Rinuncia al viaggio Trenitalia: richiesta di rimborso

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 05/08/2024
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Il passeggero può richiedere il rimborso Trenitalia per rinuncia al viaggio se il treno non è ancora partito e se la tipologia di biglietto in suo possesso lo consente. In questo caso sull'importo del rimborso spettante gli verrà applicata una trattenuta del 20%. In questa scheda il modello PDF da utilizzare in caso di rinuncia al viaggio Trenitalia regionale.

Rinuncia al viaggio Trenitalia: diritto al rimborso

Se per un qualche motivo (una malattia, un impegno di lavoro, un incidente o un semplice cambio programma) il passeggero decide di rinunciare al proprio viaggio con un treno nazionale, ha la possibilità di richiedere il rimborso Trenitalia, limitando la perdita ad un 20% del costo del biglietto. Lo stesso dicasi per i treni regionali.

Come detto è importante che la tipologia di biglietto acquistato lo consenta e soprattutto che la richiesta venga presentata entro l'orario di partenza del treno prenotato.

Da sottolineare che il rimborso Trenitalia è dovuto anche in caso di fatto imputabile alla compagnia di trasporto o di ordine dell’autorità pubblica.

Rimborso Trenitalia per rinuncia al viaggio: quando non è dovuto

Il rimborso non è dovuto se:

  • il treno è già partito. Come detto il diritto al rimborso sussiste fino all'orario di partenza del treno prenotato;
  • si tratta di un biglietto Economy e Super Economy, oppure di offerte "A/R in giornata", "A/R weekend", "Young", "Senior", "CartaFreccia Special", ecc.;
  • il biglietto è stato pagato 10 euro o meno.

Inoltre, non sono rimborsabili:

  • i biglietti smarriti, distrutti o rubati non emessi in modalità ticketless;
  • i titoli di viaggio rilasciati in base ad offerte promozionali che prevedono espressamente la non rimborsabilità;
  • i biglietti gratuiti rilasciati per qualsiasi motivo;
  • gli importi aggiuntivi corrisposti per il pagamento del biglietto preriservato con Postoclick e quelli pagati, a titolo di compenso, per le attività di vendita delle agenzie di viaggio;
  • i biglietti per la parte acquistata con buono sconto;
  • le carte commerciali.
Non è ammesso, infine, il rimborso di un biglietto emesso in seguito a cambio data effettuato dopo la partenza del treno originariamente prenotato. 

Trenitalia rinuncia al viaggio con abbonamento

In caso di mancato utilizzo dell’abbonamento dipendente da fatto proprio del passeggero non spetta alcun rimborso.

In caso di abbonamento annuale ai treni regionali, invece, il passeggero può richiedere il rimborso - prima dell’inizio di validità - con applicazione di una trattenuta del 5%.

Come chiedere il rimborso Trenitalia per rinuncia al viaggio

TRENI NAZIONALI

Il rimborso per rinuncia al viaggio Trenitalia va richiesto, prima dell'orario di partenza del treno prenotato, con le seguenti modalità:

  • presso qualsiasi biglietteria;
  • all’agenzia di viaggio presso cui è stato acquistato il biglietto;
  • telefonando al Call Center 892121, numero a pagamento (solo per i biglietti ticketless acquistati tramite sito, App o Call Center);
  • compilando l’apposito web-form presente all'indirizzo https://reclami-e-suggerimenti.trenitalia.com/rimborsi/Anagrafica.aspx (solo per i biglietti ticketless);
  • utilizzando l'apposita funzione presente sulla App Trenitalia (solo per i biglietti ticketless acquistati tramite sito, App o Call Center);
  • presso i punti self-service (solo per i biglietti ticketless acquistati con carta di credito o bancomat, tramite identificazione con la CartaFreccia o con la tessera sanitaria).

In particolare il Call Center Trenitalia va utilizzato in caso di biglietteria impresenziata o agenzia di viaggi chiusa. All'operatore il passeggero deve comunicare il codice identificativo di prenotazione (PNR), il tipo di rimborso richiesto e tutti gli estremi necessari per l’evasione della pratica. Entro i 12 mesi successivi alla data dell’evento il passeggero deve quindi presentare la domanda di rimborso, compilando l’apposito web form disponibile all'indirizzo https://reclami-e-suggerimenti.trenitalia.com/rimborsi/Anagrafica.aspx o il modulo cartaceo.

TRENI REGIONALI

In questo caso il passeggero può presentare la richiesta di rimborso presso:

  • le biglietterie abilitate e l'agenzia emittente;
  • la biglietteria abilitata della stazione di partenza per la richiesta di rimborso avanzata entro 30 minuti dalla convalida
  • le Direzioni Regionali/Provinciali per i treni speciali;
  • la Direzione Regionale/Provinciale competente per le località di partenza del viaggio, tramite posta o e-mail. 

Riguardo alle modalità il passeggero può scegliere tra la

  • forma verbale,­ se il biglietto è rimborsabile a vista e senza necessità di ulteriori approfondimenti. In questo caso al passeggero, munito di un valido documento di riconoscimento, basta presentare allo sportello il biglietto originale (tagliando cartaceo o stampa cartacea del Pdf per il biglietto elettronico regionale);
  • forma scritta compilando l’apposito modulo di richiesta presente in questa scheda. In questo caso la richiesta può essere inviata tramite posta ordinaria o via e-mail ai recapiti indicati nel modulo stesso. Occorre allegare biglietto originale o fotocopia o scannerizzazione o foto del titolo di viaggio e del documento d’identità.

In qualunque caso la richiesta di rimborso deve essere avanzata dal titolare del biglietto indicato in fase di acquisto. In alternativa quest'ultimo può autorizzare per iscritto un terzo (un amico, un parente, un collega, ecc.), il quale dovrà presentarsi allo sportello con apposita delega, con un documento di identità valido nonché con una copia del documento di identificazione del cliente al quale è intestato il biglietto.

Come viene effettuato il rimborso Trenitalia per rinuncia al viaggio

Il rimborso viene corrisposto a vista, con la stessa modalità con cui il passeggero ha eseguito il pagamento originario.

Per i biglietti acquistati su App Trenitalia con pagamento tramite credito telefonico, il rimborso è effettuato mediante l’erogazione di un credito elettronico.

Se Trenitalia ha la necessità di effettuare le necessarie verifiche prima di erogare il rimborso, è necessario che il passeggero indichi sul modulo di rimborso i riferimenti del proprio conto corrente. Trenitalia una volta accertato il diritto al rimborso, provvederà ad effettuare il bonifico bancario sul conto indicato oppure a rilasciare un bonus spendibile entro 12 mesi.

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