Modulo Registro Opposizioni: PDF e istruzioni per cellulari
Modulo con cui è possibile richiedere l'iscrizione del proprio numero nel Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) al fine di non ricevere più telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato. In questa stessa scheda è presente altresì il modulo di richiesta rinnovo iscrizione al RPO. I PDF sono entrambi in formato editabile.
Cos'è il Registro Pubblico delle Opposizioni
Si tratta di un servizio pubblico di proprietà del Ministero dello Sviluppo Economico, la cui gestione è stata affidata alla Fondazione Ugo Bordoni attraverso un contratto di servizio.
In pratica il servizio consente ad ogni cittadino - tramite la registrazione ad un apposito archivio informatico - di opporsi all'utilizzo del proprio numero telefonico per attività di pubblicità e marketing. Non solo. Inserendo anche il proprio indirizzo postale associato al numero di telefono presente negli elenchi telefonici pubblici, il cittadino può opporsi anche opporsi all'invio della pubblicità cartacea.
La registrazione è gratuita, mentre l'iscrizione è a tempo indeterminato. La registrazione può essere in qualsiasi momento revocata in maniera selettiva, ossia nei confronti di specifici operatori, oppure annullata. L'iscrizione decade altresì nei casi di cambio intestatario e cessazione della linea.
L’iscrizione al servizio annulla i consensi alla pubblicità rilasciati in precedenza, tranne quelli con i gestori delle tue utenze (ad esempio del settore telefonico ed energetico) e quelli che il cittadino autorizza dopo l’iscrizione al Registro ad esempio effettuando un acquisto o sottoscrivendo una pratica di finanziamento.
Registro Opposizioni cellulare
Dopo il benestare del Garante della protezione dei dati personali, il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento che estende anche ai cellulari l'ambito di applicazione del Registro pubblico delle opposizioni (Legge n. 205 del 3 dicembre 2021). Dunque anche i titolari delle utenze mobili potranno iscriversi al Registro così da non essere contattati per comunicazioni pubblicitarie o di vendita diretta o per l'effettuazione di sondaggi e ricerche di mercato.
Il provvedimento si estende a tutti i numeri fissi non presenti negli elenchi pubblici.
Non è tutto. Sarà possibile opporsi non solo alle chiamate indesiderate tramite operatore, ma anche a quelle automatizzate ("robocall"), ovvero effettuate senza operatore umano.
Come al solito l'iscrizione non è efficace se l'operatore di telemarketing ottiene uno specifico consenso all’utilizzo dei dati personali in un momento successivo alla data di iscrizione sul Registro, oppure se lo stesso operatore ha raccolto il consenso nell'ambito di un contratto attivo (o cessato da non più di trenta giorni) per la fornitura di beni o servizi.
Registro delle Opposizioni: come ci si iscrive
Queste le modalità per iscriversi al Registro:
- compilazione del modulo elettronico disponibile all'indirizzo https://cittadino.registrodelleopposizioni.it/autenticazione/gestione_iscrizione/. Occorre disporre delle credenziali SPID o delle credenziali RPO nel caso si voglia gestire un numero che è stato già iscritto al servizio;
- telefonata al numero verde 800 957 766 in caso di utenze fisse o il numero 06 42986411 in caso di cellulari. In questo caso basta seguire le istruzioni del risponditore automatico. In caso di difficoltà la chiamata verrà inoltrata a un operatore umano;
- compilazione e invio tramite e-mail all'indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it del modulo PDF disponibile in questa scheda.
Al modulo iscrizione Registro Opposizioni deve essere allegata la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente.
Le stesse considerazioni valgono per il modulo di rinnovo, ossia il modello che consente di rinnovare l’iscrizione al servizio, annullando gli eventuali consensi al telemarketing rilasciati nel periodo compreso tra la data della prima iscrizione al RPO e quella del rinnovo.
Come detto entrambi i moduli per l'iscrizione e il rinnovo al RPO possono essere utilizzato nel solo caso in cui si opti per la modalità della posta elettronica.
A disposizione dei cittadini c'è anche la funzione di "Revoca selettiva", la quale consente di revocare selettivamente l’opposizione nei confronti di specifici operatori già registrati e da cui, invece, si intende ricevere chiamate promozionali. Tale funzionalità è diponibile tramite le modalità web e telefono, dunque non tramite e-mail.
Questo, infine, il modulo per la cancellazione Registro Opposizioni.
Come ricevere assistenza
Per avere maggiori informazioni a riguardo o per ricevere assistenza nella risoluzione dei problemi eventualmente incontrati durante la registrazione, si può
- scrivere all'indirizzo di posta elettronica info.abbonati@registrodelleopposizioni.it o di Posta Elettronica Certificata infoabbonati.rpo@pec.it. La casella di Posta Elettronica Certificata del Gestore può ricevere i messaggi solo da indirizzi PEC;
- inviare una lettera per posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo
GESTORE DEL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI – INFORMAZIONI
UFFICIO ROMA NOMENTANO
CASELLA POSTALE 7212
00162 ROMA RM.
Segnaliamo anche che si può consultare
- la sezione dedicata alle FAQ Abbonato (https://registrodelleopposizioni.it/cittadino/domande-frequenti-cittadino/) e
- la sezione “Conosci i tuoi diritti” (https://registrodelleopposizioni.it/conosci-i-tuoi-diritti/).
Cosa accade in caso di violazioni
Il cittadino può verificare in ogni momento lo stato della propria iscrizione. A tal fine è sufficiente compilare l'apposito modulo online raggiungibile da questo indirizzo: www.registrodelleopposizioni.it/it/registropubblico/consultazione-stato.
Occorre disporre dei seguenti dati:
- numero di telefono per cui si richiede l’operazione, eventualmente associato all'indirizzo di posta cartacea;
- Codice Fiscale o Partita Iva dell'intestatario del numero di telefono;
- “Codice Registro”, ossia il codice numerico associato al numero di telefono iscritto al servizio e/o all’eventuale indirizzo postale.
Se il cittadino che si è regolarmente iscritto al Registro delle Opposizioni, dovesse continuare a ricevere chiamate pubblicitarie potrebbe
La segnalazione al Garante può essere inoltrata
- via e-mail all'indirizzo protocollo@gpdp.it;
- via PEC all'indirizzo protocollo@pec.gpdp.it;
- tramite posta a: Garante per la protezione dei dati personali - Piazza Venezia 11 - 00187 Roma;
- via fax al numero 06.696773785.
Se il Garante dovesse accertare un'effettiva violazione del diritto di opposizione degli utenti ovvero la mancata osservanza del Registro Opposizione da parte degli operatori di telemarketing, scatterebbero immediatamente le sanzioni amministrative pecuniarie. L'importo va fino a 20 milioni di Euro o per le imprese, fino al 4% del fatturato totale annuo dell’esercizio precedente.
Come non ricevere telefonate commerciali: negare il consenso
Come detto se dopo esserti iscritto al Registro Pubblico delle Opposizioni o aver tolto il tuo numero dagli elenchi telefonici ricevi ancora telefonate pubblicitarie, è probabile che esse provengano da soggetti che sono entrati in possesso del tuo numero telefonico tramite terzi o in occasione di un contratto di mutuo, di una adesione ad una promozione, di una iscrizione ad una mailing list o di un semplice acquisto.
Considera che il consenso al trattamento dei dati, e dunque all'invio di comunicazioni anche di carattere commerciale, si può fornire apponendo semplicemente una crocetta sulla casella contenente la risposta "SI" o "Do il Consenso" presente in calce al modulo/contratto e apponendo di lato la propria firma. Ciò può accadere in tante occasioni, ad esempio quando si sottoscrive un nuovo contratto per la fornitura di energia elettrica, quando si richiedono preventivi online magari attraverso uno dei tanti siti confronta prezzi, quando si richiede una nuova carta di credito, quando si acquista un nuovo elettrodomestico e contestualmente si sottoscrive un piano di rateazione, quando ci si iscrive ad una newsletter, quando si firma per una petizione o quando si lascia il proprio numero telefonico ad una dimostratrice di apparecchi per le pulizie.
Tieni presente comunque che non puoi a priori rifiutarti di concedere il tuo consenso al trattamento dei dati. Così non puoi farlo se la raccolta e l'utilizzo dei dati è finalizzato ad assicurare lo svolgimento di una attività essenziale: se hai sottoscritto un nuovo contratto per il gas o l'elettricità, non puoi impedire all'azienda di trattare i tuoi dati personali (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, PDR o POD, ecc.) visto che il loro utilizzo è indispensabile all'attivazione della fornitura, all'invio di comunicazioni di tipo amministrativo, ecc. Non è un caso che in molti casi la casella è già "segnata" con la crocetta sul "SI" o su "Do il consenso", perchè un rifiuto renderebbe impossibile l'attivazione e l'erogazione del servizio.
Ci si può invece rifiutare e dunque apporre il segno di spunta in corrispondenza della casella "NO" o "Nego il consenso", se tra le finalità di trattamento specificati nell'informativa vi è anche l'attività "promozionale, commerciale, di marketing", e/o la "comunicazione dei dati a soggetti terzi" per studi di mercato, o altre attività (di pubblicità e vendita).
Come revocare il consenso al trattamento dei dati per fini commerciali
E' chiaro che se per distrazione o perchè convinto dall'operatore hai fornito il tuo consenso al trattamento dei dati personali anche per finalità commerciali, poi non puoi rivolgerti a Garante e chiedergli di agire affinché metta la parola fine alla condotta di quella azienda.
Anche in questo caso però puoi tutelare i tuoi diritti e la tua riservatezza e bloccare chiamate pubblicitarie. Come? Agendo direttamente contro il soggetto dal quale ricevi le telefonate indesiderate. Devi sapere, infatti, che l'articolo 7 del Codice sulla Privacy stabilisce che puoi chiedere al titolare e/o al responsabile di un’impresa, un’associazione o un partito informazioni circa i tuoi dati personali: come ne è venuto in possesso, per quale motivo li ha registrati, come li conserva, a chi può comunicarli, quali strumenti utilizza per la diffusione e così via.
Non solo: allo stesso puoi chiedere la cancellazione o la trasformazione anonima di certi dati e soprattutto puoi opporti espressamente al trattamento se esso riguarda invio di materiale pubblicitario, la vendita diretta o il compimento di ricerche di mercato e di comunicazioni commerciali, nonchè il trasferimento dei dati a terzi per scopi simili.
In definitiva anche se in occasione dell'acquisto o del preventivo avevi dato il tuo consenso per questo tipo di trattamento, puoi in qualsiasi momento revocarlo, dandone comunicazione al titolare. Tale richiesta può essere inoltrata in maniera totalmente gratuita e senza fornire alcuna motivazione. A tal fine è possibile scaricare e compilare questo
predisposto dal Garante, e inviarlo al titolare del trattamento tramite posta raccomandata, fax, PEC o posta elettronica semplice.
Ma c’è di più: hai diritto a ricevere una risposta esaustiva e soddisfacente entro 15 giorni dalla data di ricezione della comunicazione scritta, i quali possono diventare 30 (se la situazione è particolarmente complessa) ma non di più. Se non ricevi risposta oppure il riscontro fornito dal titolare non ti soddisfa, allora si che puoi rivolgerti al Garante. Questo è il
che puoi scaricare gratuitamente su questo portale.
Se l’Autorità accetterà il ricorso, riceverai una comunicazione di risposta entro 60 giorni, nella quale saranno specificate le misure di tutela che il titolare del trattamento dovrà prendere in considerazione ed il termine ultimo per provvedere alla loro adozione. Se non ricevessi risposta entro i 60 giorni, allora vuol dire che il tuo ricorso non è stato accettato. Accertati di eseguire tutta la procedura in modo impeccabile, perché da essa dipende la buona riuscita della richiesta.
Come diffidare l'azienda dall'inviare comunicazioni commerciali
Questi i moduli necessari per
Considera altresì che in talune circostanze puoi non solo vedere violata la tua privacy, ma anche restare vittima di pratiche commerciali scorrette. Sul nostro portale trovi il modulo per
Chiamate anonime: conoscere l'intestatario per bloccare chiamate pubblicitarie
Non tutti sanno che, ai sensi del D.P.R. 178/2010, l’operatore, la società o il soggetto privato che effettua una telefonata pubblicitaria o comunque di natura commerciale, deve rendere visibile il numero chiamante ed indicare da quale elenco sono stati estratti i dati personali che hanno consentito di effettuare quella chiamata. Se dunque ricevessi delle telefonate commerciali anonime, avresti tutto il diritto di difenderti, chiedendo al tuo operatore di rendere visibile il numero delle chiamate entranti. Questo il
Allo stesso tempo potresti far valere i tuoi diritti qualora ricevessi delle telefonate mute.