Airbnb: cos’è e come funziona

Diciamoci la verità: che sia estate o inverno, che tu abbia a disposizione 3 o 30 giorni, che tu preferisca il mare o la montagna, andare in vacanza è una delle cose più piacevoli che tu possa concederti, uno dei regali più belli che tu possa fare. A te stesso, alla tua famiglia e ai tuoi compagni di viaggio. Si viaggia per conoscere e per conoscersi, per condividere avventure, oppure perché no, per rilassarsi a bordo piscina godendosi il dolce far niente.

Una cosa è certa: gli ultimi 10 anni di crisi economica, gravando sulle nostre tasche, hanno contribuito a modificare le abitudini di viaggio. Agli albori del 2017, l’Osservatorio Trivago ha pubblicato le statistiche sulle abitudini degli italiani, in merito alla prenotazione dei loro viaggi. I risultati fotografano una situazione alquanto diversa, rispetto a 10 o 15 anni fa; pare infatti che gli italiani abbiano sostituito l’agenzia di viaggi col proprio pc, dirigendosi verso mete facilmente accessibili, riducendo i giorni di permanenza ma assicurandosi qualità e comfort. Abbiamo approfondito questo argomento nell’articolo “Prenotare viaggi online: ecco le abitudini degli italiani”.

Al tempo stesso, l’ascesa e la popolarità di Airbnb assume un significato ben preciso. Scegliere un alloggio su questo portale, infatti, significa rinunciare alle strutture ricettive classiche, come hotel, pensioni e residence per accettare ospitalità da chi vuole offrirne, in case private, bed and breakfast, ville, antiche masserie, barche e quant’altro. Scopriamo, dunque, cos’è Airbnb, quali servizi offre e come funziona.

Airbnb cos’è

Airbnb è un portale, inaugurato ufficialmente nel 2008, che offre molteplici servizi alle persone che cercano una sistemazione per i loro viaggi oppure hanno un alloggio da offrire. L’idea originale del sito gravita intorno ad un unico concetto, quello dell’ospitalità. Tutto inizia a San Francisco nel 2007, quando 3 studenti decidono di guadagnare qualche dollaro affittando dei materassini gonfiabili e offrendo ai loro ospiti la colazione. Da qui il nome Air-bed and breakfast. Il servizio è stato proposto ad un prezzo bassissimo, l’equivalente di 5 euro, ed è forse per questo che riscosse un enorme successo.

Oggi il portale è uno dei più affidabili sul web, con più di 150 milioni di ospiti, 3 milioni di annunci in quasi 100 paesi e 65 mila città in tutto il mondo. In Italia, Airbnb ha avuto successo solo negli ultimi anni, tuttavia ora vanta moltissimi annunci ed altrettanti ospiti da tutto il mondo.

Naturalmente Airbnb è accessibile non solo mediante il browser web del nostro pc, ma anche attraverso un’apposita app disponibile sia per gli utenti iOS che Android.

Airbnb come funziona

Airbnb offre 2 servizi principali alle persone che lo utilizzano: il primo consiste nella possibilità di prenotare una sistemazione per il proprio viaggio, il secondo nella possibilità di affittare o condividere un alloggio, offrendo ospitalità ai viaggiatori. Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo meglio come usufruire di entrambi i servizi. Prima però occorre che tu sappia come iniziare ad usare il portale.

Niente di trascendentale, non preoccuparti. Tutto quello che ti serve è un pc, una connessione e una casella di posta elettronica. Per prima cosa, collegati al sito www.airbnb.it. Puoi effettuare da subito la tua ricerca, ma sappi che qualsiasi altra operazione potrà essere effettuata solo previa registrazione. Questa è una procedura standard, che Airbnb condivide con molti altri portali che offrono servizi ai viaggiatori, come ad esempio quelli per la prenotazione dei voli o degli hotel online.

Registrarsi è semplicissimo: puoi utilizzare i tuoi profili social, come quello di Facebook oppure quello di Google+. In alternativa, puoi inserire un indirizzo email, le tue generalità e la password che utilizzerai per accedere attraverso l’account personale. Una volta completata la registrazione, Airbnb ti invierà un messaggio di posta elettronica attraverso il quale dovrai confermare la tua identità e selezionare un metodo di pagamento valido, mediante il quale effettuerai le future prenotazioni.

Sei stato invitato ad iscriverti da un amico? Utilizza il link che ti ha inviato per accedere al servizio: in tal modo otterrai un Airbnb coupon da utilizzare al momento della prenotazione.

Dopo l’iscrizione, potrai a tua volta invitare amici ad iscriversi, così da accumulare altri crediti di viaggio.

Airbnb italia: come effettuare una prenotazione

Prenotare una sistemazione su Airbnb è semplicissimo: devi solo avere le idee chiare sulla destinazione, sui giorni di arrivo e partenza, sul numero degli ospiti e sul tipo di alloggio che cerchi. Inserisci le informazioni nella griglia presente sulla homepage e osserva i risultati della ricerca. Ogni annuncio deve contenere determinate informazioni circa il tipo di alloggio offerto, il prezzo del soggiorno, le foto della sistemazione e i relativi servizi disponibili.

Se hai le idee chiare ma il tempo scarseggia, usa i filtri a disposizione per selezionare i servizi essenziali, la fascia di prezzo e così via.

Come abbiamo anticipato, è estremamente importante capire quale tipologia di alloggio tu sia cercando. Puoi scegliere tra infinite possibilità: su Airbnb troverai stanze condivise e private, monolocali, case intere, ville, perfino castelli e barche. Chiaramente, il prezzo aumenterà in base alla tipologia di alloggio e al numero di persone incluse nella prenotazione.

Quando trovi un’offerta che ti interessa, il consiglio è quello di contattare subito l’host: così facendo ti accerterai che i servizi inclusi nella descrizione siano tutti comodamente fruibili ed escluderai la presenza di costi aggiuntivi da corrispondere in loco (talvolta si richiede il costo della pulizia finale). Per metterti in contatto con il proprietario dell’alloggio non dovrai far altro che cliccare sulla voce CONTATTA L’HOST che troverai aprendo la pagina dell’annuncio.

Altra cosa molto importante è leggere le recensioni dei viaggiatori che hanno prenotato e soggiornato prima di te. Costoro hanno la possibilità di lasciare un feedback relativo all’esperienza, descrivendola per ciò che è stata, dunque positiva o negativa. Da ciò che scrivono gli utenti sarà possibile intuire i punti di forza e le debolezze dell’alloggio o del suo proprietario.

Dopo aver visionato le foto, lette le recensioni, chattato con l’host, definito i dettagli e controllato la disponibilità e i servizi, è giunto il momento di prenotare: la procedura è semplicissima, niente che tu non abbia già fatto su un qualsiasi altro sito di prenotazione. Puoi scegliere se farla contattando l’host e seguire la procedura tramite email oppure cliccare su INVIA UNA RICHIESTA e attendere la conferma dal proprietario. Una volta ottenuta la conferma, potrai effettuare il pagamento.

Il prezzo dell'alloggio include sia il costo della sistemazione sia il costo di addebito del servizio offerto da Airbnb che può variare dal 6 al 12% in base al totale della prenotazione.

Con Airbnb la cifra per il pernottamento viene prelevata dalla carta di credito nel momento stesso della prenotazione (questo per tutelare entrambe le parti in caso di truffa) e resta in sospeso fino 24 ore dopo il check in. A quel punto, se tutto procede come deve, la somma verrà trasferita all’host (naturalmente sarà detratta della percentuale richiesta da Airbnb) oppure tornerà intatta nelle tasche del viaggiatore.

Nel caso in cui avessi bisogno di modificare la prenotazione o annullarla, potrai accedere al tuo account, aprire il menu delle impostazioni, quindi cliccare su I TUOI VIAGGI, selezionare la prenotazione e poi cliccare su MODIFICA/CANCELLA.

Prima di goderti le meritate vacanze, assicurati di partire in sicurezza: ecco quali sono le 5 cose da non dimenticare prima di metterti in viaggio.

Airbnb Italia: come pubblicare un annuncio e diventare host

Accedere ai servizi di Airbnb è facile sia per chi vuole soggiornare, sia per chi, al contrario, desidera ospitare. Anche in questo caso non sono richieste particolari condizioni: basta avere un alloggio a disposizione, che può essere una casa in campagna, una villa, un attico, una semplice stanza o un divano letto, una connessione e una fotocamera. Tutto qui. In pratica, quello che devi fare dopo esserti collegato al sito www.airbnb.it è registrarti in qualità di utente e poi cliccare su DIVENTA UN HOST.

A questo punto dovrai compilare una scheda, inserendo i dettagli sul luogo, il tipo di alloggio, le stanze disponibili e la capienza massima. Poi non dovrai far altro che cliccare su PUBBLICA IL TUO ANNUNCIO. Altra cosa da fare è cliccare sulla voce INIZIA A OSPITARE, dunque inserire informazioni circa i servizi offerti agli ospiti, come la tv, il condizionatore, la rete wifi, l’indirizzo esatto dell’alloggio, i prezzi e così via.

Affinché la tua attività come host decolli, dovrai dedicargli un po’ di tempo. Ciò vuol dire aggiornare il calendario con le eventuali prenotazioni ricevute, rispondere alle richieste e fornire informazioni ai tuoi papabili ospiti. Altra cosa importantissima: aggiungi le foto dell’alloggio e fa in modo che risulti appetibile ai viaggiatori. Puoi scattare fino a 25 foto, dunque non dimenticare di ritrarre sia gli spazi esterni, sia quelli interni, con particolare riferimento ai servizi igienici, eventuali parcheggi, servizi aggiuntivi ed elementi di pregio che valorizzano l’immobile e lo rendono accogliente. Spesso elementi come la disposizione ordinata della camera da letto, la presenza di luce, di fiori freschi e di biancheria pulita tendono ad influenzare chi prenota molto più di una buona posizione sulla mappa.

Come vedi, finora non abbiamo parlato dei costi da sostenere per il proprio annuncio. Il motivo è che non ce ne sono: pubblicare annunci è gratis, Airbnb tratterrà solo la percentuale del 3% dalle prenotazioni.

Per quanto riguarda i metodi di pagamento, puoi scegliere autonomamente quali accettare e quali no. Chiaramente ti consigliamo di offrire ai tuoi ospiti la possibilità di pagare col conto Paypal, con la relativa carta ed altre carte di credito o carte prepagate.

Potrai altrettanto liberamente scegliere se attivare la prenotazione immediata oppure no: Airbnb lascia a te la scelta.

Airbnb Italia: servizi aggiuntivi dedicati agli host

Airbnb ha ritenuto utile creare un Community Center, ovvero uno spazio virtuale nel quale gli host possono incontrarsi, scambiarsi consigli e condividere esperienze. Questo servizio è disponibile in inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghese brasiliano, coreano, olandese e giapponese.

Devi sapere che servizi aggiuntivi dedicati agli host non si esauriscono con il Comunity Center: Airbnb ha altresì predisposto una garanzia e una copertura assicurativa, al fine di tutelare gli host che pubblicano i loro annunci sul portale. In pratica la Garanzia Host Airbnb protegge il proprietario nell’eventualità che l’ospite arrechi un danno alla casa durante il soggiorno. La Garanzia è presente su tutte le prenotazioni e copre i danni fino alla soglia di 800.000 euro. Ciò indipendentemente dal fatto che l'host abbia aggiunto o meno un deposito cauzionale.

Il programma Protezione Assicurativa Host, invece, è cosa ben diversa: si tratta di una polizza per responsabilità civile che copre host e proprietari Airbnb contro reclami e richiedste di indennizzo da parte di terzi per lesioni fisiche o danni alla proprietà avvenuti durante un soggiorno con Airbnb: l'ospite che scivola dalle scale e si frattura una gamba; oppure l'ospite che mentre cucina rimane ustionato con olio bollente; oppure l'ospite che si infortuna andando sull'altalena presente nel giardino di casa.

E' prevista in particolare una copertura fino ad un massimo di 1.000.000 di dollari per evento. Chiaramente si tratta di una polizza soggetta a condizioni, limitazioni ed eccezioni, per cui il consiglio è di leggere con molta attenzione le condizioni.

Anche in questo caso, la polizza è presente in tutte le prenotazioni, a prescindere dalle diverse coperture assicurative già presenti, ma verrà applicata come assicurazione primaria solo se l’incidente o la lesione avviene durante il soggiorno prenotato con Airbnb.

Perchè si parla di "tassa Airbnb"

Con lo scopo di far emergere le transazioni in nero, il Decreto Legge n. 50/2017 ha imposto una serie di obblighi a carico di tutti quegli intermediari che intervengono nella conclusione di un contratto di locazione breve, ossia inferiore a 30 giorni. Tra gli intermediari il Decreto include anche le piattaforme di house sharing come appunto Airbnb. In buona sostanza Airbnb (ma lo stesso vale per Homeaway, Wimdu, Tripadvisor, Casavacanze.it e così via) è tenuta:

  • ad inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate con i dati dei contratti di locazione breve stipulati attraverso la sua piattaforma;
  • a trattenere dal canone pagato dal consumatore una percentuale (21%) a titolo di imposta e versarla al fisco (la differenza - al netto della commissione di intermediazione - va corrisposta all'host). In pratica Airbnb funge da sostituto d'imposta. Così se l'host, ossia il proprietario dell'appartamento, ha optato per la cedolare secca, questa trattenuta operata da Airbnb rappresenterà la tassazione complessiva a suo carico. Al contrario se egli ha optato per la tassazione ordinaria, quanto versato da Airbnb costituirà un acconto sul totale delle imposte dovute dall'host. Se desideri approfondire l'argomento, leggi "Locazioni brevi: queste le regole".

Airbnb: come risolvere eventuali problemi

Nella maggior parte dei casi fila tutto liscio, ma può capitare che l'inserzione dell'host contenga omissioni oppure informazioni insatte: così la vista sul lago in effetti non c'è, nell'appartamento manca l'aria condizionata, le camere sono piene di muffa, non c'è il collegamento internet, il frigorifero non funziona e via discorrendo. In questi casi se non si riesce in tempi rapidi a risolvere il problema con l'host, il consiglio è di effettuare un reclamo su Airbnb, con l'obiettivo di chiedere il rimborso della somma pagata oppure la sistemazione in un'altra abitazione dalle caratteristiche simili disponibile su Airbnb. Come fare tutto questo? La procedura, molto semplice, la trovi descritta nell'articolo "Come inoltrare un Reclamo Airbnb".

Come abbiamo più volte ripetuto, il portale è affidabile e consigliato dalla maggioranza dei suoi utenti (oltre 60 milioni di persone hanno già avuto esperienze sicure e positive con Airbnb), tuttavia è sempre opportuno tenere gli occhi aperti ed evitare annunci ingannevoli e truffe di ogni genere. Nello specifico, se ti sei rivolto ad Airbnb perché hai bisogno di una casa vacanza, ricorda di tenere a mente tutti i nostri consigli per evitare le truffe, ma soprattutto non trascurare la lettura dell'articolo "Truffe Airbnb: quali sono le più comuni e come evitarle".

Affitto casa vacanza: alternative ad Airbnb

Aibnb per quanto sia lo strumento più utilizzato dagli internauti, non è però l'unico a offrire un servizio di prenotazione alloggi. Nell'articolo "Cerchi una casa vacanze? Ecco le alternative ad Airbnb" troverai alcune valide alternative a Airbnb dove inserire il proprio appartamento o prenotare un soggiorno.

Formule diverse da Airbnb

Concetto diverso, invece, è quello dell'"house sitting": persone che devono partire per una vacanza o per lavoro, ma che non vogliono lasciare incustodita la propria casa o che non sanno a chi affidare i propri cani, la mettono a disposizione per quei viaggiatori in cerca di alloggio. In sostanza in questo caso chi prende possesso della casa non paga alcun affitto, ma rende in cambio dei servizi. Leggi tutto su "House Sitting: come girare il mondo soggiornando gratis".

Se vogliamo anche lo scambio casa si distingue dalla formula proposta da Airbnb: in questo caso una persona scambia la propria residenza con quella di un'altra persona in una località dove passare le vacanze o temporaneamente soggiornare per studio o lavoro. Dunque nessun pagamento di affitto: tu offri la tua casa a me per un certo periodo e altrettanto faccio io con te. In questo caso gli unici costi da sostenere sono quelli relativi al viaggio ed eventualmente all'iscrizione al servizio offerto da uno dei tanti portali specializzati nel settore. Se sei interessato ad approfondire questo nuovo modo per andare in vacanza, leggi questo articolo: "Scambio casa: ecco come funziona".

Documenti correlati



Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio