Sconto multa: 30 giorni per fruire della riduzione del 30%
Sicuramente saprai che nel momento in cui si riceve un verbale di contravvenzione per violazione delle norme del codice della strada, c'è la possibilità di fruire di uno sconto multa pari al 30% sull'importo se si effettua il pagamento entro e non oltre un certo termine. La cosa che forse non sai però è che il Decreto Cura Italia, che ha introdotto misure di sostegno in favore di aziende e famiglie per far fronte all’emergenza Coronavirus, ha portato da 5 a 30 giorni dalla notificazione o contestazione immediata il termine per beneficiare dello sconto.
- Sconto multa: cosa cambia con l'emergenza Coronavirus
- Multa sul parabrezza: si ha diritto allo sconto?
- Come si calcolano i 30 giorni per pagare una multa
- I giorni festivi vanno computati?
- E con l'avviso di giacenza come si calcolano i 30 giorni?
- Multa pagata il 31° giorno in misura ridotta: cosa fare?
- Sconto multe: come effettuare il pagamento
- Pagamento multa entro 30 giorni con il bonifico
- Sconto multe: quando non è concesso
- Occhio all'importo da pagare
Sconto multa: cosa cambia con l'emergenza Coronavirus
In buona sostanza il Decreto Legge N. 18 del 17 Marzo 2020, cd "Decreto Cura Italia", con l'obiettivo di consentire il rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalle misure approvate nei giorni scorsi e contenere in questo modo il diffondersi della pandemia Covid 19, ha previsto la possibilità di beneficiare fino al 31 Maggio 2020 di uno sconto multa del 30% se il pagamento viene effettuato entro 30 giorni (dunque non più 5) dalla contestazione o notificazione della violazione.
La misura potrà essere eventualmente prorogata qualora siano previsti ulteriori termini di durata delle misure restrittive.
Multa sul parabrezza: si ha diritto allo sconto?
Le Amministrazioni Comunali, col fine di evitare le spese di notifica del verbale e di incassare la somma in tempi rapidi, consentono all'automobilista di beneficiare dello sconto multa anche con il semplice preavviso, per intenderci quello lasciato sul parabrezza del veicolo in sosta.
A tal fine lasciano sul parabrezza anche un bollettino postale precompilato, il cui pagamento va effettuato entro 30 giorni dalla data del "preavviso".
Come si calcolano i 30 giorni per pagare una multa
La domanda che ci si pone è: ma i 30 giorni per fruire dello sconto multa da quando decorrono?
A tal proposito possiamo dire che ai fini del calcolo
- non si prende in considerazione il giorno iniziale, che nel caso della contestazione immediata coincide con quello dell'infrazione e nel caso della notificazione successiva con il giorno in cui si riceve il verbale;
- si prende in considerazione il giorno finale.
Facciamo un esempio: se il verbale viene notificato dal postino Lunedì 23 Marzo 2020, si comincia a contare a partire dal Martedì per cui il termine ultimo per pagare la multa in misura ridotta è Mercoledì 22 Aprile 2020.
I giorni festivi vanno computati?
I giorni festivi vanno computati nei 30 giorni, tuttavia se il termine cade in un giorno festivo la scadenza viene prorogata al primo giorno feriale utile.
Così se la multa ti viene notificata Venerdì 20 Marzo 2020, l'ultimo giorno utile per fruire dello sconto multe slitta da Domenica 19 a Lunedì 20 Aprile.
E con l'avviso di giacenza come si calcolano i 30 giorni?
Come sai se non sei presente in casa il postino ti rilascia nella tua cassetta delle poste un avviso di giacenza, su cui è indicato l'ufficio postale presso il quale può avvenire il ritiro.
Ora devi sapere che per il ritiro di un verbale (così come di un atto giudiziale o di una cartella esattoriale) hai a disposizione un massimo di 10 giorni (30 giorni in tutti gli altri casi). Se lasci decorrere questo termine senza provvedere al ritiro, si verifica quello che si definisce “compiuta giacenza”, ossia la notifica si intende perfezionata nei tuoi confronti l’11° giorno, anche se il verbale di contravvenzione non l’hai materialmente ritirato.
Ma vediamo quali effetti tutto questo produce sul tuo diritto allo sconto multa:
- se ritiri il verbale entro i primi 10 giorni dall’avviso, i 30 giorni si calcolano a partire dal giorno successivo al ritiro;
- se ritiri il verbale dopo l’11° giorno dall’avviso, i 30 giorni decorrono dal giorno successivo a quello in cui è avvenuta la notifica per compiuta giacenza (ossia dal 10° giorno).
Facciamo un esempio per capire meglio. Se ha ricevi l'avviso di giacenza il 18 Marzo 2020 e
- ritiri l'atto all’ufficio postale il 20 Marzo, i 30 giorni decorrono dal 21 Marzo. Dunque hai tempo fino al 20 Aprile 2020 per fruire dello sconto multa;
- ritiri l'atto il 1 Aprile 2020, significa che la “compiuta giacenza” si è perfezionata il 28 Marzo 2020 e quindi dal giorno successivo, ossia dal 29 Marzo, decorre il termine di 30 giorni.
Multa pagata il 31° giorno in misura ridotta: cosa fare?
Se paghi la multa beneficiando della riduzione del 30%, ma oltre il termine previsto di 30 giorni, il consiglio è di provvedere al versamento della differenza entro il 60esimo giorno dalla notifica del verbale. Solo così potrai evitare che la multa non venga iscritta a ruolo e che ti venga notificata una cartella esattoriale.
Sconto multe: come effettuare il pagamento
Diciamo innanzitutto che può usufruire della riduzione tanto il trasgressore, quanto il proprietario del veicolo così come l'obbligato in solido.
Il pagamento della multa in misura ridotta può essere effettuato
- con il BOLLETTINO POSTALE, generalmente allegato al verbale (se l'hai smarrito ecco come compilare il bollettino multa)
- IN CONTANTI recandosi di persona presso l'ufficio indicato sul verbale;
- tramite BONIFICO BANCARIO o POSTALE, BANCOMAT o CARTA DI CREDITO, se il comando di polizia che ha emesso il verbale lo consente.
Pagamento multa entro 30 giorni con il bonifico
Qualora il pagamento della sanzione venga effettuato con BONIFICO BANCARIO o POSTALE, ai fini del calcolo dei 30 giorni si prende in considerazione la data di effettuazione del bonifico o quella in cui il Comando registra l'effettiva disponibilità della somma sul proprio conto?
La Legge n° 49 dell'8 Aprile 2016 ha stabilito che l'effetto liberatorio del pagamento si produce se l'accredito a favore dell'ente che ha elevato la multa avviene entro due giorni dalla data di scadenza del pagamento. Tradotto questo significa che il termine per il pagamento in misura ridotta si considera comunque rispettato se l'accredito, e dunque la materiale disponibilità della somma da parte dell'amministrazione, avviene entro e non oltre il 32° giorno dalla notifica del verbale.
Anche in questo caso facciamo un esempio: se la multa ti viene notificata Marcoledì 25 Marzo 2020, l'ultimo giorno utile per fruire dello sconto multe è Venerdì 24 Aprile. Se decidi di pagare con bonifico o carta di credito è importante che i soldi arrivino sul conto dell'amministrazione entro e non oltre il 26 Aprile.
Sconto multe: quando non è concesso
Non è possibile usufruire dello sconto multe qualora:
- commetti una violazione delle norme del Codice della strada che comporta la sospensione della patente di guida o il sequestro del veicolo. Così non hai diritto alla riduzione del 30% se circoli senza il rilascio della carta di circolazione o senza copertura assicurativa per documenti falsificati, se guidi in stato di ebbrezza con alcolemia superiore a 0,5 g/l fino a 0,8 g/l, se superi i limiti di velocità di oltre 40 km e non oltre 60 km/h, se viaggi in autostrada nelle corsie di emergenza, se circoli contromano in corrispondenza di curve, dossi, etc., se prosegui la marcia nonostante il divieto del semaforo o dell’agente e così via.
- decidi di impugnare il verbale davanti al Prefetto o al Giudice di Pace. Attenzione perché è vero anche il contrario: ossia se benefici dello sconto multe, ti precludi la possibili di proporre un ricorso.
Occhio all'importo da pagare
Un’ultima raccomandazione riguarda il calcolo dei centesimi da pagare: allo sconto del 30%, infatti, non si applica la regola generale introdotta nel Codice della Strada secondo cui gli importi delle sanzioni vanno arrotondati all’euro inferiore se la parte decimale è fino a 49 centesimi e all’euro superiore se è dai 50 centesimi in su.
Questo significa che l’importo scontato da pagare e riportato sul verbale, deve includere anche i centesimi, senza applicare alcun arrotondamento di tua iniziativa. Se sbagli non solo perdi il diritto allo sconto del 30%, ma anche quello al pagamento in misura ridotta (per i versamenti effettuati entro 60 gg. dalla notifica), con la conseguenza di un raddoppio della sanzione, più spese di procedura ed interessi.