Modulo restituzione credito residuo Wind
Il modello predisposto dalla compagnia telefonica e disponibile, oltre che sul sito ufficiale, anche i questa scheda, può essere utilizzato per chiedere la restituzione credito residuo Wind. Sul tema consigliamo di leggere anche il post sul rimborso Wind.
Quando chiedere il rimborso credito residuo Wind
Se il tema è quello della restituzione credito Wind è chiaro che intendiamo riferirci alla carta sim ricaricabile, ossia a quella carta con microprocessore che comprende una determinata quantità di traffico telefonico, che il cliente paga al momento dell’acquisto e rinnova ogni qualvolta ha l'esigenza di ripristinare il credito.
La carta Sim ricaricabile o prepagata prevede un costo di attivazione e un determinato profilo tariffario a consumo per chiamare, inviare SMS e navigare su Internet. Alla carta Sim ricaricabile può essere associato anche un pacchetto in cui sono ricompresi "x" minuti di telefonate, "n" messaggi e "y" giga di traffico internet ogni mese. Per conoscere le offerte e le promozioni di Wind basta recarsi sul sito ufficiale (www.wind.it) ed entrare nella sezione "Mobile".
La restituzione credito residuo Wind può essere richiesta in caso di
- disattivazione della carta Sim e del numero telefonico associato. Tale evento si verifica nel momento in cui il cliente non effettua ricariche per un periodo di 13 mesi a partire dall’attivazione o dall’effettuazione dell’ultima ricarica. In questo lasso di tempo la Sim è comunque abilitata a ricevere chiamate nazionali e ad effettuare chiamate verso i numeri di emergenza nazionali. Il numero di telefono rimane a disposizione del cliente per i successivi undici mesi dalla disattivazione della Carta SIM Ricaricabile. Scaduto tale periodo la numerazione non potrà più essere riattivata, ma è comunque possibile richiedere il rimborso delle eventuali ricariche di traffico residue;
- portabilità del numero verso altro operatore;
- recesso dal contratto. Ricordiamo che per esercitare il diritto di recesso è necessario inviare una raccomandata.
Con quali modalità chiedere il rimborso
Ai fini del rimborso del credito residuo Wind si può scegliere tra una delle seguenti modalità:
- accredito su altra numerazione ricaricabile Wind
- bonifico bancario
- assegno di traenza.
In caso di recesso o di portabilità del numero presso altro operatore, l’utente può chiedere che l’eventuale credito telefonico non goduto gli sia restituito mediante bonifico o assegno di traenza oppure gli sia trasferito su altra carta Sim Wind. In alternativa può chiedere al nuovo operatore (Tim, Tiscali, Vodafone, ecc.) di trasferire il credito residuo sulla nuova utenza.
Qualunque sia la modalità scelta, Wind provvederà a riconoscere solo traffico effettivamente corrisposto e non ancora utilizzato, al netto di bonus gratuiti e promozioni erogate.
Come redigere e dove inviare il modulo restituzione credito residuo Wind
Nel modulo per la richiesta di rimborso credito residuo Wind vanno riportati innanzitutto i dati anagrafici dell'intestatario della SIM, quindi il numero su cui è presente il credito che si vuole richiedere e un recapito telefonico alternativo a cui poter essere contattato in caso di richiesta di informazioni addizionali da parte di Wind.
A questo punto occorre selezionare la modalità di restituzione, specificando per ognuna tutti i dati necessari: numero di telefono della Sim Wind su cui dovrà essere effettuato l’accredito, oppure dati del conto corrente su cui effettuare il bonifico, oppure nome e indirizzo del beneficiario dell’assegno.
Il modulo restituzione credito residuo Wind dovrà essere inviato al seguente indirizzo:
Wind Tre S.p.A.
Casella Postale 14155
Ufficio postale Milano 65
20152 MILANO MI
Attenzione perché le richieste trasmesse senza la fotocopia del documento di identità non saranno prese in esame.
Costi e tempi applicabili al rimborso credito Wind
Se si sceglie come modalità il bonifico o l’assegno, occorre sapere che Wind decurterà dall’importo del credito la somma di 6 euro a titolo di rimborso dei costi sostenuti per l'operazione.
Il tempo necessario per ottenere l'accredito della somma su altra carta Sim Wind è di circa 5 giorni lavorativi. Se, invece, si sceglie la modalità del bonifico o dell'assegno, occorre un tempo maggiore per l'evasione della pratica: circa 20 giorni dal ricevimento della richiesta.
Il trasferimento del credito su SIM di altro operatore dovrà essere richiesto all’operatore di destinazione, contestualmente alla richiesta di portabilità del numero. Tale operazione comporterà un costo di 1 euro.
Tags:
disdetta telefonica
bolletta telefonica