Da questa scheda, oltre che dal sito ufficiale dell'azienda (www.abbanoa.it) è possibile scaricare il modulo di rettifica fattura Abbanoa, vale a dire il modello con cui il cliente può contestare al servizio clienti una bolletta che ritiene non corretta negli importi.
Il modello in questione va compilato nel caso in cui l'utente intenda esprimere una lamentela circa la non correttezza degli importi fatturati in merito a uno o più servizi resi da Abbanoa.
In particolare attraverso questo modello l'utente può segnalare:
Chiaramente l'utente dovrà anche fornire gli estremi delle fatture da rettificare.
Lo stesso modello può essere utilizzando, barrando l'apposita sezione, anche nel caso in cui l'utente intenda rinunciare ad una precedente richiesta di rettifica.
Ricordiamo che le fatture sono emesse con cadenza non inferiore al bimestre e non superiore al semestre, in base ai consumi risultanti dalle letture eseguite con periodicità di almeno due volte l’anno, e in relazione all’abbonamento contrattualmente sottoscritto. L’importo totale di ciascuna fattura può essere corrisposto dall’utente in un'unica soluzione oppure in tre rate mensili con scadenze prefissate.
Qualora per il gestore non fosse possibile effettuare le letture per cause ad esso non imputabili o il consumo rilevato fosse 3 volte superiore alla media storica del cliente, in attesa di effettuare le dovute misurazioni e verificare la correttezza dei consumi, Abbanoa procederà ad emettere una fattura in acconto sulla base dei consumo accertati nel periodo precedente o in base al consumo medio stimato per utenze analoghe.
Quindi nel periodo successivo provvederà ad emettere una fattura con il conguaglio sui consumi reali registrati nel periodo precedente.
Nel caso in cui la lamentela riguardasse altre questioni e dunque non comportasse la rettifica di corrispettivi fatturati, l'utente dovrebbe utilizzare questo specifico
Queste le modalità messe a disposizione dall’azienda:
Ricevuta la segnalazione dall'utente, Abbanoa dovrà provvedere alla rettifica della fattura riconosciuta errata
Il gestore dovrà inoltre provvedere alla restituzione dei pagamenti in eccesso con conguaglio entro le prime due fatture dei periodi successivi alla data della comunicazione dell’utente.
Qualora l’esito della richiesta di rettifica evidenzi un credito di importo superiore a 50 euro e lo stesso non possa essere accreditato sulla prima fattura utile, l'utente può chiedere l'accredito della somma sul proprio conto corrente. In questo caso sul modello dovrà specificare l'Iban.
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