubblici. Dunque se la multa per parcheggio contromano fosse elevata dall'ausiliario del traffico, l'automobilista potrebbe presentare un
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